VULGATA NOVA VULGATA CEI1974 CEI2008
44,1:Verso la porta del santuario esteriore, ec. Verso la porta orientale dell'atrio de' sacerdoti. A questa porta fu condotto il Profeta per un'altra porta: perocchè convien ricordarsi, che egli per essa entrò dietro al Signore, come è detto nel capo precedente vers. I. 2. 4. Ora poi l'Angelo lo conduce dinanzi alla porta stessa, che si vede chiusa. L'atrio esteriore egli è (come abbiam detto) l'atrio dei sacerdoti, che era fuori del tempio, cioè fuori del santo.
44,2-3:Ella sarà chiusa pel principe. Il principe stesso sederà ec. Nel capo XLVI, vers. 1, 2. vedremo in quali giorni questa porta si aprisse. Qui si dice, ch'ella sarà chiusa anche pel principe: perocchè è da notarsi, che talora alcuno de' re non contento del posto distinto assegnato ai medesimi re nel mezzo dell'atrio del popolo, e davanti a quella porta, dove era per essi una specie di residenza, dovette arrischiarsi di entrare nell'atrio de' sacerdoti. Or qui è detto, che ciò più non avverrà, e che questa porta sarà chiusa anche pel principe, il quale si porrà fuora di essa presso al suo vestibolo, e sempre nell'atrio del popolo, perchè il Signore è entrato per essa. I Padri generalmente in questa porta dell'oriente, che si tien chiusa, perchè il Signore è entrato per essa, videro una bella figura della Vergine madre, nel seno di cui il Verbo di Dio prese la nostra carne, e per cui egli entrò nel mondo, salva e nel concepimento, e nel parto la di lei verginità. Ed ella fu trono, e tempio di lui, che è sole di giustizia, ed è chiamato l'Oriente, Zachar. III.8 Co' Padri vanno d'accordo tutti i Cattolici Interpreti.Il principe stesso sederà sopra di essa ec. Il principe starà presso al limitare di questa porta, dove parteciperà a' sacrifizi pacifici, mangiando il pane, e le carni delle vittime sacrificate, delle quali faceasi banchetto sacro davanti al Signore. La voce sedere presso gli Ebrei significa sovente stare, esser presente, e tale è il senso, che ha in questo luogo; perocchè gli Ebrei nel tempio non se devano, ma stavano in piedi. Egli entrerà per la porta del vestibolo, e per la stessa uscirà. Egli entrerà, e uscirà per la porta esteriore dell'atrio del popolo. Si concede adunque solamente al principe di star più dappresso all'atrio de' sacerdoti, vicino alla porta orientale, per indi vedere (quand'ella si apriva) le funzioni de' sacerdoti.
44,5:Le costumanze del tempio, e tutto il governo del santuario. Considera tutto quello che si fa nel tempio, tutti i riti, le cerimonie, l'ordine finalmente, che si tiene nel santuario riguardo a tutto il culto di Dio.
44,7:Introducete gente straniera incirconcisa di cuore, e incirconcisa di carne. Voi introducete nel mio tempio, nell'atrio d'Israele degl'infedeli incirconcisi non solo di carne, ma anche di cuore, cioè uomini scellerati, inde gni di comparire dinanzi a me come doppiamente incirconcisi. tra' Gentili potevano esservi degli uomini di buoncostume, ed anche che temessero il Dio d'Israele, manon era lecito neppur a questi di entrare nell'atrio d'Israele.
E a me offerite i pani, e il grasso, e il sangue.E nel tempo stesso che violate sfacciatamente la mia legge, voi vi presentate a offerirmi il vostro culto, offerendomi il pane, il grasso delle ostie ec. Alcuni credono, che Dio si lamenti, che costoro offerissero a lui i pani, il grasso ec. ricevuti dagli stranieri nominati, lo che era proibito nella legge: Non offerirete al vostro Dio de' pani presentati a voi da uomo straniero, nè qualunque altra cosa, che questi voglia dare; perocchè tutte le cose loro sono contaminate: non le accettate, Levit. XXII. 25.
44,8:E vi siete eletti i custodi delle regole ec. Nella destinazione de' ministri, a' quali si appartiene di mantenere il buon ordine nelle funzioni del mio santuario, avete seguito il vostro capriccio, non le regole stabilite da me.
44,10:I Leviti, i quali nella deserzione de' figliuoli di Israele ec. V' ha chi per questa deserzione intende lo scisma di Jeroboamo, il quale trasse a se que' sacerdoti, e Leviti, che potè, e questi seguirono l'idolatria del regnante, e delle dieci tribù; ma è molto meglio d'intendere con s. Girolamo, che il Profeta parli di que' sacerdoti, e Leviti, i quali a' tempi di Manasse, e degli altri re, che promossero, l'idolatria nel reame di Giuda, imitarono la empietà degli stessi regi, e del popolo. Questi adunque, dice Dio, che saranno esclusi dal sacerdozio,e ridotti a contentarsi degli uffici di tesorieri, portinai ec. Ecco la sposizione di s. Girolamo: in vece dell'ufficio sacerdotale quelli, che solevano offerir gli olocausti, e le vittime, e ogni specie di sacrifizio, saran ridotti all'ultimo grado, e saranno portinai della casa con eterna loro ignominia, affinchè da tutto il popolo, che entra, ed esce, si vegga da quanto sublime dignità all'infimo grado sieno ridotti.
