VULGATA NOVA VULGATA CEI1974 CEI2008
29,1-3:Queste son le parole della lettera mandata da Geremia ec. Geremia non cessava, benchè rimaso in Gerusalemme, di aver a cuore la conservazione e il bene di quella gran porzione del popolo, che era stata trasportata a Babilonia tanto sotto Joakim, come sotto Jeconia. Quindi in occasione che Sedecia spedì a Nabuchodonosor Elasa figliuolo di Saphan, e Gamaria figliuolo di Helcia, scrisse la lettera, che qui è riportata, agli anziani del popolo, i quali sendo sopravvissuti alle calamità precedenti si trovavano nella Caldea, e a' sacerdoti, e a' profeti del Signore e a tutto il popolo. È notato, che questa lettera fu scritta dopo che Jeconia, e la padrona, cioè la regina Nohesta madre di Jeconia, e i cortigiani, e i principi di Giuda e di Gerusalemme, e i fabbri, e i gioiellieri erano stati condotti via dalla Giudea; ma non sappiamo l'anno preciso di essa lettera, benchè comunemente si creda, che Geremia la scrivesse al principio del regno di Sedecia. Notisi, che il nome di Eunuco divenne titolo di ufficio e di ministero nelle corti de' principi, onde in questo luogo il Caldeo prese questa voce in significato di Grande. Quanto a' profeti, de' quali qui si parla, Danielle ed Eze chielle erano nella Caldea, ed altri profeti non conosciuti da noi poterono esser con quel popolo.
29,5-6:Fabbricatevi delle case, e abitatele: ec. Quanto è degna della bontà somma infinita di Dio la cura, che egli si prende di un popolo ingrato e disleale, che lo ha costretto a dar di mano ai castighi colla sua protervia ed empietà! Non solo Dio non dimentica questo popolo, ma lo istruisce per mezzo de' suoi profeti di tutto quello, che debbon fare nella loro cattività per meritarsi colla umiltà e colla pazienza ne' mali di vedere un giorno adempiute le promesse di misericordia fatte ad essi per bocca de' medesimi profeti. Questi Ebrei infelici la maggior tentazione, che provassero, era un violento desiderio di rivedere il suolo natio e la città santa, e questo desiderio era nudrito dalle false lusinghe dei falsi profeti. Dio però fa, che Geremia scriva per disingannargli, e ordini loro di fabbricar delle case, di coltivare le terre, che saran loro date, di fare de' matrimoni affinchè la nazione non perisca, ma si moltiplichi; in una parola Dio vuole, che si assestino nel paese, dove sono, per starvi lungo tempo, cioè per settanta anni, come qui ripetesi nuova mente vers. 10., e questi settant' anni sogliono computarsi dall'anno quarto di Joakim fino all'anno primo del regno di Ciro in Babilonia, cioè dall'anno del mondo 3398, fino all'anno 3468.
29,11:Per dare a voi la fine, e quello che aspettate. Per darvi la fine de' mali e la consolazione del ritorno a Gerusalemme, ritorno desiderato tanto e aspettato da voi.
29,15-17:Ma voi avete detto: Il Signore ha suscitati a noi dei profeti ec. Ma sono tra voi di quelli, che si lusingano di riveder ben presto la patria, dicendo, che hanno de' profeti mandati da Dio, che ciò promettono; e questi stessi profeti son cagione, che voi invidiate la sorte de' vostri fratelli, gli Ebrei rimasi con Sedecia loro re in Gerusalemme. Or sappiate che e quel re e il suo popolo patira ogni sorta di mali e di miseria, perchè saranno perseguitati dalla spada, dalla fame e dalla pestilenza.
29,22:I quali il re di Babilonia frisse sul fuoco. Questa maniera di supplizio consisteva nel calare a poco a poco il corpo del paziente in una caldaia di olio bollente: ovvero con farlo arrostire in una caldaia a secco. Nella prima maniera furono tormentati i santi fratelli Maccabei, e s. Giovanni Evangelista e molti altri martiri di Gesù Cristo.
29,24:A1 Semeia Nehelamite. Pare, che Nehelamite sia messo per indicare la patria di questo falso profeta; ma un luogo, che si dicesse Nehelam, non è conosciuto da verun interprete o geografo; e dall'altro canto il titolo di Nehelam, che vuol dir Sognatore, sta tanto bene a un falso profeta, che taluno ha sospettato, che Geremia con esso volesse indicare non il luogo del nascimento, ma il carattere di questo mal uomo.
29,25:Perchè tu di tuo capriccio mandasti lettere ec. Il sentimento di questo versetto non si compisce se non nel vers. 32. con quelle parole: Per questo, cosi dice il Signore: Ecco, che io visiterò Semeia Nehelamite, e la sua stirpe, ec.
29,26:Il Signore ti ha fatto sacerdote in luogo di Joiada, ec. Semeia adunque scriveva a Sophonia: ricordati, che tu occupi il posto di Joiada. Questo pontefice a' tempi del re Joas fu il principale autore di purgare la Giudea dalla idolatria, e per consiglio di lui Joas fece morire i profeti di Baal. Semeia adulando Sofonia, che non era pontefice, ma primo sacerdote dopo il pontefice, lo agguaglia a quel celebratissimo pontefice Joiada e dice, che egli è stato destinato da Dio a punire, come quegli, i profeti fanatici, che usurpano quel ministero; e che tale essendo Geremia, egli lo dee far carcerare.
29,28:La cosa è lunga. Il tempo del vostro soggiorno nella Caldea è lungo e non breve, come dicono i falsi profeti.
29,32:Da prevaricatore ha parlato contro il Signore. Ha opposte le false sue predizioni ai veri oracoli del Signore.
Gen Es Lv Nm Dt Gs Gdc Rt 1Sam 2Sam 1Re 2Re 1Cr 2Cr Esd Ne Tb Gdt Est 1Mac 2Mac Gb Sal Pr Qo Ct Sap Sir Is Ger Lam Bar Ez Dn Os Gl Am Abd Gn Mi Na Ab Sof Ag Zc Ml Mt Mc Lc Gv At Rm 1Cor 2Cor Gal Ef Fil Col 1Ts 2Ts 1Tm 2Tm Tt Fm Eb Gc 1Pt 2Pt 1Gv 2Gv 3Gv Gd Ap