Evangelio secondo Marco - 1

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VULGATA NOVA VULGATA CEI1974 CEI2008


Giovanni predica, e battezza con L'acqua Cristo con lo Spirito santo. Gesù battezzato da Giovanni, vivendo tralle bestie nel deserto dopo quaranta giorni è tentato da Satana. Carcerato Giovanni, Gesù comincia a predicar nella Galilea; e chiamati a se Simone e Andrea, e Giacomo e Giovanni, va a Cafarnaum, e in altri luoghi della Galilea. Risana la suocera di Pietro, e un lebbroso, e molti indemoniati, e altri infermi con gran maraviglia di tutti.

1Principio del Vangelo di Gesù Cristo Figliuolo di Dio.
2Siccome sta scritto nel profeta Isaia: Ecco che io spedisco innanzi a te il mio Angelo, il quale preparerà la tua via dinanzi a te.
3Voce d'uno, che grida nel deserto: Preparate la via del Signore, addirizzate i suoi sentieri.
4Fu Giovanni nel deserto a battezzare, e predicare il battesimo della penitenza per la remissione de' peccati.
5E tutto il paese della Giudea, e tutto il popolo di Gerusalemme andava a trovarlo, e confessando i loro peccati eran battezzati da lui nel fiume Giordano.
6E Giovanni era vestito di pelo di cammello, e aveva ai fianchi una cintola di cuoio, e mangiava locuste, e miele selvatico. E predicava, dicendo:
7Viene dietro di me chi è più forte di me: cui non son io degno di sciogliere prostrato a terra la coreggia delle scarpe.
8Io vi ho battezzato con acqua; ma egli vi battezzerà con lo Spirito santo.
9E accadde in qne' giorni, che Gesù si partì da Nazaret della Galilei, e fù battezzato da Giovanni nel Giordano.
10E subito nell'uscire dall'acqua, vide aprirsi i cieli, e lo Spirito quasi colomba scendere, e posarsi sopra di lui.
11E una voce venne dal cielo: Tu se' il mio figliuolo diletto, in te mi sono compiaciuto.
12E immediatamente lo Spirito lo spinse nel deserto.
13E stette nel deserto quaranta giorni, e quaranta notti: ed era tentato da Satana: e stava colle fiere selvatiche, ed era servito dagli Angeli.
14Ma dopo che Giovanni fu messo in prigione, Gesù andò nella Galilea, predicando il Vangelo del regno di Dio,
15E dicendo: E compito il tempo, e si avvicina il regno di Dio: Fate penitenza, e credete al Vangelo.
16E passando lungo il mare di Galilea, e vide Simone, e Andrea suo fratello, che gettavano in mare le reti (conciossiachè erano pescatori):
17E disse loro Gesù: Seguitemi, e farovvi pescatori d'uomini.
18E subito abbandonate le reti, lo seguitarono.
19E andato un po' avanti, vide Giacomo figliuolo di Zebedeo, e Giovanni suo fratello, ch'erano anch' essi in barca rassettando le reti:
20E subito li chiamò. Ed essi, lasciato il loro padre Zebedeo nella barca co' garzoni, lo seguitarono.
21Ed entrarono in Cafarnaum: ed egli entrato in sabato nella sinagoga insegnava.
22E restavano stupefatti della sua dottrina: imperocché insegnava loro, come uno, che abbia autorità, e non come gli Scribi.
23Ed eravi nella loro sinagoga un uomo posseduto dallo spirito immondo, il quale esclamò,
24Dicendo: Che abbiamo noi a fare con te, o Gesù Nazareno? se' tu venuto per mandarci in perdizione? io so, chi sei. Santo di Dio.
25E Gesù lo sgridò, dicendo: Taci, e partiti da costui.
26E lo spirito immondo, dopo averlo straziato, usci, urlando forte, da lui.
27E tutti restarono ammirati; talmente che si domandavano gli uni agli altri; Che è mai ciò? e qual nuova dottrina è questa? poiché egli comanda con autorità anche agli spirili immondi, e lo ubbidiscono.
28E si divolgò subito la fama di lui per tutto il paese della Galilea.
29E appena usciti della sinagoga andarono a casa di Simone, e di Andrea con Giacomo, e Giovanni.
30Or la suocera di Simone era allettata con febbre: e a prima giunta gli pariamo di lei.
31Ed egli accostatoci ad ossa, e presala per mano, l'alzò: e sabito lasciolla la febbre, ed ella ai mise a servirli.
32E fattosi sera, e tramontato il sole, gli conducevan davanti tutti i malati, e gl'indemoniati.
33E tutta la città si era affollata alla porta.
34E curò molti afflitti da varj malori e cacciò molti demonj, e non permetteva loro di dire, che lo conoscevano.
35E alzatosi di gran mattina usci fuora, ed andò in un luogo solitario, e quivi stava in orazione.
36Ma Simone, e quelli, che si trovavan con lui, gli tenner dietro.
37E trovatolo, gli dissero: Tutti ti cercano.
38Ed egli disse loro: Andiamo per li villaggi, e per le vicine città, affinchè quivi ancora io predichi: dappoiché a questo fine sono venuto.
39E andava predicando nelle loro sinagoge, e per tutta la Galilea, e discacciava i demonj.
40E andò a trovarlo un lebbroso, il quale raccomandandosi a lui, e inginocchiatosi gli disse: Se vuoi; tu puoi mondarmi.
41E Gesù mosso a compassione, stese la sua mano, e toccandolo, disselli: Io voglio. Sii mondato.
42E detto che egli ebbe, spari da colui la lebbra, e fu mondato.
43E Gesù con rampogne subito lo cacciò via:
44E gli disse: Guardati dal dir nulla chicchessia; ma va, fatti vedere al principe de' sacerdoti, e offerisci per la tua purgazione quello, che ha ordinato Mosè in testimonianza (di rispetto) per essi.
45Ma quegli andatosene, cominciò a vociferare, e pubblicare il fatto; talmente che non poteva più entrare scopertamente in città; ma se ne stava fuori in luoghi solitarj, e andavano a trovarlo da tutte le parti.
Note:

