VULGATA NOVA VULGATA CEI1974 CEI2008
7,2-3:Or tu figliuolo dell'uomo. Si sottintende ascolta, pon mente.
Il fine viene, viene il fine ec. Il ripeter, che fa per tre volte queste parole, viene il fine, dimostra come la calamità è vicina. Se questa predizione è dell'anno sesto di Sedecia, di lì a poco più di due anni Nabuchodonosor venne nella Giudea, e l'anno undecimo di Sedecia espugnò Gerusalemme. Adesso è il fine per te. Parla alla terra della Giudea, ovvero a Gerusalemme.
7,4:Sopra di te porrò le opere tue. I flagelli meritati da te colle tue male opere. Le tue abbominazioni saranno in mezzo a te. Sarà sempre con te la cognizione delle tue empietà, e la pena, con cui io le gastigherò.
7,5:L'afflizione unica, ec. Afflizione singolare, estrema, funestissima. Vedi cap. V. 9.
7,7:E non del tripudio su'monti. E non de' canti, e della festa, che fanno nell'autunno i vendemmiatori sulle colline, Jerem. XLVIII. 33. Potrebbe anche intendersi delle canzoni, con cui si celebravano le feste dei falsi dei adorati sulle colline dagli Ebrei a imitazione de' Gentili.
7,10:La verga ha fiorito, la superbia ec. La verga, con cui Dio vuol punirti, è già fiorita, la superbia quale in fausta e nociva pianta ha prodotti i suoi rami, de' quali Dio si servirà per batterti fino alla morte. Con questa e spressione forte, e piena di gran senso viene qui a dirsi, che i peccati stessi degli uomini sono la radice, onde sor gono le verghe, e i flagelli di Dio, come notò s. Girolamo. Per la superbia intendesi in questo luogo la ostinatavolontà di peccare, che seco porta il disprezzo di Dio, e de' suoi giudizi.
7,11:L'iniquità è cresciuta in verga dell'empietà. La malvagità di questi ostinati peccatori ha prodotto la verga, che è fatta apposta per punire l'empietà, la verga, che conquiderà gli empi colla loro empietà. Non avrà scampo... nissuno di que' ec. Nissuno di costoro anderà esente dal gastigo, nissuno del popolo, nissuno de' grandi, che si fanno stimare, e temere, nissuno di loro avrà requie.
7,12-13:Chi compra non si rallegri, ec. Notisi, che secondo la legge un Ebreo, che avesse venduto il suo podere, ne ricuperava il dominio l'anno del giubbileo. Levit. XXV. 10. Il Profeta adunque dopo aver detto, che chi compera l'altrui patrimonio non ha da rallegrarsi, perchè per poco tempo goderà il suo nuovo acquisto, e colui, che vende non ha molto da rattristarsi, perchè se non avesse venduto il suo, lo avrebbe perduto in breve, soggiunge di più, che il venditore, benchè vivo tuttora non tornerà al possesso del suo l'anno del giubbileo, perchè egli sarà schiavo in terra straniera, e la Giudea sarà soggetta a' Caldei.
Conciossiachè la visione, che è per tutta la sua moltitudine, ec. La profezia è fatta a tutto il popolo, e contro tutto il popolo avrà certamente il suo effetto, e nissun uomo troverà nel mal fare sostegno e aiuto per salvarsi dall'ira del Signore.
7,14:Date fiato alla tromba: ec. Descrive, e schernisce i vani tentativi degli Ebrei per difendersi dal nimico. Non manchera chi tra loro dica, si suoni la tromba, si adunino i soldati; ma nissuno anderà incontro ai Caldei per combattere, perchè l'ira di Dio li rende paurosi, e vili. Vedi Deuter. XXXII. 30.
7,16:E si salveranno quei di loro, ec. Quelli, che fuggiranno cercando salute, erreranno pe' monti come timide colombe, che dalle valli volano al monte fuggendo il fal cone, e la loro stessa iniquità gli empierà di paure.
7,18:E tutte le loro teste saranno calve. Anche questo è segno di lutto, come il cilizio: perocchè gli Ebrei non si tagliavano i capelli e la barba se non in occasione di pubblica, o privata calamita.
7,19:Getteran fuora il loro argento, ec. Nella fame, e nella disperazione estrema getteranno via l'argento e l'oro tralle immondezze, vedendo come non val nulla a liberarli dalla fame, e dalla morte: e ciò per giusta pena de' peccati di avarizia, d'ingiustizia ec., de' quali fu per essi occasione l'amore dell'oro, e dell'argento.
7,20:Per questo farò, ch'ei sia per essi immondezza. Per questo farò, che l'oro, l'argento, i preziosi monili, che furono incitamento alla superbia, e di cui si servirono a coltivare l'idolatria, divengano per essi come sterco e immondezza, quando vedranno, che nè l'argento, nè l'oro, nè i preziosi lor simulacri non potranno dare ad essi aiuto alcuno, nè conforto ne' loro travagli.
7,21:E darollo in preda alle mani ec. Farò, che tutto quest'oro, argento ec. sia preda di un popolo straniero, di un popolo empio più che alcun altro del mondo, e come cosa profana sarà rapito, e contaminato quell'oro, che era riguardato da voi come cosa santa, per essere impiegato in onore de' vostri simulacri.
7,22:E volgerò da loro la mia faccia. Priverò il mio popolo della mia protezione; e allora i Caldei entreranno nel più recondito e sacro luogo del tempio, nel Santo dei santi: vi entreranno questi ladroni, e lo profaneranno. È noto come nel Santo de' santi non entrava se non il pontefice, e una sola volta l'anno il dì della grande espiazione. Vedi Hebr. IX.
7,24:E i lor santuari saranno occupati da altri. Nel tempio potevano considerarsi tre parti, l'atrio del popolo, e quello de' sacerdoti, indi il santo, e finalmente il Santo de' santi: per questo può dire i lor santuari. Ma può ancora il Pofeta parlare de' santuari eretti dagli Ebrei alle gentilesche divinità, e di questi dire, ch'ei saranno invasi, e profanati e distrutti da' Caldei.
7,26:I sacerdoti non sapranno più la legge. I Sacerdoti, che hanno per proprio ufflizio d'illuminare e istruire il popolo, e confortarlo nelle angustie co' principi della religione e della pietà, non sapranno adempier l'obbligo loro, come quelli, che hanno pensato a tutt'altro, che a meditare la legge, ed essendo di cattivi costumi hanno perduta l'au torità, che aver doveano sopra del popolo.
7,27:Il re sarà nell'afflizione. Parla di Sedecia. E il principe ec. Il singolare è posto pel plurale, intendendosi i principi della casa reale, ovvero i principi del popolo.
Gen Es Lv Nm Dt Gs Gdc Rt 1Sam 2Sam 1Re 2Re 1Cr 2Cr Esd Ne Tb Gdt Est 1Mac 2Mac Gb Sal Pr Qo Ct Sap Sir Is Ger Lam Bar Ez Dn Os Gl Am Abd Gn Mi Na Ab Sof Ag Zc Ml Mt Mc Lc Gv At Rm 1Cor 2Cor Gal Ef Fil Col 1Ts 2Ts 1Tm 2Tm Tt Fm Eb Gc 1Pt 2Pt 1Gv 2Gv 3Gv Gd Ap