Tobia - 9

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VULGATA NOVA VULGATA CEI1974 CEI2008


Raphaele pregato da Tobia va a trovare Gabelo, e ricevuto dà lui il denaro, lo conduce alle nozze di Tobia, ed egli benedice Tobia, e Sara.

1Allora Tobia prese a parte l'Angelo creduto da lui un uomo, e gli disse: Fratello Azaria, ti prego di ascoltare le mie parole.
2Quand'io mi domassi a te in qualità di schiavo, non potrei rimunerare la tua assistenza.
3Con tutto ciò io ti prego di prender teco cavalcatura, e servi, e di andare a Rages città dei Medi a trovar Gabelo, e di rendere a lui il suo chirografo, e ritirare il denaro e pregarlo che venga alle mie nozze.
4Perocchè tu pur sai come il padre mio conta i giorni, e se io tarderò un giorno di più, l'anima di lui sarà in tristezza.
5E certamente tu vedi come Raguele mi ha scongiurato, e io non possa disprezzare le sue istanze.
6Allora Raphaele, presi quattro servi di Raguele, e due cammelli, andò a Rages città dei Medi, e trovato Gabelo, gli rendè il suo chirografo, e ritirò da lui tutto il denaro.
7E raccontò a lui tutto quello, che era avvenuto al figliuolo di Tobia; e lo fece venir seco alle nozze.
8Ed egli giunto a casa di Raguele, trovò Tobia a mensa, il quale si levò su, e si baciarono l'un l'altro; e Gabelo pianse e benedisse Dio.
9E disse: Ti benedica il Dio d'Israele, perocchè tu se' figliuolo di un uomo veramente dabbene, e giusto, e timorate di Dio, e limosiniere.
10E sieno date benedizioni alla tua moglie, e a vostri genitori.
11E veggiate i figliuoli vostri, e i figli de'vostri figliuoli sino alla terza, e quarta generazione, e la vostra stirpe sia benedetta dal Dio d'Israele, che regna per tutti i secoli.
12E tutti avendo detto, Così sia, si posero a mensa: ma lo stesso convito nuzziale era celebrato nel timor del Signore.
Note:

9,3:E di andare a Rages ec. Raguel dovea stare in qualche luogo del territorio di Rages, e in non grande distanza da questa città; in effetto da tutto il racconto pare, che si possa inferire, che l'Angelo andato quel dì a Rages tornò la mattina seguente di buon ora a casa di Raguele; cosi non è necessario di supporre, chi nel capo III. 1;. 7. Rages sia stata messa in vece di ectabane per colpa de' copisti, come taluno ha pensato.

9,11:Ma lo steua convito nuziale ec. Piacemi di aggiugnere in questo luogo alla parola di Dio i sentimenti di un filosofo del Gentilesimo, affinche abbiano rossore i cristiani di restar indietro la que' doveri, che col solo lume della ragione furono conosciuti nelle tenebre stesse dell'idolatria. Questo filosofo parlando del convito di nozze scrive cosi: La spesa sta proporzionata alla facoltà: il bere poi fino all'ebbrezza neppur in altra occasione è decente: ma in questa è pericoloso; perocchè quei, che si congiungono in matrimonio debbono essere massimamente in tal tempo signori di lor medesimi, mentre una non piccola mutazione di vita intraprendono, e principalmente affinchè nella maggior calma e tranquillità possibile si faccia la generazione della prole, la quale nissun sa in qual punto mediante l'aiuto di Dio si ottenga: ma colui, che è pieno di crapula, agitato quasi da rabbia nell'anima, e nel corpo... egli e verisimile, che non avrà altri parti, se non malsani, e storti si d'animo. come di corpo: per la qual cosa in tutta certamente la vita, ma principalmente in tal circostanze dee guardarsi ciascuno da tutto quello che può aiutare o l'anima, o il corpo, passando di leggeri i mali e dell'uno e dell'altro dai padri nei figliuoli, che nascono, onde questi eziandio peggiori di quelli diventano. De leg. lib. VI.

Gen Es Lv Nm Dt Gs Gdc Rt 1Sam 2Sam 1Re 2Re 1Cr 2Cr Esd Ne Tb Gdt Est 1Mac 2Mac Gb Sal Pr Qo Ct Sap Sir Is Ger Lam Bar Ez Dn Os Gl Am Abd Gn Mi Na Ab Sof Ag Zc Ml Mt Mc Lc Gv At Rm 1Cor 2Cor Gal Ef Fil Col 1Ts 2Ts 1Tm 2Tm Tt Fm Eb Gc 1Pt 2Pt 1Gv 2Gv 3Gv Gd Ap