Salmi - 7

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VULGATA NOVA VULGATA CEI1974 CEI2008


Preghiera al Signore, affinchè lo difenda da' tuoi nemici, de' quali predice la rovina.

1Salmo di David, cantato da lui al Signore a motivo delle parole di Chus figliuolo di Jemini.Signore, Dio mio, in te ho posta la mia speranza: salvami, e liberami da tutti coloro, che mi perseguitano.
2Affinchè qual lione non faccia preda dell'anima mia, quando non siavi chi porti liberazione, e salute.
3Signore, Dio mio, se io ho fatta tal cosa, se havvi nelle mani mie iniquità;
4Se male ho renduto a coloro, che a me ne facevano, cada io giustamente senza pro sotto de' miei nemici.
5Perseguiti l'inimico l'anima mia, mi raggiunga, e calpesti insiem colla terra la mia vita, e riduca in polvere la mia gloria.
6Levati su, o Signore, nell'ira tua, e fa mostra di tua grandezza in mezzo a' miei nemici. E levati su, o Signore, Dio mio, secondo la legge stabilita da te:
7E la moltitudine delle nazioni si adunerà intorno a te. E per amor di questa ritorna nell'alto:
8Il Signore fa giudizio dei popoli. Fammi ragione, o Signore, secondo la mia giustizia, e secondo l'innocenza che è in me.
9La malvagità de' peccatori avrà fine, e sarai guida del giusto, tu, o Dio, che penetri i cuori, e gli affetti.
10Il mio soccorso giustamente (aspetto) dal Signore, il quale salva coloro, che sono schietti di cuore.
11Dio giusto Giudice, forte, e paziente si adira egli forse ogni dì?
12Se voi non vi convertirete, egli ruoterà la sua spada: ha teso il suo Arco, e lo tien preparato.
13E con esso ha preparati strumenti di morte; le sue frecce ha formate per quelli, che spiran fiamme.
14Ecco che quegli ha partorito l'ingiustizia, ha conceputo dolore, ed ha partorito l'iniquità.
15Ha aperta, e scavata la fossa, e nella fossa, che ha fatto, egli è caduto.
16Il suo dolore ritornerà sul capo di lui, e sulla testa di lui cadrà la sua iniquità.
17Glorificherò il Signore per la sua giustizia, e al nome del Signore altissimo canterò inni di laude.
Note:

7,1:A motivo delle parole di Chus figliuolo di Jemini. Sotto il nome di Chus Beniamita s. Girolamo crede indicato Saulle, altri intesero Semei, che era della stessa tribu di Beniamin. Può adunque alludere o a quello che dice Saulle 1. Reg. XII 8., dove accusa di ribellione Davidde; e anche il figliuolo Gionata, ovvero alle villanie vomitate da Semei contro lo stesso Davidde nel tempo, che questi fuggendo Assalonne si ritirava da Gerusalemme. 2. Reg. XVI. 7.

E liberami da tutti coloro, ec. Come se dicesse: i miei nemici son molti, perocchè essendo in odio al Sovrano benchè senza mia colpa, una turba grande di cortigiani, di soldati e di popolo e contro di me: il liberarmi da tanti nemici non è opera delle mie forze, ma solo di tua possanza.

7,2:Affinche' qual lione non faccia ec. Sotto il nome di lione può essere significato Saulle, ovvero qualunque altro de' nemici di Davidde. Salvami tu, o Signore, affinchè (abbandonandomi tu) il mio nemico non si getti sopra di me, e mi tolga la vita, come farebbe un lione ad una debole pecorella. La voce anima è posta sovente per la vita, o sia per la persona vivente.

7,3:Se io ha fatta tal cosa. Convien dire, che gli emoli di Davidde avessero sparse delle nere calunnie contro di lui per renderlo odioso non solo a Saulle, ma anche al popolo, da cui egli era per l'avanti amato e stimato.
Nelle mani mie. Nelle mie azioni. Le mani sono gli strumenti dati all'uomo per agire.

