VULGATA NOVA VULGATA CEI1974 CEI2008
5,2:Prendiamo pel prezzo di essi del grano. Vendiamogli e compriamo del grano per vivere, nell'estrema necessità la legge permetteva al padre di vendere i figliuoli, Levit. XXI. 7., ma questi non restavano servi per più di sei anni, Exod. XXI. 7., Deut. XV. 12.
5,4:Prendiamo in prestito del denaro per pagare il tributo al re. Si potrebbe tradurre prendiamo ad usura; perocchè da quello che segue apparisce, che così imprestavano i ricchi, violando l'espresso comandamento della legge, Exod. XXII. 23, Deut. XXIII. 19.
5,5:Or qual è la carne dei nostri fratelli, tale è la nostra. Siamo uomini, com'essi, figliuoli di Abramo, come essi, siamo eguali a loro per diritto di natura, e secondo il comandamento di Dio, Deut. XV. 7. Per qual motivo adunque ci divoran cosi, e della loro abbondanza non vogliono soccorrerci se non sotto il peso di gravi usure?
5,8:Abbiam riscattati i Giudei venduti alle genti? ec. Noi abbiam fatto tutto quello che abbiam potuto per liberare questi nostri fratelli dalla schiavitù in cui viveano tralle genti, e voi li ridurrete adesso alla necessità di vendere i loro figliuoli? Forse sperate voi che noi li ricompreremo?
5,11:Anzi la ventesima... che voi solete esiger da loro, ec. Oltre la restituzione de' beni venduti, o impegnati, Nehemia propone, che i ricchi paghino pe' poveri quella centesima di tutti i frutti, la qual centesima si pagava al governatore del paese, fino ad ora l'avevano messa agli stessi ricchi a carico de' poveri. I ricchi tiravano i frutti e facevan pagare a' poveri la centesima onde e da questa e dalle usure aggravati quei miseri non potevano mai alzar la testa. Tale sembra il senso della vulgata. Secondo l'Ebreo pare, che si ordini, oltre la restituzione dei beni, quella ancora delle usure percete contro la legge a ragione di un centesimo il mese, che faceva dodici per cento all'anno; maniera di usura notissima nelle leggi romane.
5,12:E chiamai i sacerdoti, e feci, che quelli giurasser ec. Chiamai i sacerdoti, affinchè alla loro presenza gli usurai facessero giuramento di osseriure quel, che si era stabilito.
5,13:E il popolo fece, come si era detto. Non è delle minori opere fatte da Nehemia in favor della sua nazione l'aver ridotti gli usurai all'osservanza della legge, a restituire il mal tolto, e a sollevare eziandio i poveri. Nella repubblica romana ogni volta che si tocca questo tasto di sollevar il popolo oppresso dall'avarizia de' creditori, Roma fu in iscompiglio, ne mai si ottenne interamente l'intento, prevalendo sempre la potenza, le astuzie, i raggiri del ricchi. La religione sola potè far ciò nel popolo Ebreo, e la pietà e il distaccamento di Nehemia contribuirono assai a questa bella riforma.
5,15:Ricevendone pane e vino (oltre) i quaranta sicli ec. il popolo somministrava a que' governatori pane e vino, quanto bisognava al mantenimento delle loro famiglie, e oltre a ciò quaranta sicli d'argento per giorno. Cosi l'Ebreo. Aggiungasi le avanie dei loro subalterni.
5,17:E i Giudei e i magistrati cento cinquanta persone ec. Questi magistrati erano della nazione Ebrea, e rendevan giustizia al popolo in Gerusalemme e nelle altre città, che erano soggette alla loro giurisdizione; e in tali circostanze doveano per lo più star insieme con Nehemia. Egli dava lor da mangiare, a lo dava anche ai deputati dei vicini popoli mandati a Gerusalemme per trattare di affari.
5,18:E ogni dieci giorni vini diversi. Ogni dieci giorni si cambiavano i vini della mia tavola. Nehemia racconta quello che avea fatto nel tempo del suo governo si per esempio degli altri, si per animarli a bene sperare nel Signore, e finalmente per chiuder la bocca agli emuli. Con simile spirito si lodò l'apostolo e Mosè e David e altri Santi. Vedi il capo seguente. Egli dovea essere molto facoltoso, e probabilmente, oltre l'onorario di coppiere del re, avea buoni assegnamenti dalla casa reale, come governatore della Giudea.
Gen Es Lv Nm Dt Gs Gdc Rt 1Sam 2Sam 1Re 2Re 1Cr 2Cr Esd Ne Tb Gdt Est 1Mac 2Mac Gb Sal Pr Qo Ct Sap Sir Is Ger Lam Bar Ez Dn Os Gl Am Abd Gn Mi Na Ab Sof Ag Zc Ml Mt Mc Lc Gv At Rm 1Cor 2Cor Gal Ef Fil Col 1Ts 2Ts 1Tm 2Tm Tt Fm Eb Gc 1Pt 2Pt 1Gv 2Gv 3Gv Gd Ap