VULGATA NOVA VULGATA CEI1974 CEI2008
BIBBIA MARTINI | VULGATA |
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1 Dio creò l'uomo di terra, e lo formò a sua immagine. | 1 Deus creavit de terra hominem, et secundum imaginem suam fecit illum : |
2 E lo fe' dipoi ritornare nella terra, ed egli il rivestì di virtù secondo il suo essere. | 2 et iterum convertit illum in ipsam, et secundum se vestivit illum virtute. |
3 Assegnò a lui un numero di giorni, e un tempo, e diegli potere sopra le cose, che son sulla terra. | 3 Numerum dierum et tempus dedit illi, et dedit illi potestatem eorum quæ sunt super terram. |
4 Lo rendè terribile a rutti gli animali, onde egli ha impero sopra le bestie, e sopra i volatili. | 4 Posuit timorem illius super omnem carnem, et dominatus est bestiarum et volatilium. |
5 Della sostanza di lui creò un aiuto simile a lui: diede loro la ragione, e la lingua, e gli occhi, e le orecchie, e spirito per inventare, e li riempi dei lumi dell'intelletto. | 5 Creavit ex ipso adjutorium simile sibi : consilium, et linguam, et oculos, et aures, et cor dedit illis excogitandi, et disciplina intellectus replevit illos. |
6 Creò in essi la scienza dello spirito, riempie il cuor loro di discernimento, e fe' ad essi conoscere i beni, e i mali. | 6 Creavit illis scientiam spiritus, sensu implevit cor illorum, et mala et bona ostendit illis. |
7 Appressò l'occhio suo ai cuori loro per fare ad essi conoscere la magnificenza delle opere sue. | 7 Posuit oculum suum super corda illorum, ostendere illis magnalia operum suorum : |
8 Affinchè eglino diano lode al nome suo santo, e vantino le sue meraviglie, e raccontino le opere grandi fatte da lui. | 8 ut nomen sanctificationis collaudent, et gloriari in mirabilibus illius ; ut magnalia enarrent operum ejus. |
9 Aggiunse in prò loro le regole de' costumi, e die loro in retaggio legge di vita. | 9 Addidit illis disciplinam, et legem vitæ hæreditavit illos. |
10 Stabilì con essi un patto eterno, e fe' loro conoscere la sua giustizia, e i suoi precetti. | 10 Testamentum æternum constituit cum illis, et justitiam et judicia sua ostendit illis. |
11 Vider co' propri occhj la grandezza della sua gloria, e la gloriosa voce di lui ferì le loro orecchie: ed ei disse loro: Guardatevi da ogni sorta di iniquità. | 11 Et magnalia honoris ejus vidit oculus illorum, et honorem vocis audierunt aures illorum. Et dixit illis : Attendite ab omni iniquo. |
12 E comandò a ciascuno di essi di aver pensiero del prossimo suo. | 12 Et mandavit illis unicuique de proximo suo. |
13 Egli tien sempre gli occhi sui loro andamenti, i quali non possono esser celati a lui. | 13 Viæ illorum coram ipso sunt semper : non sunt absconsæ ab oculis ipsius. |
14 Ad ogni nazione assegnò un governatore: | 14 In unamquamque gentem præposuit rectorem : |
15 Ma ell'è cosa manifesta, che eredità di Dio fu fatto Israele. | 15 et pars Dei Israël facta est manifesta. |
16 E tutte le opere loro al cospetto di Dio son manifeste come il sole, e gli occhi di lui sono fissi mai sempre sopra i loro andamenti. | 16 Et omnia opera illorum velut sol in conspectu Dei : et oculi ejus sine intermissione inspicientes in viis eorum. |
17 La sua alleanza non restò oscurata per le loro iniquità, e le iniquità loro son vedute da Dio. | 17 Non sunt absconsa testamenta per iniquitatem illorum, et omnes iniquitates eorum in conspectu Dei. |
18 La limosina dell'uomo è come sigillo dinanzi a lui, ed egli terrà conto della buona opera dell'uomo, come della pupilla dell'occhio suo: | 18 Eleemosyna viri quasi signaculum cum ipso, et gratiam hominis quasi pupillam conservabit. |
19 E poscia egli si leverà (in giudizio), e renderà loro la retribuzione a ciascheduno in particolare, e li manderà nel profondo della terra. | 19 Et postea resurget, et retribuet illis retributionem, unicuique in caput ipsorum, et convertet in interiores partes terræ. |
20 Ma ai penitenti concede il ritorno alla giustizia, e non lascia mai di sostenerli quando vengono meno, ed ha destinata per essi la porzione della verità. | 20 P?nitentibus autem dedit viam justitiæ, et confirmavit deficientes sustinere, et destinavit illis sortem veritatis. |
21 Convertiti al Signore, e abbandona i tuoi peccati: | 21 Convertere ad Dominum, et relinque peccata tua : |
22 Fa orazione dinanzi a Dio, e diminuisci le occasioni di cadere. | 22 precare ante faciem Domini, et minue offendicula. |
23 Ritorna al Signore, e volgi le spalle all'ingiustizia, ed abbi sommamente in odio le cose degne di abbominazione: | 23 Revertere ad Dominum, et avertere ab injustitia tua, et nimis odito execrationem : |
24 E fa tuo studio de' comandamenti, e de' giudizi di Dio, e sta costante nella sorte, che ti è proposta, e nell'orazione dell'Altissimo Iddio. | 24 et cognosce justitias et judicia Dei, et sta in sorte propositionis, et orationis altissimi Dei. |
25 Entra in società col secolo santo, con quelli, che vivono, e a Dio danno gloria. | 25 In partes vade sæculi sancti, cum vivis et dantibus confessionem Deo. |
26 Non ti invischiare nell'errore de gli empj. Da lode a Dio prima di morire. Il morto (come se fosse niente) non può lodarlo. | 26 Non demoreris in errore impiorum : ante mortem confitere : a mortuo, quasi nihil, perit confessio. |
27 Vivo darai a lui laude, vivo, e sano darai laude, e onore a Dio, e ti glorierai di sue misericordie. | 27 Confiteberis vivens, vivus et sanus confiteberis : et laudabis Deum, et gloriaberis in miserationibus illius. |
28 Quanto o mai grande la misericordia del Signore, e la benignità di lui con quelli, che a lui si convertono! | 28 Quam magna misericordia Domini, et propitiatio illius convertentibus ad se ! |
29 Imperocché non può l'uomo avere tutte le cose, perché immortale non è il figliuolo dell'uomo, e si compiace della vanità, e della malizia. | 29 Nec enim omnia possunt esse in hominibus, quoniam non est immortalis filius hominis, et in vanitate malitiæ placuerunt. |
30 Che ha egli di più luminoso del sole? eppure questo perde sua luce. E che v'ha di peggio de' pensieri della carne, e del sangue? questi però saranno puniti. | 30 Quid lucidius sole ? et hic deficiet ; aut quid nequius quam quod excogitavit caro et sanguis ? et hoc arguetur. |