VULGATA NOVA VULGATA CEI1974 CEI2008
4,1:Ei non mi crederanno. Dio aveva detto a Mosè, che i seniori avrebbero creduto; ma questi teme la durezza e pervicacia del popolo ben conosciuta da lui, e la quale gli diede poi tanti affanni.
4,3:Lo gettò, e cangiossi in serpente. I miracoli qui descritti doveano servire ad autenticare la missione di Mosè, e a stabilir lui medesimo nella speranza dell'ajuto divino per sormontare le grandissime difficoltà, ch'egli dovea incontrare.
4,10:Anche dopo che tu hai parlato al tuo servo, io sono ec. Quantunqne tu renda eloquente le lingue de' pargoletti; contuttociò io non ho acquistato maggiore scioltezza e facilità di parlare, dopo che tu ti sei degnato di parlare con me. Paragonando il testo originale colla volgata si vedrà, che questo è il vero senso di questo luogo, e che Mosè non dice, come taluno ha pensato, che la difficoltà di parlare sia cresciuta in lui dopo che Dio gli avea parlato. Ma notisi, come Dio volle, che questo grande operator di prodigi non avesse libera e franca la parola, affinchè non a lui, ma a Dio si attribuisse la lode di quello, ch'egli operò, ed egli stesso in mezzo a tanta gloria si tenesse nell'umiltà.
4,13:Manda colui, che tu sei per mandare. Giacché tu, o Signore, vuoi mandare un liberatore, che tragga il tuo popolo da una schiavitudine assai peggiore, che quella dell'Egitto, mandala adesso ad eseguire l'una e l'altra liberazione: cosi i Padri generalmente intendono, che Mosè a Dio domandi la venuta del Cristo indicato tante volte nella Scrittura col nome d'Inviato, Ambasciadore, Messso di Dio.
4,14:Si crucciò il Signore ec. Come un uomo si cruccia di un inferiore, il quale per umiltà ricusi d'incaricarsi di un impiego, ch'ei erede superiore alla sua capacità. La scrittura parla di Dio con frasi prese da quello, che accade tragli uomini: del rimanente i Padri scusano la renitenza di Mosè, e ne lodano l'umiltà.
4,16:Tu poi lo governerai nelle cose, ec. L'Ebreo: Tu sarai a lui in luogo di Dio: tu gli spiegherai la mia volontà, ed egli ascoltando te ascolterà me stesso.
4,18:Va' in pace. I LXX, aggiungono, che il re d'Egitto era morto; vale a dire quel re che volea far morire Mosè, cap. II. 15.
4,20:Portando in mano la verga re. Era lo stesso bastone usato da Mosè nel suo mestiere di pastore di pecore; ma qui è detto la verga di Dio per quello, che Dio avea fatto, e volea ancor fare per mezzo di essa.
4,21:Io indurerò il cuore di lui. Vedi quello, che si è detto sopra queste parole nella lettera ai Romani, cap. IX. Dio, dice S. Agostino, non indura giammai col dare la malizia, ma col negare misericordia. ep. 194., negando cioè la grazia, senza la quale il cuore del peccatore non si ammollisce, e non si converte.
4,22:Israele è il figliuol mio primogenito. Io padre di tutti i popoli ho adottato per mio primogenito il popolo d'Israele.
4,24:Il Signore si presentò ec. I LXX, l'Angelo del Signore, e cosi intendono comunemente gli interpreti.
4,25:Prese tosto Sephora una pietra ec. Sephora prese il primo istrumento, che se le diede alle mani per circoncidere il figliuolo. L'uso de' coltelli di pietra era comune nell'Egitto, e in altri persi.
Sposo di sangue sei tu per me. Tu saresti perito per mano dell'Angelo, se io non avessi versato il sangue del mio figliuolo or con questo sangue io ti ho comprato nuovamente per mio sposo.
4,26:E quegli lo lasciò stare. Emmi sembrata questa la sposizione più naturale e probabile di questo luogo, ch' è assai oscuro per essere molto conciso si nell'originale, come nella volgata. Dice adunque che quegli, cioè a dire l'Angelo, lasciò stare Mosè, dopo che Sephora ebbe fatta la circoncisione, ed ebbe detto quelle parole: sposo di sangue ec.
4,27:Al monte di Dio. Ad Horeb.
4,30:E questi fece i miracoli ec. Quelli, che sieno descritti, vers. 4. 6. 9., i quali segni egli fece di nuovo dinanzi al popolo.
Gen Es Lv Nm Dt Gs Gdc Rt 1Sam 2Sam 1Re 2Re 1Cr 2Cr Esd Ne Tb Gdt Est 1Mac 2Mac Gb Sal Pr Qo Ct Sap Sir Is Ger Lam Bar Ez Dn Os Gl Am Abd Gn Mi Na Ab Sof Ag Zc Ml Mt Mc Lc Gv At Rm 1Cor 2Cor Gal Ef Fil Col 1Ts 2Ts 1Tm 2Tm Tt Fm Eb Gc 1Pt 2Pt 1Gv 2Gv 3Gv Gd Ap