VULGATA NOVA VULGATA CEI1974 CEI2008
45,1:E allorchè voi comincerete a dividere a sorte la terra, separatene le primizie ec. Si dice dividere a sorte la terra, quantunque la divisione di essa debba realmente farsi secondo quello che è qui prescritto da Dio, perchè veramente riguardo agli Ebrei la distribuzione era comefor tuita, essendo a ciascuno assegnata la sua porzione secondo l'arbitrio del supremo Signore della terra, e degli uomini. Si ordina adunque, che la distribuzione della terra dopo il ritorno dalla cattività s'incominci col separare le primizie della stessa terra, vale a dire una special parte di essa, che sarà consacrata al Signore. Si separerà in primo luogo uno spazio lungo venticinque mila cubiti, e largo dieci mila; e tutto questo spazio sarà terra santa. Quantunque il Profeta non dica, che la misura di questo spazio sia a cubiti, contuttociò, seguendo Teodoreto, e molti moderni Interpreti, supponghiamo, che di cubi ti, e non di canne si parli, perocchè parrebbe eccessiva mente ampio il sito separato pel tempio, come potrà vedere chiunque lo calcoli secondo quella misura.
45,2:Di tutto questo sarà consacrato un quadrato ec. Vedi cap. XLII. 16. dove al tempio si dà un quadrato di cinquecento cubiti. E intorno a questo spazio dovea restare un sito vacuo di cinquanta cubiti, la qual cosa è ordinata per riverenza del luogo santo, e per bellezza, affinchè il tempio fosse distinto da tutti.
45,3:E' con questa stessa misura misurerai ec. Colla stessa misura, colla quale hai misurato lo spazio detto nel versetto precedente, si misurerà ancora lo spazio de' venticinque mila cubiti di lunghezza, e de' dieci mila di larghezza.
45,4:Questa parte santificata della terra sarà pe' sacerdoti ec. In questa porzione della terra, porzione a Dio consacrata, si edificherà il tempio, e in distanza di cinquanta cubiti dal medesimo si edificheranno le case dei sacerdoti.
45,5:Ed eglino avran venti camere. Queste camere ragio nevolmente credesi, che debbano esser date a' Leviti nell'atrio dei sacerdoti, da dover servire a que'Leviti, che erano in attual servigio del tempio; perocchè quanto ad alloggiare la moltitudine degli stessi Leviti, poca cosa sarebbono state venti sole camere.
45,6:Di contro alla porzione separata del santuario. Tale è il vero senso di questo luogo, come apparisce dal testo originale. La porzione, lo spazio di terreno destinato per la citta sarà dirimpetto al luogo santo, colla qual denominazione vien compreso tutto il terreno occupato dal tempio, e dalle abitazioni de' sacerdoti, e de' Leviti.
45,7:Al principe ancora (darete sua porzione) di qua, e di là ec. Il principe avrà sua porzione della terra da' due lati a destra, e a sinistra, a occidente, e a levante del tempio, e della porzione data alla città, onde la porzione di lui chiuderà da' due lati le altre porzioni assegnate al tempio, a' sacerdoti, ec. Il lato del mare è il lato occidentale, secondo l'uso delle Scritture, osservato già altre volte.
45,8:Egli avrà una porzione di terra ec. Se gli assegnerà una parte della terra, affinchè non abbia ragione, o pre testo di aggravar la mano sopra del popolo. Vedi vers. 13,14,15.
Distribuiranno la terra... tribù per tribù. Questa distribuzione della terra è rimessa a' capi della repubblica, che ne assegneranno la parte sua a ciascuna tribù.
45,9:Separate i vostri confini da que' del mio popolo. Non dilatate i confini della vostra porzione, non invadete le possessioni de' sudditi confinanti.
45,10:Giusto il vostro ephi, e il bato. Tanto l'ephi, come il bato erano la decima parte del coro, come è detto nel versetto seguente, e il coro può fare circa ottocento libbre Romane, o poco più.
45,12:Il siclo ha venti oboli, ec. Il siclo (come si disse altrove) conteneva mezz'oncia d'argento, e i sessanta sicli facevano la mina. V'ha chi pretende, che vi fosser tre specie di monete, le quali unite formavano la mina, cioè una moneta di venticinque sicli, una di venti, e una di quindici; anzi voglion di piu, che ciascuna di queste monete avesse il nome di mina, onde vi fosse la mina grande, e la piccola, e questa di tre sorti, e di diverso va lore.
45,13:Le primizie poi, che voi offerirete, ec. Non sono daccordo gl'Interpreti intorno a queste primizie, le quali havvi chi vuole, che debbano darsi al principe, altri, che sieno da offerirsi al Signore, ed a' sacerdoti. S. Girolamo, e generalmente gli Ebrei seguono questa seconda opinione, la quale mi sembra assai più verisimile. È adunque stabilito, che si offerisca a Dio la sessagesima parte di tutto il frumento, e di tutto l'orzo, che si raccoglie; perocchè si ordina, che per ogni coro si dia il sesto di un ephi, il qual ephi fa una decima parte del coro, come è detto qui innanzi. E notò s. Girolamo, che ordinando di dare la sessagesima, si ordina il meno, che dare, e offerire si possa, e tale obblazione potea farsi tralla quadra gesima parte, e la sessagesima.
45,14:Quanto poi alla misura dell'olio, (si darà) un bato d'olio, ec. Prendendo strettamente le parole del nostro testo, sembra evidente, che riguardo all'olio le primizie erano la decima, un bato d'olio per ogni coro di olio.
45,16:Al principe d'Israele. Queste parole dettero occasione ad alcuni di credere, che le primizie già dette fos ser dovute al principe secolare, ma non si è veduto giammai in tutte le Scritture, che si desser primizie fuori che a Dio, e a' ministri del santuario. Il principe d'lsraele a dunque egli è in questo luogo il sommo Sacerdote, il quale riceverà le primizie, e avrà il peso di offerire gli olocausti, e le vittime ne' sabati, nelle calende, e nelle altre fe ste per tutto il popolo.
45,18:Il primo mese. Il mese di Nisan.
45,19:Del sangue dell'ostia offerta per lo peccato, ec. Sembra, che questo sacrifizio co' riti, ond' è accompagnato, fosse indiritto a preparare il popolo alla celebrazione della Pasqua, che era a' quattordici di quel mese. I cardini della casa; del tempio.
45,20:E' il simile farai a' sette del mese. Offerendo il sacrifizio per lo peccato, e ripetendo le stesse cerimonie.
45,22:In quel giorno il principe ec. Farà offerire dai sacerdoti il sacrifizio di un vitello e per se, e pel suo popolo.
45,25:Farà per sette giorni, come si è detto ec. In questa festa de' tabernacoli farà tutto quello, che ho detto riguardo alle vittime, e alle obblazioni da farsi per la festa di Pasqua.
Gen Es Lv Nm Dt Gs Gdc Rt 1Sam 2Sam 1Re 2Re 1Cr 2Cr Esd Ne Tb Gdt Est 1Mac 2Mac Gb Sal Pr Qo Ct Sap Sir Is Ger Lam Bar Ez Dn Os Gl Am Abd Gn Mi Na Ab Sof Ag Zc Ml Mt Mc Lc Gv At Rm 1Cor 2Cor Gal Ef Fil Col 1Ts 2Ts 1Tm 2Tm Tt Fm Eb Gc 1Pt 2Pt 1Gv 2Gv 3Gv Gd Ap