VULGATA NOVA VULGATA CEI1974 CEI2008
19,2:Siate santi, perocché santo, ec. Siam alieni da tutte le immondezze finor proibite, separati da' pravi e abbominevoli costumi degl'idolatri affine di essere degni del nome di miei servi, di mio popolo.
19,4:Non vi rivolgete a' simulacri L'Ebreo alle cose vane, alle cose da nulla: nome dato più volte nelle Scritture a' falsi dei.
19,9:Non mieterai fino a terra. L'Ebreo e i LXX. Non finirai di mietere le prode del tuo podere. Gli Ebrei dicono, che dovea lasciarsi pe' poveri almeno una sessantesimo parte delle spighe del podere, e il simile dell'uve, ulivo e altri frutti.
19,14:Non parlerai male di un sordo. E cosa inumana far ingiuria a chi non può far difesa. Si può intender compreso in questa legge il dir male degli assenti, o il denigrare per vie segrete la fama altrui.
Non pormi inciampa tra' piedi del cieco. E si può estender anche alle occasioni date al prossimo debole di peccar in qualsivoglia maniera.
19,16:Non cospirerai contro il sangue. Contro la vita del prossimo: non farei lega coi malvagi contro l'innocente.
19,17:Ma riprendilo pubblicamente, affinché ec. Questa parola pubblicamente è qui posta relativamente all'odio interno contro il fratello; onde qui vuolsi dire: spiegati apertamente col fratello, il quale tu credi, che ti abbia offeso, altrimenti o covando l'odio, o molto più cercando segretamente di vendicarti cadresti in gran peccato. Questa parola pubblicamente non è nell'Ebreo, nè ne LXX, nè in altre versioni.
19,18:Non cercar la vendetta. Nè privatamente, nè in giudizio non cercar la vendetta per sfogo di rancore. Così questa legge perfeziona quella de' Num. XXXV.19., e Deuter. XIX. 12. Amerai il tuo amico. Intendesi certamente tutti i prossimi nostri: e prossimi nostri sono tutti gli uomini. Vedi s. Girol. e s. Agost. in cap. V. Matth.
19,19:Non accoppierai il tuo giumento ec. Oltre il senso della lettera questa legge può riferirsi a' matrimonj illeciti contrarj alla natura, e alle confederazioni del popolo di Dio cogli altri popoli idolatri.
Non seminerai con seme vario: non ti vesterai di una veste ec. Si dice lo stesso con due diverse figure. Giuseppe crede, che secondo la lettera la proibizione d'avere una veste fatta di lana e di lino abbia per ragione il non avere voluto Dio, che ad alcun fosse lecito di avere una veste simile nella materia a quella del sommo Sacerdote.
19,23:Le prime frutta la avrete per immonde, ec. Dice il Grisostomo: Osserva la sapienza del legislatore: non permette, che si mangino i primi frutti, affinché nissun siavi, che ne riceva prima di Dio; nè permette, che si offeriscano, affinchè non si dieno a lui frutti immaturi. Lasciagli andare (dice egli), perché son primi frutti; non gli offrire, perché non sono ancora da afferirsi.
19,26:Non farete augurj. Fu una delle follie del Paganesimo l'investigare il futuro o dal volo, o dal canto, e dalla maniera di beccare degli uccelli. Tale è la specie di divinazione proibita qui secondo la nostra vulgata.
19,27:Non vi taglierete i capelli in tondo. Gli Ammoniti, gl'Idumei e i Moabiti tagliavan così i loro capelli, Jerem. XI. 25. 26.: onde pareva, che avessero una corona attorno alla testa. Non v' ha dubbio, che in questo vi fosse una superstizione; e alcuni dicono, che i pagani, che si tosavano in tal guisa, lo facevano per imitare Bacco.
Non raderete la barba. Anche questa proibizione dee aver per ragion di toglier di mezzo qualche rito superstizioso; e probabilmente qualche rito superstizioso usato presso gli Egiziani. Gli dei di questi non meno, che gli uomini radevan la barba, fuori che alla punta del mento; donde ne scendeva un lungo fiocco sul petto. Gli Ebrei avevano un filo di barba dall'orecchio fino a mezzo il mento, dove la lasciavun crescere assai, e per tutto il labbro inferiore; avevan poi sul labbro di sopra due mostacci distinti. Vedi cap.XXI. 5.
19,28:Non farete incisioni sulla vostra carne ec. Lo straziarsi le carni ne' funerali era usitatissimo tragl'idolatri; e gli Ebrei non sempre s'astennero da simili eccessi. Vedi Jerem. XLI. 5. Ezech.V. I. Gl'idolatri credevano di placare col sangue, che usciva dalle loro graffiature, gli dei infernali.
Non farete figure, o segni sopra di voi. I Pagani s'imprimevano sulla carne le figure, o alcun segno della divinità, alla quale si consacravano; e ciò è qui vietato agli Ebrei. I Cristiani fin da' primi tempi usarono di portare sul pugno, o sul braccio incisa la figura della Croce, o il nome di Gesù Cristo; costume, che ho veduta praticare ancora da qualcheduno tra noi.
19,29:Non prostituire la tua figliuola, ec. Anche questo facevasi in onor di Venere dai Fenici, dai Babilonesi, da quei di Cipro e da altri popoli. Vedi August. de civ. XVIII.5. Lucian. de Dea Syr.
Gen Es Lv Nm Dt Gs Gdc Rt 1Sam 2Sam 1Re 2Re 1Cr 2Cr Esd Ne Tb Gdt Est 1Mac 2Mac Gb Sal Pr Qo Ct Sap Sir Is Ger Lam Bar Ez Dn Os Gl Am Abd Gn Mi Na Ab Sof Ag Zc Ml Mt Mc Lc Gv At Rm 1Cor 2Cor Gal Ef Fil Col 1Ts 2Ts 1Tm 2Tm Tt Fm Eb Gc 1Pt 2Pt 1Gv 2Gv 3Gv Gd Ap