Ecclesiastico - 16

123456789101112131415161718192021222324252627282930313233343536373839404142434445464748495051

VULGATA NOVA VULGATA CEI1974 CEI2008

BIBBIA MARTINIBIBBIA CEI 1974
1 Non ti rallegrare di aver molti figliuoli, se ei sono cattivi, e non compiacertene, se in essi non è il timor di Dio.1 Non desiderare una moltitudine di figli buoni a nulla,
non gioire per figli empi.
2 Non tener per sicuro, ch'ei vivano, e non fare assegnamento sulle loro fatiche;2 Se aumentano di numero non gioire,
se sono privi del timore del Signore.
3 Perocché è meglio avere un solo figliuolo timorato di Dio, che mille cattivi.3 Non confidare su una loro vita lunga
e non fondarti sul loro numero,
poiché è preferibile uno a mille
e morir senza figli che averne degli empi.
4 E mette più conto il morire senza figliuoli, che lasciarne dei cattivi.4 La città potrà ripopolarsi per opera di un solo
assennato,
mentre la stirpe degli iniqui sarà distrutta.
5 Un sol uomo sensato farà, che sia popolata la patria: la nazione degli empj sarà sterminata.5 Il mio occhio ha visto molte simili cose;
il mio orecchio ne ha sentite ancora più gravi.
6 Molte di tali cose hanno vedute gli occhi miei, e maggiori di queste ne hanno udite le mie orecchie.6 Nell'assemblea dei peccatori un fuoco si accende,
contro un popolo ribelle è divampata l'ira.
7 Divamperà la fiamma in mezzo alle adunanze de' peccatori, e scoppierà l'ira sopra la nazion degli increduli.7 Dio non perdonò agli antichi giganti,
che si erano ribellati per la loro forza.
8 Implacabile fu Iddio ai peccati degli antichi giganti, i quali per la presunzione delle loro forze furono annientati.8 Non risparmiò i concittadini di Lot,
che egli aveva in orrore per la loro superbia.
9 Ed egli non la perdonò all'ospizio di Lot, ed ebbe in esecrazione coloro a motivo delle superbe loro parole.9 Non ebbe pietà di nazioni di perdizione,
che si erano esaltate per i loro peccati.
10 Non ebbe compassione di loro, e distrasse tutta quella nazione superba del suo mal fare.10 Così trattò i seicentomila uomini
che sono periti per l'ostinazione del loro cuore.
11 E lo stesso fu di secento mila uomini uniti nell'ostinazione del cuore. Onde se un solo fosse contumace sarebbe cosa mirabile, s'ei restasse impunito.11 Ci fosse un solo uomo di dura cervice,
sarebbe strano se restasse impunito,
12 Perocché la misericordia, e l'ira stanno con lui, e può placarsi, e può versare il suo sdegno:12 poiché misericordia e ira sono in Dio,
potente quando perdona e quando riversa l'ira.
13 Come egli e misericordioso, così ancora punisce: egli giudica l'uomo secondo le opere sue.13 Tanto grande la sua misericordia,
quanto grande la sua severità;
egli giudicherà l'uomo secondo le sue opere.
14 Non fuggirà il peccatore col suo ladroneccio, e non sarà ritardata all'uom misericordioso la sua espettazione.14 Non sfuggirà il peccatore con la sua rapina,
ma neppure la pazienza del pio sarà delusa.
15 La piena misericordia preparerà il luogo a ciascbeduno secondo il merito delle opere sue, e secondo la saggezza praticata nel suo pellegrinaggio.15 Egli farà posto a tutta la sua generosità;
ciascuno sarà trattato secondo le sue opere.

