VULGATA NOVA VULGATA CEI1974 CEI2008
| BIBBIA MARTINI | BIBBIA CEI 2008 |
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| 1 Fa molte obblazioni chi osserva la legge: | 1 Chi osserva la legge vale quanto molte offerte; |
| 2 Sagrifizio di salute egli è il custodire i comandamenti, e allontanarsi da ogni iniquità. | 2 chi adempie i comandamenti offre un sacrificio che salva. |
| 3 Il fuggir l'ingiustizia è un offerir sacrifizio di propiziazione per le in giustizie, e rimuovere la pena de' peccati. | 3 Chi ricambia un favore offre fior di farina, |
| 4 Rende grazie a Dio colui, che offerisce il fior di farina; e colui, che fa l'opra di misericordia offerisce un sagrifizio. | 4 chi pratica l’elemosina fa sacrifici di lode. |
| 5 Quello, che piace al Signore si è la fuga dell'iniquità, e si rimuove la pena de' peccati coll'allontanarsi dalla ingiustizia. | 5 Cosa gradita al Signore è tenersi lontano dalla malvagità, sacrificio di espiazione è tenersi lontano dall’ingiustizia. |
| 6 Non comparir dinanzi al Signore colle mani vuote; | 6 Non presentarti a mani vuote davanti al Signore, |
| 7 Perocché tutte queste cose si fanno per comandamento del Signore. | 7 perché tutto questo è comandato. |
| 8 L'obblazione del giusto impingua l'altare, ed è un odore soave nel cospetto dell'Altissimo. | 8 L’offerta del giusto arricchisce l’altare, il suo profumo sale davanti all’Altissimo. |
| 9 Il sagrifizio del giusto è gradito, e non se ne dimenticherà il Signore. | 9 Il sacrificio dell’uomo giusto è gradito, il suo ricordo non sarà dimenticato. |
| 10 Con lieto animo rendi onore a Dio, e non isminuire le primizie di tue fatiche. | 10 Glorifica il Signore con occhio contento, non essere avaro nelle primizie delle tue mani. |
| 11 Tutto quello, che dai, dallo con volto ilare, e santifica le tue decime colla tua letizia. | 11 In ogni offerta mostra lieto il tuo volto, con gioia consacra la tua decima. |
| 12 Da all'Altissimo a proporzione di quello, che egli ti ha dato, e con lieto occhio offerisci secondo le tue facoltà; | 12 Da’ all’Altissimo secondo il dono da lui ricevuto, e con occhio contento, secondo la tua possibilità, |
| 13 Perocché Dio è rimuneratore, e renderà a te il settuplo. | 13 perché il Signore è uno che ripaga e ti restituirà sette volte tanto. |
| 14 Non offerire doni di rifiuto; perocché Dio non gli accetterà. | 14 Non corromperlo con doni, perché non li accetterà, |
| 15 E non far capitale sopra un sagrifizio ingiusto, perché il Signore è giudice, ed egli non ha riguardo alla gloria delle persone. | 15 e non confidare in un sacrificio ingiusto, perché il Signore è giudice e per lui non c’è preferenza di persone. |
| 16 Il Signore non fa accettazione di persone in danno del povero; ed esaudisce la preghiera di lui quand'è offeso. | 16 Non è parziale a danno del povero e ascolta la preghiera dell’oppresso. |
| 17 Egli non disprezza il pupillo, che to prega, né la vedova, che gli parla co' suoi sospiri. | 17 Non trascura la supplica dell’orfano, né la vedova, quando si sfoga nel lamento. |
| 18 Le lagrime della vedova, che scorron sulle sue guance, non son elleno tante grida contro di lui, che le fa scorrere. | 18 Le lacrime della vedova non scendono forse sulle sue guance |
| 19 Dalle guance di lei salgono insino al cielo, e il Signore, che esaudisce non le vedrà con piacere. | 19 e il suo grido non si alza contro chi gliele fa versare? |
| 20 Chi adora Dio con buona volontà, sarà ajutato, e la preghiera di lui arriverà sino alle nubi. | 20 Chi la soccorre è accolto con benevolenza, la sua preghiera arriva fino alle nubi. |
| 21 L'orazione di colui, che si umilia, penetrerà le nubi, ed ella non si darà posa fino, che si avvicini all'Altissimo, e non ne partirà, fino a tanto che egli a lei volga lo sguardo. | 21 La preghiera del povero attraversa le nubi né si quieta finché non sia arrivata; non desiste finché l’Altissimo non sia intervenuto |
| 22 Il Signore non differirà, ma vendicherà i giusti, e farà giustizia, e il Fortissimo non sarà paziente riguardo ad essi; ma aggraverà di tribolazioni il dorso di coloro: | 22 e abbia reso soddisfazione ai giusti e ristabilito l’equità. Il Signore certo non tarderà né si mostrerà paziente verso di loro, finché non abbia spezzato le reni agli spietati |
| 23 E punirà le nazioni fino a tanto, che abbia annichilata la moltitudine de' superbi, e spezzati gli scettri iniqui: | 23 e si sia vendicato delle nazioni, finché non abbia estirpato la moltitudine dei violenti e frantumato lo scettro degli ingiusti, |
| 24 Fino a tanto, che abbia renduta mercede agli uomini secondo le opere loro, e secondo le opere dell'uomo, e secondo la presunzione di lui. | 24 finché non abbia reso a ciascuno secondo il suo modo di agire e giudicato le opere degli uomini secondo le loro intenzioni, |
| 25 Fino a tanto, che abbia fatto giustizia al suo popolo, e abbia consolati i giusti colla sua misericordia. | 25 finché non abbia fatto giustizia al suo popolo e lo abbia allietato con la sua misericordia. |