Ecclesiastico - 29

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VULGATA NOVA VULGATA CEI1974 CEI2008

BIBBIA MARTININOVA VULGATA
1 Chi è misericordioso, da in prestito al suo prossimo, e chi è generoso di mano, osserva i comandamenti.1 Qui facit misericordiam, feneratur proximo suo;
et, qui confortat manu, mandata servat.
2 Da ad imprestito al tuo prossimo nel tempo, del suo bisogno, e tu vicendevolmente restituisci al prossimo al tempo determinato.2 Fenerare proximo tuo in tempore necessitatis illius
et iterum redde proximo in tempore suo.
3 Mantien'la parola, e portati fedelmente con lui, e troverai in ogni tempo quello, che ti abbisogna.3 Confirma verbum et fideliter age cum illo,
et omni tempore invenies, quod tibi necessarium est.
4 Molti il denaro imprestato tennero per denaro trovato, e diedero delle molestie a chi li avea ajutati.4 Multi quasi inventionem aestimaverunt fenus
et praestiterunt molestiam his, qui se adiuverunt.
5 Fino che abbian ricevuto, bacian le mani al datore, e fanno delle promesse con umili parole.5 Donec accipiat, osculatur manus dantis
et de possessionibus proximi humiliat vocem suam;
6 Ma quando è tempo di restituire, chieggon tempo, e dicon cose nojose, o mormorano, e danno la colpa al tempo.6 et in tempore redditionis postulabit tempus,
et reddet verba taedii et murmurationum et tempus causabitur.
7 E se è in istato di pagare, fa delle difficoltà, o renderà la metà del debito, e il creditore dovrà far conto, che è tanto di trovato,7 Si autem potuerit reddere, adversabitur;
solidi vix reddet dimidium
et computabit illud quasi inventionem.
8 Altrimenti quegli lo priva del suo, e se lo tiene per suo nemico senza ragione.8 Sin autem, fraudabit illum pecunia sua
et possidebit illum inimicum gratis.
9 E lo paga di ingiurie, e di male parole, e per un onore, e un benefizi gli rende strapazzo.9 Et convicia et maledicta reddet illi
et pro honore et beneficio reddet illi contumeliam.
10 Sono molti, che non danno in prestito non per cattivo cuore, ma temono di essere ingiustamente gabbati.10 Multi non causa nequitiae non fenerati sunt,
sed fraudari gratis timuerunt.
11 Contuttociò sii tu d'animo generoso verso il meschino, e non fare a lui allungare il collo in aspettando la carità.11 Verumtamen super humilem longanimis esto
et pro eleemosyna non trahas illum.
12 A riflesso del comandamento assisti il povero, e noi rimandar colle mani vuote nel suo bisogno.12 Propter mandatum assume pauperem
et propter inopiam eius ne dimittas eum vacuum.
13 Perdi il denaro per amor del fratello, e dell'amico, e noi seppellire sotto una pietra a perdersi.13 Perde pecuniam propter fratrem et amicum tuum
et non abscondas illam sub lapide in perditionem.
14 Impiega il tuo tesoro nell'adempiere i precetti dell'Altissimo, e ciò ti frutterà più, che l'oro.14 Pone thesaurum tuum in praeceptis Altissimi,
et proderit tibi magis quam aurum.
15 Chiudi la limosina nel seno del povero, e questa pregherà per te contro) ogni sorta di mali.15 Conclude eleemosynam in corde pauperis,
et haec pro te exorabit ab omni malo.
16 Ella combatterà contro il tuo nemico assai meglio, che lo scudo, e la lancia di un campione.16 .
17 . .17
18 . .18 Super scutum roboris et super lanceam ponderis
adversus inimicum tuum pugnabit pro te.
