VULGATA NOVA VULGATA CEI1974 CEI2008
6,3:Conoscerete il perché la mano di lui ec. Se, rimandata l'arca co' presenti, che noi diremo, cessano i vostri mali, voi potrete conoscere, che ei sono effetto dell'ira del Dio degli Ebrei offeso per le irriverenze commesse da voi verso l'arca.
6,5:Farete cinque anni d'oro...secondo il numero ec. Le cinque provincie sono le cinque satrapie altrove nominate del paese de' Filistei, il quale era in tutto una piccola provincia. Queste figure degli ani e de' topi venivano a significare, come le loro sciagure erano venute dal Dio, da cui era l'arca, e da lui ne aspettavano la liberazione.
6,7:E chiudete nella stalla le loro rede. Questa circostanza dovea naturalmente render più fiere e indocili queste giovenche, che non erano state mai sotto il giogo.
6,8:Le figure d'oro. Quelle ordinate nel versetto 5.
6,9:Se prenderà la strada del suo paese. Probabilmente fu messo il carro, e le due vacche al capo di due strade, delle quali una menava ad Accaron, donde era partita l'arca; l'altra strada menava a Bethsames; e stettero a osservare verso qual parte s' incamminassero le vacche, le quali naturalmente dovean volgersi verso Accaron.
6,14:Sopra il legname di esso misero le vacche in olocausto al Signore. In un caso si straordinario potè permettersi a' Bethsamiti l'offerire le vacche stesse, che avean portato l'arca, in olocausto, benché la legge non permettesse gli olocausti, se non di animali maschi, e proibisse l'offerir sacrifizi fuori del tabernacolo. Havvi tutto il fondamento di credere, che il sacrifizio fosse offerto da un sacerdote, perchè Bethsames era città sacerdotale; onde nel versetto seguente si dice, che i lieviti furon quelli, che levaron l'arca dal carro. Vedremo sovente de' casi, ne' quali sono offerti de' sacrifizi in altri luoghi fuori del tabernacolo.
6,18:Cominciando dalla città murata sino a' borghi. Gl'indovini avean ordinati cinque topi d'oro per le cinque città, v. 5.; ma anche le piccole terre e i villaggi, che erano stati afflitti da quella peste vollero offerire le figure di quegli animali. Ma perchè non anche degli ani? Probabilmente, perchè quella malattia era stata solamente nelle cinque città, dove era stata l'arca.
E sino ad Abel grande. Abel significa lutto; onde si crede, che questo nome, fosse dato a quel luogo dopo la strage de' Bethsamiti.
Tutti i borghi, castelli, ec., che sono nel paese de' Filistei fino ad Abel grande, che era a' confini del loro dominio, diedero ciascuno il loro topo d'oro.
La quale era in quel giorno ec. L'arca posò quel giorno nel campo di Giosuè Bethsamita sopra la gran pietra detta Abel grande. Non ho saputo vedere altro senso in questo luogo, sopra del quale si sono allaticati molto gli interpreti.
6,19:Il Signore punì gli uomini di Bethsames, ec. La Scrittura dice, che il motivo di tal gastigo fu perchè i Bethsamiti aveano guardata l'arca; lo che s'interpreta dell'averla guardata con troppa curiosità e con poco rispetto. Sappiamo, che era proibito a' Leviti sotto pena di morte di mirare scoperta l'arca e i vasi sacri, che essi portavano ne' viaggi pel deserto, Num. IV. 15. 20. Or non pochi Interpreti pretendono che i Bethsamiti aprissero l'arca per vedere, se i Filistei ne avessero tolto le tavolo della legge.
E mise a morte settanta uomini del popolo e cinquanta mila della plebe. Dall'Ebreo si può dedurre, che non di soli Bethsamiti fu il numero della gente percossa da Dio. Ed egli è troppo verisimile che sparsa in poco tempo la nuova del ritorno dell'arca per tutti i luoghi all'intorno, si affollassero a Bethsames gl'israeliti per vedere l'arca, e moltissimi di questi cadessero nell'errore dei Bethsamiti, i quali son nominati distintamente, perche diedero i primi l'esempio d'irreligiosa curiosità. I settanta uomini del popolo sono per comun sentimento settanta seniori, o anziani. Quando questi soli fossero stati puniti di morte dal Signore per la colpa della multitudine, la superba ignoranza degli uomini troverebbe forse che dire a un gastigo si grave per un delitto, il quale può forse parere assai leggero a noi, che ne conosciamo i segreti giudizi di Dio (i quali sono un abisso profondo al dir del Profeta), ne veggiamo i cori degli uomini. La difficoltà pertanto è la stessa nel maggiore e nel minor numero: perocchè se furon degni di morte i settanta per tal peccato, lo furono ugualmente i cinquanta mila, che in esso caddero oltre i settanta. Tutto questo io dico rispetto a quegl'Interpreti (e non son pochi, ne volgari ), i quali si sono affaticati per dimostrare, che il testo Ebreo può intendersi in tal modo, che soli settanta uomini sieno effettivamente periti in tale occasione. Chi avesse genio di veder riunite tutto questo diverse sposizioni, le troverà in un'opera stampata ultimamente a Roma ( Titres primitifs Tom. I. Disc. Prel. pag. 205 206. Not.) il rispetto, che lo professo alla versione Latina, e la natura stessa di questa lavoro non mi permettono di entrare in tali disquisizioni. 20,21.
Chi potrà stare al cospetto del Signore, ec. La severità del gastigo risveglia in questi uomini una grande idea della santità di Dio, onde dicono: chi sarà degno di stare davanti a lui e chi servirlo? Egli a gran ragione esige, che quel che lo servono sieno santi e senza colpa. Quindi conoscendosi indegni di avere l'arca in casa loro consultano, dove debbano mandarla: imperocchè ciò significano quelle parole: E presso di chi anderà egli partendo da noi? Non possiamo sapere il perché non pensassero a rimandare l'arca a Silo.