Ed han pagato il fio di loro iniquità. Coll'essere me nati schiavi a Babilonia insieme col popolo.
44,15:Ma que' sacerdoti, e i Leviti, figliuoli di Sadoc, ec. I sacerdoti poi della stirpe di Levi, e della famiglia di Sadoc sacerdoti fedeli a me terranno il loro posto, e la loro dignità, e ne faranno le funzioni. Sono detti figliuoli di Sadoc, tutti i sacerdoti, che si mantenner fedeli a imitazione di questo santo pontefice.
44,16:Si accosteranno alla mia mensa ec. Metteranno sopra la mia mensa i pani di proposizione, e offeriranno l'incenso sull'altare d'oro nel santo.
44,17:E quando entreranno ... dell'atrio interiore, ec. Entrando di servizio, e di settimana nell'atrio de' sacerdoti, vi entreranno vestiti de' loro abiti di lino: vedi Exod. XXVIII. 40. La lana era proibita nell'esercizio de' ministeri di religione, sia perchè la lana potea essere di una pecora difettosa, sia perchè poteva essere di pecora morta, e in ambedue i casi la lana era immonda.
44,18:Le mitre di lino .... le brache di lino. Vedi Exod. XXIX. 8. xxv III. 42. Levit. VIII. 13.
E non si cingeranno in guisa da muovere il sudore. Non si cingeranno la veste con tal forza, che li costringa a sudare, e li renda meno spediti pelle loro funzioni.
44,19:Per non santificare il popolo col contatto di quelle loro vesti. Si è notato in qualche altro luogo, che il contatto delle cose sante rendeva immondi quelli, che erano indegni di toccarle. Vedi Exod. XXX. 29. La voce santificare vale qui il suo contrario, cioè rendere immondo. I laici toccando le vesti di un sacerdote, erano in necessità di purificarsi.
44,20:Non si raderanno la testa. Vedi Levit. XXI.5. Non nudriranno la chioma: non porteranno però i capelli lunghi come il popolo, ma li taglieranno di tanto in tantO.
44,21:Nissun sacerdote berà vino, quando ec. Nel tempo, che il sacerdote è di servigio nell'atrio de' sacerdoti, dee astenersi dal vino. Vedi Levit. X. 9.
44,22:Non isposerà una vedova, ec. Questa proibizione era una volta pe' soli Pontefici, Levit. XXI.13. 14.
44,25:E non si accosteranno ad uomo morto, ec. Vedi Levit. XXI.I. Il Pontefice non poteva assistere al funera le nemmeno del proprio padre, Levit. XXI.II.
44,26:E dopo, ch'ei si sarà purificato, ec. Dopo che il sacerdote si sarà purificato dalla immondezza contratta nell'assistere al funerale del padre, o della madre ec. ei resterà ancora escluso per sette giorni dall'atrio de' sacerdoti, e sarà inabile per tutti que' giorni agli uffici sacerdotali. Si aggiunge qui alla legge di Mosè, Num. XIX.16 Num. VI. 9.
44,27:E il giorno, nel quale egli entrerà nel santuario, ec. E quando dopo la sua purificazione, e dopo i quattordici giorni, che è stato fuora dell'atrio de' sacerdoti, egli vi rientrerà, dovrà offerir sacrifizio pel suo peccato. Gli Ebrei dicono, che questo sacrifizio è di una decima di un ephi di farina.
44,28:Ed ei non avranno eredità: ec. È notissimo, che la tribù di Levi non ebbe porzione nella terra di Chanaan. Vedi Num. XXIII. 12. Deuter. XVIII. 11. I sacerdoti, e i Leviti erano mantenuti delle oblazioni fatte al tempio, delle decime, primizie ec.
44,30:Le primizie dei vostri cibi. Facendosi il pane, da vasi a' sacerdoti una porzione della pasta, Num. XV. 20.
44,31:Non mangeranno nè di uccellame, nè di bestia, che sia morta da se, ec.: Questa legge, che era per tutto il popolo, dovea anche più gelosamente osservarsi da' sacerdoti, Levit. V. 2.
Gen Es Lv Nm Dt Gs Gdc Rt 1Sam 2Sam 1Re 2Re 1Cr 2Cr Esd Ne Tb Gdt Est 1Mac 2Mac Gb Sal Pr Qo Ct Sap Sir Is Ger Lam Bar Ez Dn Os Gl Am Abd Gn Mi Na Ab Sof Ag Zc Ml Mt Mc Lc Gv At Rm 1Cor 2Cor Gal Ef Fil Col 1Ts 2Ts 1Tm 2Tm Tt Fm Eb Gc 1Pt 2Pt 1Gv 2Gv 3Gv Gd Ap