19 L'uomo dabbene entra mallevadore al suo prossimo, ma colui, che ha perduto il rossore, abbandona il prossimo a se stesso.19 Vir bonus fidem facit pro proximo suo;
et, qui perdiderit confusionem, fugiet repromissorem.
20 Non ti scordare del benefizio fatto a te dal tuo mallevadore; perocché egli ha esposta per te la sua vita.20 Gratiam fideiussoris ne obliviscaris:
dedit enim pro te animam suam.
21 Il peccatore, e l'immondo fugge il suo mallevadore.21
22 Il peccatore fa conto, che sian suoi propri i beni del suo mallevadore, e ingrato di cuore abbandona chi lo ha liberato.22 Bona repromissoris dissipabit peccator,
et ingratus sensu derelinquet liberantem se.
23 Un uomo' promette pel suo prossimo, e questi perduto ogni pudore lo abbandona.23
24 Le mallevadorie spropositate hanno rovinati molti, che si regolavano bene, e li hanno messi sossopra como una tempesta di mare.24 Repromissio multos perdidit recte agentes
et commovit illos quasi fluctus maris;
25 Questa ha sconvolti uomini facoltosi, e li ha fatti fuggire, e andar vagabondi tra genti straniere.25 viros potentes transmigrare fecit,
et vagati sunt in gentibus alienis.
26 Il peccatore, che trasgredisce i comandamenti del Signore si impegnerà in mallevadorie rovinose, e chi vuoi far molte cose si imbroglia in liti.26 Peccator transgrediens mandata Domini
incidet in repromissionem,
et, qui conatur lucrum sectari, incidet in iudicium.
27 Solleva il prossimo secondo il tuo potere, e veglia sopra te stesso affine di non precipitarti.27 Sponde pro proximo secundum virtutem tuam,
sed attende tibi, ne incidas.
28 La somma della vita umana è l'acqua, e il pane, e il vestito, e la casa per tener coperto ciò, che non dee farsi vedere.28 Initium vitae hominis aqua et panis et vestimentum
et domus protegens turpitudinem.
29 Val più il vitto del povero sotto un coperto di tavole, che li splendidi banchetti in casa straniera, dove uno non ha domicilio.29 Melior est victus pauperis sub tegmine asserum
quam epulae splendidae in peregre sine domicilio.
30 Contentati del poco come del molto, e non avrai a sentire i rìmprocci, che si fanno a' forestieri.30 Super parvo et magno placeat tibi,
et improperium peregrinationis non audies.
31 Ell' è una cattiva vita quella di andar in ospizio da una casa all'altra, e dove uno è ospite non agirà con libertà, e non aprirà bocca.31 Vita nequam hospitandi de domo in domum,
et ubi hospitabitur, non fiducialiter aget, nec aperiet os.
32 Uno alberga, e da da mangiare, e da bere a gente ingrata, e oltre a ciò, udirà delle male parole.32 Hospitaberis et pasceris et potaberis sine gratia,
et ad haec amara audiet:
33 Su via, o ospite, ammanisci la tavola, e con quello, che hai teco, da da mangiare agli altri.33 “ Transi, hospes, et orna mensam
et, si quae in manu habes, ciba me! ”.
34 Cedi il luogo ai miei amici onorati, ho bisogno della mia casa: ricevo ospite un mio fratello.34 “ Exi a facie honoratioris!
Necessitudine domus meae hospitio mihi factus est frater ”.

Note:
Gen Es Lv Nm Dt Gs Gdc Rt 1Sam 2Sam 1Re 2Re 1Cr 2Cr Esd Ne Tb Gdt Est 1Mac 2Mac Gb Sal Pr Qo Ct Sap Sir Is Ger Lam Bar Ez Dn Os Gl Am Abd Gn Mi Na Ab Sof Ag Zc Ml Mt Mc Lc Gv At Rm 1Cor 2Cor Gal Ef Fil Col 1Ts 2Ts 1Tm 2Tm Tt Fm Eb Gc 1Pt 2Pt 1Gv 2Gv 3Gv Gd Ap