VULGATA NOVA VULGATA CEI1974 CEI2008
1,1:L'anno secondo del re Dario, ec. Il secondo anno di Dario figliuolo di Histaspe veniva ad essere il sedicesimo dopo il ritorno dalla cattività, e il quattordicesimo dopo la interruzione della fabbrica del tempio, la qual fabbrica era stata sospesa per ordine di Ciro, e dopo Ciro per ordine di Cambise. Vedi I. Esd. IV. 5. Zorobabel era principe della tribù di Giuda; ed egli era della stirpe di David, nipote del re Jechonia, e figliuolo di Salathiel. Quanto al sommo sacerdote Gesù egli era della stirpe di Eleazaro, e figliuolo di Josedec, che era sommo Sacerdote prima della cattività. Vedi I. Paral. VI. 15. Il sesto mese chiamavasi Elul, dico sesto dell'anno sacro, ed ultimo dell'anno comune.
1,2:Non è ancora venuto il tempo di rifabbricare la casa del Signore. Gli Ebrei, che avean veduto come era stato lor proibito di continuare quella gran fabbrica, credettero, che Dio ancora non volesse, ch'ei vi accudissero, e tanto più perchè veramente non erano ancora compiuti interamente i settanta anni della desolazione del tempio secondo la predizione di Geremia XXV. II. 12.; ma Dio vedeva, che queste loro ragioni non erano se non pretesti per nascondere la loro negligenza, e il timore della fatica, e del dispendio, e il desiderio di pensar frattanto a tirar su le proprie lor case, e di ornarle ancora più del convenevole.
1,5-6:Applicatevi col vostro cuore ec. Disaminatevi ben bene, affin di conoscere qual sia il vero motivo, per cui non vi movete a por la mano a questa edificazione del tempio di Dio; e ancora riflettete a quello, che è avvenuto nelle vostre campagne, mentre dopo una buona sementa, avete avuto magra raccolta, e in tutto il resto ancora le cose vostre non sono andate se non poco bene. Ciò è spiegato dal Profeta con varie maniere di parlare, che sono tanti proverbi. Vedi Levit. XXVI. 26.
1,8:Salite al monte. Al monte Libano a tagliare i legna mi per questa fabbrica. Vedi I. Esd. III. 7. Di là pure trasse Salomone i cedri, e altri alberi per la edificazione del primo tempio. E in essa io mi compiacerò, e sarò glorificato. La espressa permissione data poco dopo da Dario, dimostrò come Dio voleva, che il tempio fosse ristorato, e la stessa permissione facea vedere, come in mano di lui sono i cuori dei re.
1,9:E lo portaste a casa, e io lo feci sparir con un soffio: ec. Voi speravate copiosa raccolta: la raccolta scemò grandemente; e il grano, che raccoglieste, portato nelle vostre case io lo feci sparire, perchè non dette se non poca farina. Vedi s. Girolamo.
1,11:E' di tutti i lavori manuali. Mancando l'acque ne vennero a patire gran danno non solo i prodotti delle campagne, ma anche molti mestieri, e molte opere dell'umana industria.
1,13:Uno dei nunzi del Signore. Vale a dire, uno de' profeti: sembra che il Profeta voglia indicare, come erano altri Profeti del Signore; e questi predicavano le stesse cose. I LXX tradussero: Uno degli Angeli del Signore, che è lo stesso, perchè Angelo vuol dir nunzio. Origene dubitò se Aggeo fosse uomo, ovvero Angelo, e ciò egli bevve dagli Ebrei, i quali dissero, che Aggeo, e Malachia erano veri Angeli.
Gen Es Lv Nm Dt Gs Gdc Rt 1Sam 2Sam 1Re 2Re 1Cr 2Cr Esd Ne Tb Gdt Est 1Mac 2Mac Gb Sal Pr Qo Ct Sap Sir Is Ger Lam Bar Ez Dn Os Gl Am Abd Gn Mi Na Ab Sof Ag Zc Ml Mt Mc Lc Gv At Rm 1Cor 2Cor Gal Ef Fil Col 1Ts 2Ts 1Tm 2Tm Tt Fm Eb Gc 1Pt 2Pt 1Gv 2Gv 3Gv Gd Ap