7,4:Se male ho renduto ec.Lo so, o Signore, che tuo volere egli è, che l'uomo non si lasci vincer dal male, ma il male vinca col bene. E s' io non l'avessi fatto meriterei certamente di essere non protetto da te, ma abbandonato al furore de' miei nemici senza speranza di salute. Davidde per due volte si era trovato nel caso di potere impunemente uccidere Saulle (quel Saulle, che lo cercava per farlo morire) e gli aveva donata la vita. È vinto realmente dal diavolo colui, il quale vendicandosi del male ricevuto stoltamente si gloria di vimcere il suo nemico.
Quindi le imprecazioni, che Davidde pronunzia contro se stesso, ove mai fosse reo di vendetta, queste imprecazioni sono una minaccia, ed una vera profezia contro i vendicativi; e insieme dimostrano come quando egli in alcuni de' suoi salmi tien diverso linguaggio, e sembra preghi il Signore, che punisca i suoi nemici, ciò qui fa con tutt' altro spirito, che quel d'odio e di vendetta, come diremo a suo luogo.

7,5:Calpesti insiem colla terra ec. Mi tolga non solo la vita naturale, ma anche la vita civile togliendomi la riputazione e la buona fama.

7,6:Fa' mostra di tua grandezza. Sostenendo il debole innocente contro la potenza de' suoi nemici.
Secondo la legge stabilito da te.- E la moltitudine ec. Fa' tu le mie difese, tu, che ordinasti alle potestà della terra, che prendesser le parti degl'innocenti perseguitati e oppressi. Allora egli avverrà, che le nazioni in veggendo, che tu colla tua possanza infinita m'avrai liberato dal furore di tali, e tanti nemici, e m'avrai condotto a quel posto, a cui la tua bontà e la tua providenza mi chiama, le nazioni allora verranno a te, e ti benediranno, e daranno gloria alla tua misericordia e alla tua eterna giustizia. Egli era credibile, che de' popoli idolatri, tra' quali fu costretto d'andare errando Davidde, nel tempo della persecuzione, non pochi uomini ammirando le vie, per te quali il Signore avea destinato di condurlo fino al trono, ammirando l'adempimento delle predizioni fatte sopra di lui si convertissero al Dio d'Israele; ma noi non possiamo riconoscere pienamente, e letteralmente adempiuto questa parola: La moltitudine delle nazioni si adunerà intorno a te, se non riflettendo, che Davidde è sempre figura, ed e insieme profeta di colui, il quale consumato diventò musa d'eterna salute non per un solo popolo, ma per tutti que' popoli, e per tutte quelle nazioni, che sana a lui obbedienti, Heb. v. 9. Questa riunione di tutte le genti nella fede del comun Salvatore, questa riunione è predetta qui da Davidde e in molti altri luoghi, il vero Re d'Israele, il Giusto per eccellenza perseguitato, tradito, e messo a morte dalla sua stessa nazione, ma glorificato dipoi dal padre colla risurrezione da morte, colla missione dello Spirito Santo, e colla moltiplicità de' doni spirituali diffusi sopra tutti i credenti trasse a se la moltitudine delle nazioni.

7,7:E per amor di questa ritorno ec. Per amor di questa Chiesa delle nazioni ritorna, o Signore, su quel tuo trono di giustizia, da cui sembrerebbe, che tu fossi disceso, se più lungamente io fossi abbandonato da te, e ridotto a gemere sotto la malizia de' miei potenti nemici. Or a te si appartiene d'essere giudice di tutti gli uomini. Or ella e prerogativa del Figlio di Dio l'essere giudice de' vivi e de' morti; perocchè come si legge Jo. v. 22. il Padre non giudica alcuno, ma ha rimesso interamente nel figliuolo il far giudizio.

