Secondo de' Paralipomeni - 19

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VULGATA NOVA VULGATA CEI1974 CEI2008


Josaphat è riconvenuto dal profeta Jehu per aver dato aiuto ad Achab. Egli ammonisce i suoi giudici ad osservare la giustizia, e i Leviti a promuovere il culto di Dio, e istruire diligentemente il popolo.

1E Josaphat re di Giuda se ne tornò sano, e salvo a casa sua a Gerusalemme.
2E andogli incontro il Profeta Jehu figliuolo di Banani, e gli disse: Tu dai aiuto a un empio, e stringi amicizia con gente, che odia il Signore, e per questo ti meritavi l'ira del Signore:
3Ma si sono trovate in te delle buone opere, perchè tu hai spiantati i boschetti dalla terra di Giuda, e hai rivolto il cuor tuo a cercare il Signore Dio de padri tuoi.
4Abitò adunque Josaphat in Gerusalemme: e andò di nuovo a visitare il popolo da Bersabee fino alle montagne di Ephraim, e li fe' ritornare al Signore Dio de' padri loro.
5E pose dei giudici in tutte le città forti di Giuda, e in ogni luogo;
6E dando i suoi ordini a' giudici, diceva: Badate a quel, che fate; perocché voi fate le veci non di un uomo, ma di Dio: e i vostri giudizj, qualunque ei siano, cadranno sopra di voi.
7Sia con voi il timor del Signore, e fate ogni cosa con esattezza: imperocché ingiustizia non è presso al Signore Dio nostro, né accettazione di persone, né bramosia di doni.
8E parimente in Gerusalemme Josaphat nominò dei Leviti, e dei sacerdoti, e dei capi delle famiglie d'Israele, affinchè a nome del Signore rendesser ragione a' suoi cittadini.
9E intimò loro, e disse: Vi diporterete con fedeltà, e con cuore perfetto nel timor del Signore.
10In qualunque lite tra famiglia, e famiglia de' vostri fratelli dimoranti nelle loro città, la qual lite sia portata a voi, ogni volta che si tratti della legge, de' comandamenti, delle cerimonie, o de' precetti, voi gl'istruirete, affinchè non pecchino contro il Signore, e affinchè non piombi l'ira di Dio sopra di voi, e sopra i vostri fratelli: e cosi facendo non peccherete.
11E Amaria Sacerdote, e Pontefice vostro avrà giurisdizione in tutto quello che spetta al Signore: e Zabadia figliuolo d'Ismahel, principe della casa di Giuda, presiederà a tutti gli affari riguardanti l'officio del re: e avete con voi per maestri i Leviti: fatevi cuore, e siate diligenti, e il Signore sarà con voi, e faravvi del bene.
Note:

19,6:E dando i suoi ordini a' giudici ec. In questo e nei seguenti versi si ha una nobile istruzione pe' sovrani e pe' giudici riguardo all'amministrazione pura e incorrotta della giustizia, e riguardo allo spirito, col quale questa parte gravissima ed essenzialissima del buon governo debba adempirsi. Sono parimente nel versetto 10. molto bene distinte le due giurisdizioni, la civile e l'ecclesiastica. Questa era esercitata in capito da Amaria sommo sacerdote, e quella da Zabadia principe della tribù di Giuda, che faceva le voci del re, ed era come quello che sotto gl'imperadori Romani dicevasi Prefetto del Pretorio.

Gen Es Lv Nm Dt Gs Gdc Rt 1Sam 2Sam 1Re 2Re 1Cr 2Cr Esd Ne Tb Gdt Est 1Mac 2Mac Gb Sal Pr Qo Ct Sap Sir Is Ger Lam Bar Ez Dn Os Gl Am Abd Gn Mi Na Ab Sof Ag Zc Ml Mt Mc Lc Gv At Rm 1Cor 2Cor Gal Ef Fil Col 1Ts 2Ts 1Tm 2Tm Tt Fm Eb Gc 1Pt 2Pt 1Gv 2Gv 3Gv Gd Ap