Ecclesiastico - 34

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VULGATA NOVA VULGATA CEI1974 CEI2008

BIBBIA MARTINIBIBBIA CEI 1974
1 Le vane speranze, e le menzogne sono per lo stolto; e i sogni levano in alto gli imprudenti.1 Speranze vane e fallaci sono proprie dell'uomo
insensato,
i sogni danno le ali agli stolti.
2 Come chi abbraccia l'ombra, e corre dietro al vento; così chi bada a false visioni:2 Come uno che afferra le ombre e insegue il vento,
così chi si appoggia ai sogni.
3 Le visioni de' sogni (sono) la somiglianza di una cosa; come l'immagine di un uomo dinanzi all'uomo.3 Questo dopo quello: tale la visione di sogni,
di fronte a un volto l'immagine di un volto.
4 Una cosa immonda a qual altra darà mondezza? e da una cosa bugiarda, che può annunziarsi di vero?4 Dall'impuro che cosa potrà uscire di puro?
E dal falso che cosa potrà uscire di vero?
5 Gli indovinamenti erronei, e gli auguri bugiardi, e i sogni de' malvagi son vanità.5 Oracoli, auspici e sogni sono cose vane,
come vaneggia la mente di una donna in doglie.
6 Il tuo spirito eziandio sarà come quel di una partoriente, soggetto a' fantasmi. Non prenderti cura di tali cose, eccetto, che fosse mandata dall'Altissimo la visione;6 Se non sono inviati dall'Altissimo in una sua visita,
non permettere che se ne occupi la tua mente.
7 Perocché molti furono indotti in errore dai sogni, e si perderono per aver in essi posta fidanza.7 I sogni hanno indotto molti in errore,
hanno deviato quanti avevano in essi sperato.
8 La parola della legge sarà perfetta, senza queste menzogne: e la sapienza sarà facile, e piena nella bocca dell'uom fedele.8 Senza menzogna si deve adempiere la legge,
la sapienza in bocca verace è perfezione.

9 Chi non è stalo tentato, che sa egli? l'uomo sperimentato in molte cose, sarà molto riflessivo, e colui, che ha imparato molto, discorrerà con prudenza.9 Chi ha viaggiato conosce molte cose,
chi ha molta esperienza parlerà con intelligenza.
10 Chi non ha sperienza, sa poche cose; ma colui, che è stato in molti luoghi, acquista molta sagacità.10 Chi non ha avuto delle prove, poco conosce;
chi ha viaggiato ha accresciuto l'accortezza.
11 Chi non è stato tentato, quanto sa egli? Colui, che è stato ingannato, si fa sempre più scaltro.11 Ho visto molte cose nei miei viaggi;
il mio sapere è più che le mie parole.
12 Molte cose vid'io in pellegrinando, e costumanze più di quel, ch'io possa dire.12 Spesso ho corso pericoli mortali;
ma sono stato salvato grazie alla mia esperienza.
13 Per tal cagione alcune volte mi trovai in pericoli, anche di morte, e per grazia di Dio fui liberato.13 Lo spirito di coloro che temono il Signore vivrà,
perché la loro speranza è posta in colui che li salva.
14 Lo spirito di quelli, che temono Dio, è custodito, e sarà benedetto dallo sguardo di lui;14 Chi teme il Signore non ha paura di nulla,
e non teme perché egli è la sua speranza.
15 Perocché la loro speranza è riposta in colui, che li salva. E gli occhi di Dio son fisi sopra color, che lo amano;15 Beata l'anima di chi teme il Signore;
a chi si appoggia? Chi è il suo sostegno?
16 Non tremerà, e non avrà paura di cosa alcuna colui, che teme il Signore; perché questi è sua speranza.16 Gli occhi del Signore sono su coloro che lo amano,
protezione potente e sostegno di forza,
riparo dal vento infuocato e riparo dal sole meridiano,
difesa contro gli ostacoli, soccorso nella caduta;
17 Beata l'anima di colui, che teme il Signore.17 solleva l'anima e illumina gli occhi,
concede sanità, vita e benedizione.

18 A chi volge egli lo sguardo, e chi è sua fortezza?18 Sacrificare il frutto dell'ingiustizia è un'offerta da
burla;
i doni dei malvagi non sono graditi.
19 Gli occhi di Dio son fisi sopra color, che lo temono; egli il protettore possente, il presidio forte, il riparo contro gli ardori, ombreggiaamento contro la sferza del mezzodì,19 L'Altissimo non gradisce le offerte degli empi,
e per la moltitudine delle vittime non perdona i peccati.
20 Ajuto per non inciampare, soccorso nelle cadute, egli, che innalza l'anima, e gli occhi illumina, da sanità, e vita, e benedizione.20 Sacrifica un figlio davanti al proprio padre
chi offre un sacrificio con i beni dei poveri.
21 Immonda è l'obblazione di colui, che sacrifica cose di mal acquisto, e gli insulti degli uomini ingiusti non sono graditi.21 Il pane dei bisognosi è la vita dei poveri,
toglierlo a loro è commettere un assassinio.
22 Il Signore solo (è ogni cosa) per quelli, i quali nella via della verità, e della giustizia lo aspettano con pazienza.22 Uccide il prossimo chi gli toglie il nutrimento,
versa sangue chi rifiuta il salario all'operaio.
23 L'Altissimo non accetta i doni degli iniqui, né volge l'occhio alle oblazioni degli iniqui, né per molti sagrifizj, che offeriscano, ei sarà propizio ai loro peccati.23 Uno edifica, l'altro abbatte:
che vantaggio se ne ricava oltre la fatica?
Uno prega, l'altro maledice:
quale delle due voci ascolterà il Signore?
24 Chi offerisce sagrifizio della roba del povero è come uno, che scanna un figliuolo sotto gli occhi del padre.24 .
25 Il pane del povero egli è la sua vita; e chi glielo toglie è un uom sanguinario.25 Lavarsi dopo aver toccato un morto, poi toccarlo di
nuovo:
quale utilità c'è in simile abluzione?
26 Chi ad uno toglie il pane del sudore è come chi ammazza il suo prossimo.26 Così l'uomo che digiuna per i suoi peccati
e poi va e li commette di nuovo.
Chi ascolterà la sua supplica?
Quale utilità c'è nella sua umiliazione?
27 Sono fratelli colui, che sparge il sangue, e colui, che defrauda il mercenario.
28 Se uno edifica, e un altro distrugge, che guadagneranno l'uno, e l'altro, se non la fatica?
29 Se uno prega, e l'altro manda maledizioni, di chi esaudirà la voce Iddio?
30 Chi si lava per ragione di un morto, e lo tocca di bel nuovo, che giova a lui l'essersi lavato?

Note:
Gen Es Lv Nm Dt Gs Gdc Rt 1Sam 2Sam 1Re 2Re 1Cr 2Cr Esd Ne Tb Gdt Est 1Mac 2Mac Gb Sal Pr Qo Ct Sap Sir Is Ger Lam Bar Ez Dn Os Gl Am Abd Gn Mi Na Ab Sof Ag Zc Ml Mt Mc Lc Gv At Rm 1Cor 2Cor Gal Ef Fil Col 1Ts 2Ts 1Tm 2Tm Tt Fm Eb Gc 1Pt 2Pt 1Gv 2Gv 3Gv Gd Ap