VULGATA
NOVA VULGATA
CEI1974
CEI2008
Roboam disprezza il consiglio de' vecchi, e abbraccia quello de' giovani, onde il regno e diviso in due parti, e Jeroboam è eletto re delle dieci tribù.
1Roboamo andò a Sichem: perchè colà erasi adunato tutto Israele per farlo re.
2Ma avendo udite queste cose Geroboam figliuolo di Nahath, che era in Egitto (dove si era rifugiato per paura di Salomone), subitamente se ne tornò.
3E fu fatto chiamare, ed ei si unì con tutto Israele, e parlarono a Roboamo, e dissero:
4Il padre tuo ci oppresse di durissimo giogo; sia il tuo governo più mite, che quello del padre tuo, il quale ci ha messi in una schiavitù dolorosa; diminuisci tu alcun poco le gravezze, e noi saremo tuoi servi.
5Ed egli disse: Tornate di qui a tre giorni. E quando il popolo si fu ritirato,
6Egli tenne consulta co' seniori, che stavano attorno a Salomone suo padre, mentr'ei vivea, e disse loro: Che mi consigliate voi di rispondere al popolo?
7E quelli gli dissero; Se tu seconderai questo popolo, e gli addolcirai colle buone parole, ei saranno tuoi servi per sempre.
8Ma egli abbandonò il consiglio de', vecchi, e cominciò a discorrerla coi giovani, che erano stati allevati con lui, ed erano suoi compagni.
9E disse loro: Che ve ne pare? e che debb'io rispondere a questo popolo, che mi dice: Alleggia il giogo impostoci dal padre tuo?
10Ma quelli come giovani, e allevati con lui nelle delizie, risposero, e dissero: A questo popolo, il quale ti han detto: il padre tuo ha aggravato il nostro giogo, alleggialo tu: dirai, ei risponderai così: Il mio dito mignolo è più grosso, che i fianchi del padre mio.
11Il padre mio pose sopra di voi un giogo pesante, e io lo aggraverò di più: il padre mio vi batto colle verghe, e io vi strazierò cogli scorpioni.
12Tornò adunque Geroboam, e tutto il popolo a Roboamo il terzo giorno, com'egli avea loro ordinato.
13E il re, abbandonato il consiglio dei vecchi, rispose con durezza:
14E parlo secondo il parere de' giovani: Il padre mio pose sopra di voi un giogo pesante, e io lo aggraverò di più: il padre mio vi battè colle verghe, e io vi strazierò cogli scorpioni.
15E non si piegò alle preghiere del popolo: perocché Dio voleva, che si adempisse la sua parola annunziata per bocca di Ahia Silonita a Geroboam figliuolo di Nabath.
16Or tutto il popolo alla cruda risposta del re, disse così: Noi non abbiam che fare con Davidde, né da sperar nulla dal figliuolo d'Isai. Torna alle tue tende, o Israele, e tu, o David, governa la tua casa. Così Israele se n' andò alle sue tende.
17E Roboamo ebbe il regno di que' figliuoli d'Israele, che abitavano nelle città di Giuda.
18E il re Roboamo mandò (a figliuoli d'Israele) Aduram, che soprintendeva ai tributi; e i figliuoli d'Israele lo lapidarono, ed ei mori. E il re Roboamo salì in tutta fretta sul suo cocchio, e fuggì a Gerusalemme.
19E Israele si separò dalla casa di David, come è anche in oggi.
Gen
Es
Lv
Nm
Dt
Gs
Gdc
Rt
1Sam
2Sam
1Re
2Re
1Cr
2Cr
Esd
Ne
Tb
Gdt
Est
1Mac
2Mac
Gb
Sal
Pr
Qo
Ct
Sap
Sir
Is
Ger
Lam
Bar
Ez
Dn
Os
Gl
Am
Abd
Gn
Mi
Na
Ab
Sof
Ag
Zc
Ml
Mt
Mc
Lc
Gv
At
Rm
1Cor
2Cor
Gal
Ef
Fil
Col
1Ts
2Ts
1Tm
2Tm
Tt
Fm
Eb
Gc
1Pt
2Pt
1Gv
2Gv
3Gv
Gd
Ap