7,8:Fammi ragione... secondo la mia giustizia, ec. Le parole di questo versetto non convengono perfettamente se non a colui, il quale non solo è perfettamente giusto e santo, ma fu fatto da Dio giustizia e santificazione e redenzione per noi. Vedi. I. Cor. I. 30.
Quanto a Davidde osservano i Padri Greci, che egli non vuol già attribuirsi una giustizia universale, una giustizia perfetta e assoluta, ma vuoi solamente parlare della giustizia, colla quale avea proceduto verso Saulle, a cui non avea fatto mai verun torto, I. Reg. XXXV. 12; perocchè riguardo a Dio egli altrove confessa, che tutti gli uomini sono dinanzi a lui peccatori e ingiusti, Ps. CXLII.2.

7,9:La malvagità de' peccatori ec. Dio, che tutto vede, e non solo le azioni, ma anche i pensieri e i desiderii degli uomini, ha fissati i termini alla malizia e perversità de' cattivi, i quali egli sopporta (fino al tempo stabilito ne' suoi giudizii) per esercitare la virtù e la pazienza dei giusti. Ma permettendo ai cattivi di affliggere e perseguitare gli stessi giusti, non lascia questi senza difesa; perocchè egli sta al loro fianco per proteggerli e confortarli, e guidare i loro passi.

7,11-12:Si adira egli forse ogni di? ec. Vale a dire (come spiega un Greco Interprete) è egli Dio sempre pronto a punire, e non è egli piuttosto un Dio paziente e pieno di longanimità, e tardo all'ira, e che da al peccatore li tempo di convertirsi e di far penitenza? Ma se di tal pazienza abusa il peccatore per offenderlo più sfacciatamente, allora egli impugna la spada, e finalmente punisce.

7,13:Le sue frecce ha formato per quelli, che spiran fiamme. Per quelli, che ardono di desiderio di nuocere, che sono accesi di stolto e ingiusto furore contro de' giusti. Il Caldeo secondo il senso della nostra volgata parafrasò, fabbricherà frecce contro di quelli, i quali con ardore perseguitano i giusti.

7,14:Ecco che quegli ha partorito ec. Egli è frequente ne' salmi il cambiamento del numero. Ha parlato di sopra in plurale de' persecutori del giusto, fa adesso una patetica descrizione d'uno di questi tali persecutori. Il senso, l'ordine del discorso egli è questo. L'uomo malvagio concepisce dolore, vale a dire macchina dentro di se di recar dolore e afflizione al giusto; indi allorché studia le arti e le vie di nuocere, porta quasi nel sono la ingiustizia, cui egli partorisce alla fine, quando finalmente arriva al punto di mal fare e di offendere.

7,15:Ha aperta, e scavata la fossa, ec. Maniera di proverbio attissima ad esprimere molto al vivo come per giusto giudizio di Dio il peccatore nel suo stesso peccato trova la pena, che ha meritata, e mentre si crede di far male al giusto, non fa un vero male se non a se stesso. Oltre la dannazione eterna, nella quale ei si precipita, quanti rimorsi di coscienza e timori e inquietudini tormentose lacerano il cuore di un uomo dominato dalle sue passioni! Con gran ragione perciò disse S. Agostino: Tu la ordinasti, o Signore, e così egli avviene, che ogni animo disordinato è carnefice di se stesso.

7,16:Il sua ec.Il dolore, che egli cagiona al suo prossimo.

7,17:Glorificherò il Signore ec. Darò gloria al mio Dio celebrando la sua giustizia, perché egli punisce gli empi, e libera i giusti. Confessare il Signore vuol dire celebrarlo pubblicamente, ovvero rendergli grazie.

Gen Es Lv Nm Dt Gs Gdc Rt 1Sam 2Sam 1Re 2Re 1Cr 2Cr Esd Ne Tb Gdt Est 1Mac 2Mac Gb Sal Pr Qo Ct Sap Sir Is Ger Lam Bar Ez Dn Os Gl Am Abd Gn Mi Na Ab Sof Ag Zc Ml Mt Mc Lc Gv At Rm 1Cor 2Cor Gal Ef Fil Col 1Ts 2Ts 1Tm 2Tm Tt Fm Eb Gc 1Pt 2Pt 1Gv 2Gv 3Gv Gd Ap