VULGATA NOVA VULGATA CEI1974 CEI2008
7,1:Ti ha costituito dio di Faraone. Ti ho dato potestà assduta sopra di lui; ben lungi, che tu abbi a temerlo, egli dovrà aver paura di te.
E Aronne sarà tuo profeta. Come i profeti di Dio annunziano quello, che Dio ad essi rivela, così Aronne annunzierà quello, che tu a lui esporrai dopo d'averlo appreso da me.
7,9:Prendi la tua verga ec. Ella è la medesima verga, ch'è detta verga di Dio. cap IV.20.; ed è detta verga di Aronne, di Mosè, perchè in strumento de' miracoli tutti da essi.
7,11:Faraone chiamò i sapienti, ec. Principali tra questi furono Jamne e Mambre rammentati da Paolo, epist. 2. ad Tim. III. 8. Vedi le note a questo luogo.
Fecero il simile.Convengono generalmente tutti gl'interpreti, che né il Demonio, nè i maghi coll'ajuto del Diavolo non possono fare veri miracoli, ma possono fare delle cose, le quali sorpassino tutta la capacità degli uomini; onde rechino meraviglia a chi le vede. Quando adunque si dice, che i maghi fecero il simile, per esempio, che cangiarono le loro verghe in serpenti, dee secondo la comune opinione de' Padri intendersi, che agli occhi degli spettatori fecero apparire colle loro illusioni, che le verghe fossero realmente mutate in serpenti. Così l'Apostolo, 2. Thess. II. 9. chiama bugiardi i segni e prodigi, che farà per operazione di Satana l'Anticristo. Vi sono degl'Interpreti dotti e cattolici, i quali credono che i maghi ajutati dal Demonio potessero fare sparire dagli occhi degli spettatori le verghe, e far venire d'altronde de' veri serpenti.
7,12:La verga d'Aronne divorò le loro verghe. Così la verità di Dio divorò la menzogna del Diavolo, come notò s. Girolamo. Dice la verga d'Aronne, vale a dire il serpente, nel quale era stata convertita la verga, chiamandosi sovente le cose col nome di quello, che furono prima. La verga era diventata un vero serpente, e di poi dovea tornare di nuovo ad essere verga.
7,13:S' indurò il cuore di Faraone. L'opinione, in cui egli era, che i maghi avessero fatto in realtà quello stesso, che avea veramente fatto Mosè, servì a indurare il cuore di lui; ma non potea servire a disingannarlo il vedere, come il vero serpente arca divorato i falsi? potea servire; ma egli accecato dell'odio contro gli Ebrei non bada se non a quello, che nutrisce la sua passione.
Non gli ascoltò ec. Non diede retta alle parole di Mosè, o di Aronne, nè fece, come avea comandato il Signore per bocca di essi.
7,17:Io percuoterò colla verga, che ho in mano ec. Sono parole di Dio, e la verga era in mano di Mosè; ma Dio, e Mosè, e Aronne sono qui in certo modo una stessa cosa, essendo questi due uomini meri strumenti della cugino suprema, cioè di Dio.
Percuoterò l'acqua del fiume ec. Del Nilo, ch'era il dio grande degli Egiziani. Dell'acqua del Nilo aveano estremo bisogno in un paese, dove rarissime sono le piogge; e i pesci erano il più ordinario loro companatico: perocchè da molti animali si astenevano per superstizione; onde questa piaga fu per essi oltre modo terribile. Vedesi da quello che segue, che tutto le acque de' ruscelli, de'canali, ec. furono cangiate in sangue. Dal versetto 24, parve a taluno potersi inferire, che gli Egiziani scavarono de' pozzi vicino alle rive del Nilo, e ne cavaron acqua da poter bere; ma S. Agostino dice, che, scavato che ebbero, trovaron sangue, e non acqua: e tale è il sentimento comune degl'Interpreti.
7,18:E gli Egiziani, che bevon l'acqua del fiume, patiranno. Gli Egiziani soliti a dissetarsi coll'acqua del fiume l'aborriranno, quando sarà cambiata in sangue, o patiranno la sete.
7,22:E fecero il simile i maghi. Si può supporre, che quantunque tutte le acque d'Egitto si cambiassero in sangue, non furono però cambiate tutto a un tempo: ma prima quella del fiume, poi quello delle cisterne, ec.; onde i maghi ebbero dell'acqua per far la loro prova, prima che seguisse l'universal cambiamento: altri credono, che si prendesse dell'acqua dal paese di Gessen, che era esente dal gastigo. Di questa piaga si parla sovente ne' Salmi e in tutto il vecchio testamento. Le acque mutate in sangue ( dice Teodoreto) sono vendetta del sangue sparso de' bambini Ebrei.
7,25:E passarono sette giorni ec. Sembra inferirsi da queste parole, che sette giorni durasse questo gastigo, dopo i quali Iddio rendesse all'acque la loro natura.
Gen Es Lv Nm Dt Gs Gdc Rt 1Sam 2Sam 1Re 2Re 1Cr 2Cr Esd Ne Tb Gdt Est 1Mac 2Mac Gb Sal Pr Qo Ct Sap Sir Is Ger Lam Bar Ez Dn Os Gl Am Abd Gn Mi Na Ab Sof Ag Zc Ml Mt Mc Lc Gv At Rm 1Cor 2Cor Gal Ef Fil Col 1Ts 2Ts 1Tm 2Tm Tt Fm Eb Gc 1Pt 2Pt 1Gv 2Gv 3Gv Gd Ap