Ecclesiastico - 17

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VULGATA NOVA VULGATA CEI1974 CEI2008

BIBBIA MARTINIBIBBIA CEI 2008
1 Dio creò l'uomo di terra, e lo formò a sua immagine.1 Il Signore creò l’uomo dalla terra
e ad essa di nuovo lo fece tornare.
2 E lo fe' dipoi ritornare nella terra, ed egli il rivestì di virtù secondo il suo essere.2 Egli assegnò loro giorni contati e un tempo definito,
dando loro potere su quanto essa contiene.
3 Assegnò a lui un numero di giorni, e un tempo, e diegli potere sopra le cose, che son sulla terra.3 Li rivestì di una forza pari alla sua
e a sua immagine li formò.
4 Lo rendè terribile a rutti gli animali, onde egli ha impero sopra le bestie, e sopra i volatili.4 In ogni vivente infuse il timore dell’uomo,
perché dominasse sulle bestie e sugli uccelli.
5 Della sostanza di lui creò un aiuto simile a lui: diede loro la ragione, e la lingua, e gli occhi, e le orecchie, e spirito per inventare, e li riempi dei lumi dell'intelletto.5 Ricevettero l’uso delle cinque opere del Signore,
come sesta fu concessa loro in dono la ragione
e come settima la parola, interprete delle sue opere.
6 Creò in essi la scienza dello spirito, riempie il cuor loro di discernimento, e fe' ad essi conoscere i beni, e i mali.6 Discernimento, lingua, occhi,
orecchi e cuore diede loro per pensare.
7 Appressò l'occhio suo ai cuori loro per fare ad essi conoscere la magnificenza delle opere sue.7 Li riempì di scienza e d’intelligenza
e mostrò loro sia il bene che il male.
8 Affinchè eglino diano lode al nome suo santo, e vantino le sue meraviglie, e raccontino le opere grandi fatte da lui.8 Pose il timore di sé nei loro cuori,
per mostrare loro la grandezza delle sue opere,
e permise loro di gloriarsi nei secoli delle sue meraviglie.
9 Aggiunse in prò loro le regole de' costumi, e die loro in retaggio legge di vita.9 per narrare la grandezza delle sue opere.
10 Stabilì con essi un patto eterno, e fe' loro conoscere la sua giustizia, e i suoi precetti.10 Loderanno il suo santo nome
11 Vider co' propri occhj la grandezza della sua gloria, e la gloriosa voce di lui ferì le loro orecchie: ed ei disse loro: Guardatevi da ogni sorta di iniquità.11 Pose davanti a loro la scienza
e diede loro in eredità la legge della vita,
affinché riconoscessero che sono mortali coloro che ora esistono.
12 E comandò a ciascuno di essi di aver pensiero del prossimo suo.12 Stabilì con loro un’alleanza eterna
e fece loro conoscere i suoi decreti.
13 Egli tien sempre gli occhi sui loro andamenti, i quali non possono esser celati a lui.13 I loro occhi videro la grandezza della sua gloria,
i loro orecchi sentirono la sua voce maestosa.
14 Ad ogni nazione assegnò un governatore:14 Disse loro: «Guardatevi da ogni ingiustizia!»
e a ciascuno ordinò di prendersi cura del prossimo.
15 Ma ell'è cosa manifesta, che eredità di Dio fu fatto Israele.15 Le loro vie sono sempre davanti a lui,
non restano nascoste ai suoi occhi.
16 E tutte le opere loro al cospetto di Dio son manifeste come il sole, e gli occhi di lui sono fissi mai sempre sopra i loro andamenti.16 Fin dalla giovinezza le loro vie vanno verso il male,
e non sanno cambiare i loro cuori di pietra in cuori di carne.
17 La sua alleanza non restò oscurata per le loro iniquità, e le iniquità loro son vedute da Dio.17 Nel dividere i popoli di tutta la terra
su ogni popolo mise un capo,
ma porzione del Signore è Israele,