1,1:Figliuolo di Dio. S.Matteo nel principio del suo vangelo chiama Gesù Cristo figliuolo di Davidde, e con questo dimostra, che Cristo è uomo. S. Marco lo chiama Figliuolo di Dio, e la divinita di lui ne dimostra. Imperocchè Gesti non può essere veramente figliuolo di Dio, se non è della stessa essenza del Padre; e se egli ha la stessa essenza del Padre, egli è Dio, come in mille luoghi argomenta s. Atanasio contro gli Ariani.

1,2:Ecco che io spedisco innanzi a te ec. S. Marco comincia la sua narrazione dagli ultimi tre anni della vita di Cristo, alla quale premette la predicazione di Giovanni. Nel profeta Isaia: quantunque una parte della profezia riferita in questo luogo sia di Malachia; contuttociò si nomina solamente Isaia, si perchè il nome di questo Vangelista piuttosto, che profeta, era più celebre, e si ancora perchè la sostanza della profezia è di Isaia, e le prime parole di essa prese da Malachia vi sono poste più per ischiarimento, che per bisogno che ve ne fosse.

1,3:Voce di uno, che grida ec. Questi, che grida, egli è l'Angelo del verso precedente. Vedi Matth. II.

1,4:Per la remissione de' peccati. Per disporre gli uomini col suo battesimo di penitenza a conseguire la remissione de' peccati mediante la fede, e il battesimo di Gesù Cristo.

1,9:Si partì da Nazaret. Ivi era stato Gesù dal ritorno di Egitto sino al cominciamento della sua predicazione.

1,13:E stava colle fiere. Vale a dire, che la solitudine, dove si ritirò il Salvatore, era talmente deserta, che altra compagnia non poteva egli avervi, se non de' leoni, orsi, lupi, ec. Le quali fiere non erano ignote nei de serti della Palestina.

1,15:E compito il tempo. È già venuto il tempo accette vole: spuntano i giorni della salute predetti, e sospirati da' padri, e da' profeti: è venuta la pienezza de' tempi, nella quale mando Dio il Figliuol suo... a redimere gli uomini, Gal. IV.4.

1,21:Entrato il sabato nella sinagoga ec. Il sabato si facea nelle sinagoghe la lettura, e la spiegazione della legge,

1,26:Dopo averlo straziato. Il demonio (dice s. Gregorio) suole con più veementi tentazioni assalire un'anima, la quale egli vede vicina a sciogliersi da' suoi lacci, come più crudelmente strazia il demoniaco, da cui si trova a stretto a partire.

1,27:E qual nuova dottrina ec. Intendono la dottrina congiunta con quella assoluta potestà, di cui non avean veduto esempio nei loro maestri.

1,32:E fattosi sera. A ragione è notato ciò dall'Evangelista, perchè, essendo quello giorno di sabato, il popolo non si sarebbe azzardato a portare da Gesù i malati, se non passata la festa, la quale finiva altra montare del sole, secondo il precetto di Mosè, Levit. XXIII. 32.

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