16 Non dire: Io mi celerò a Dio, e chi di colassù si metterà in pensiero di me?16 Non dire: "Mi terrò celato al Signore!
Chi penserà a me lassù?
17 Nissun mi riconoscerà in sì gran turba: imperocché, che è ella l'anima mia in tale immensità di creature?17 Non sarò riconosciuto fra un popolo numeroso,
chi sarò io in mezzo a una creazione senza numero?".
18 Ecco, che il cielo, e gli altissimi fieli, e il mar profondo, e la terra tutta, e quanto in essi condensi, a un'occhiata di lui tremeranno.18 Ecco il cielo e il cielo dei cieli,
l'abisso e la terra sussultano quando egli appare.
19 I monti insieme, ed i colli, e i fondamenti della terra, allorché Iddio li rimira, pel terrore si scuotono.19 Anche i monti e le fondamenta della terra
si scuotono di spavento quando egli li guarda.
20 E tutte queste cose non v'ha cuor, che le penetri; ma tutti i cuori son veduti da lui:20 Ma nessuno riflette su queste cose;
al suo modo di agire chi ci bada?
21 E le vie di lui, e la procella, che non sarà stata da umano occhio veduta, chi è, che l'intenda?21 Anche la bufera che nessuno contempla,
e la maggior parte delle sue opere, sono nel mistero.
22 Perocché moltissime opere di lui sono occulte: ma le opere di sua giustizia chi può spiegarle? ovver chi potrà sostenerle? perocché i decreti (di Dio) son molto rimoti dall'idee di certuni; ma tutto sarà disaminato nel fine.22 "Chi a Dio annunzierà le opere di giustizia?
Ovvero chi le attende? L'alleanza infatti è lontana".
23 L'uomo privo di cuore pensa alle inutilità, e l'imprudente, che è fuori di strada, pensa a cose da stolto.23 Tali cose pensa chi ha il cuore perverso;
lo stolto, appunto errando, pensa sciocchezze.

24 Figliuol mio ascoltami, e appara gli insegnamenti della prudenza, e fa attenzione in cuor tuo a' detti miei,24 Ascoltami, figlio, e impara la scienza;
e sii attento nel tuo cuore alle mie parole.
25 Ed io ti esporrò documenti ben ponderati, e ti svelerò l'astrusa saggezza: e fa attenzione in cuor tuo a' detti miei, ed io con retto spirito ti dirò le meraviglie, che Dio sparse nelle opere sue da principio, e la scienza di lui li annunzio secondo la verità.25 Manifesterò con esattezza la mia dottrina;
con cura annunzierò la scienza.
26 Con saggezza formò Dio da principio le opere sue, e fin dalla lor creazione distinse le loro parti, e le principali di esse secondo le specie loro.26 Nella creazione del Signore le sue opere sono fin
dal principio,
e dalla loro origine ne separò le parti.
27 Diede alle operazioni loro virtù eterna: non hanno avuto bisogno di ristoro, e non si sono stancate, e non hanno cessato di agire giammai.27 Egli ordinò per l'eternità le sue opere,
ne stabilì l'attività per le generazioni future.
Non hanno fame né si stancano,
eppure non interrompono il loro lavoro.
28 L'una non darà impaccio all'altra giammai.28 Nessuna di loro urta la sua vicina,
mai disubbidiranno ad un suo comando.
29 Non esser tu disubbidiente alle parola di lui.29 Dopo ciò il Signore riguardò sulla terra
e la riempì dei suoi doni.
30 Dopo di questo Iddio mirò la terra, e di beni la ricolmò.30 Ne ricoprì la superficie con ogni genere di viventi
e ad essa faranno ritorno.

Note:
Gen Es Lv Nm Dt Gs Gdc Rt 1Sam 2Sam 1Re 2Re 1Cr 2Cr Esd Ne Tb Gdt Est 1Mac 2Mac Gb Sal Pr Qo Ct Sap Sir Is Ger Lam Bar Ez Dn Os Gl Am Abd Gn Mi Na Ab Sof Ag Zc Ml Mt Mc Lc Gv At Rm 1Cor 2Cor Gal Ef Fil Col 1Ts 2Ts 1Tm 2Tm Tt Fm Eb Gc 1Pt 2Pt 1Gv 2Gv 3Gv Gd Ap