18 La limosina dell'uomo è come sigillo dinanzi a lui, ed egli terrà conto della buona opera dell'uomo, come della pupilla dell'occhio suo:18 che, come primogenito, egli nutre istruendolo
e, dispensandogli la luce del suo amore, mai abbandona.
19 E poscia egli si leverà (in giudizio), e renderà loro la retribuzione a ciascheduno in particolare, e li manderà nel profondo della terra.19 Tutte le loro opere sono davanti a lui come il sole,
e i suoi occhi scrutano sempre la loro condotta.
20 Ma ai penitenti concede il ritorno alla giustizia, e non lascia mai di sostenerli quando vengono meno, ed ha destinata per essi la porzione della verità.20 A lui non sono nascoste le loro ingiustizie,
tutti i loro peccati sono davanti al Signore.
21 Convertiti al Signore, e abbandona i tuoi peccati:21 Ma il Signore è buono e conosce le sue creature,
non le distrugge né le abbandona, ma le risparmia.
22 Fa orazione dinanzi a Dio, e diminuisci le occasioni di cadere.22 La beneficenza di un uomo è per lui come un sigillo
e il bene fatto lo custodisce come la pupilla,
concedendo conversione ai suoi figli e alle sue figlie.
23 Ritorna al Signore, e volgi le spalle all'ingiustizia, ed abbi sommamente in odio le cose degne di abbominazione:23 Alla fine si leverà e renderà loro la ricompensa,
riverserà sul loro capo il contraccambio.
24 E fa tuo studio de' comandamenti, e de' giudizi di Dio, e sta costante nella sorte, che ti è proposta, e nell'orazione dell'Altissimo Iddio.24 Ma a chi si pente egli offre il ritorno,
conforta quelli che hanno perduto la speranza.
25 Entra in società col secolo santo, con quelli, che vivono, e a Dio danno gloria.25 Ritorna al Signore e abbandona il peccato,
prega davanti a lui e riduci gli ostacoli.
26 Non ti invischiare nell'errore de gli empj. Da lode a Dio prima di morire. Il morto (come se fosse niente) non può lodarlo.26 Volgiti all’Altissimo e allontanati dall’ingiustizia;
egli infatti ti condurrà dalle tenebre alla luce della salvezza.
Devi odiare fortemente ciò che lui detesta.
27 Vivo darai a lui laude, vivo, e sano darai laude, e onore a Dio, e ti glorierai di sue misericordie.27 Negl’inferi infatti chi loderà l’Altissimo,
al posto dei viventi e di quanti gli rendono lode?
28 Quanto o mai grande la misericordia del Signore, e la benignità di lui con quelli, che a lui si convertono!28 Da un morto, che non è più, non ci può essere lode,
chi è vivo e sano loda il Signore.
29 Imperocché non può l'uomo avere tutte le cose, perché immortale non è il figliuolo dell'uomo, e si compiace della vanità, e della malizia.29 Quanto è grande la misericordia del Signore,
il suo perdono per quanti si convertono a lui!
30 Che ha egli di più luminoso del sole? eppure questo perde sua luce. E che v'ha di peggio de' pensieri della carne, e del sangue? questi però saranno puniti.30 Non vi può essere tutto negli uomini,
poiché un figlio dell’uomo non è immortale.
31 Quegli vede dappresso le virtudi dell'altissimo cielo; ma gli uomini tutti son terra, e cenere.31 Che cosa c’è di più luminoso del sole? Anch’esso scompare.
Così l’uomo, che è carne e sangue, volge la mente al male.

Note:
Gen Es Lv Nm Dt Gs Gdc Rt 1Sam 2Sam 1Re 2Re 1Cr 2Cr Esd Ne Tb Gdt Est 1Mac 2Mac Gb Sal Pr Qo Ct Sap Sir Is Ger Lam Bar Ez Dn Os Gl Am Abd Gn Mi Na Ab Sof Ag Zc Ml Mt Mc Lc Gv At Rm 1Cor 2Cor Gal Ef Fil Col 1Ts 2Ts 1Tm 2Tm Tt Fm Eb Gc 1Pt 2Pt 1Gv 2Gv 3Gv Gd Ap