VULGATA NOVA VULGATA CEI1974 CEI2008
5,1: Allora..., staranno ec. Nel futuro giudizio, in cui i giusti e gli empi riceveranno il premio e la pena dovuta alle opere loro.
Li vessarono, ec. Li tribolarono, e rubarono quel poco, che si erano acquistato colle loro fatiche, ovvero alle loro fatiche negaron la mercede.
5,2:E della inaspettata repentina salvezza ec. Resteran fuori di sè in veggendo come quelli, di cui non fecero verun conto, sieno fuor di ogni loro immaginazione arrivati a tale e a tanta salute e in tanta gloria.
5,4:La vita loro tenemmo per una insensataggine, ec. Nissuna cosa nel giudizio degli uomini carnali è tanto piena di stoltezza, come la vita dei giusti, che sprezzano le cose visibili, e il loro cuore tengon rivolto ai beni, cha non si veggono. Vedi August. Ep. 50. Così Paolo fu cre duto pazzo da Festo, Atti XXVI.24. Così la croce di Cristo è scandalo pe' Giudei, stoltezza pei Gentili, I.Cor. 1. 23. E Cristo stesso fu creduto pazzo dai suoi parenti, Marc. III. 21.
5,5:Sono contati tra' figliuoli di Dio. E come figliuoli hanno parte alla gloria e alla eredità dello stesso Dio.
5,6:Non rifulse per noi la luce della giustizia, ec. La luce della giustizia non rifulse negli occhi nostri, perchè noi li tenemmo chiusi per non vederla, e per non esser sanati; e quel sole d'intelligenza, che illumina ogni uomo, che viene al mondo, non potè rischiarare le nostre tenebre volontarie.
5,7:Ci stancammo nella via ec. Con gran verità disse s. Agostino: Tu l'ordinasti, o Signore, e così avviene, che l'animo disordinato a se stesso è tormento. Le vie del peccato (checchè dicano gli uomini del mondo) sono piene di spine, di ansietà, di rimorsi, di paure. Vedi Osea cap. II. 6. Psal. XXIII. 3.
5,9:Come una passeggera novella. Come un romore,una vana novella, che repentinamente si sparge senza fondamento, e si dilegua ben presto. Fu detto a noi, che eravamo felici; il credemmo noi per nostra sciagura, ma quanto fu corto il tempo, che durò questa nostra imma ginazione?
5,17:Li coprirà colla sua destra, ec. Dio collocandoli nell'ultimo giorno alla sua destra li farà sicuri da ogni sciagura, e col suo braccio santo li difenderà; vale a dire li vendicherà dei torti, che lor furon fatti dagli empi. La voce difendere significa anche far vendetta. Vedi Judith. I.12 Rom. XII. 9. ec.
5,18:Il suo zelo ec. Lo zelo della giustizia e dell'onore de' suoi santi farà, che Dio si armi a prendere vendetta degli empi, ed armi eziandio tutte le creature contro questi suoi disgraziati nemici; armerà gli Angeli, armerà gli uomini, il cielo, la terra, il fuoco, l'acqua, come si dice in appresso.
5,19:L'infallibile giudizio. Il giudizio, in cui non può essere inganno, non soggetto a revisione o ritrattazione.
5,20:Allo scudo insuperabile, ec. Così nissuno potrà la mentarsi del giudizio di Dio, nè del rigore di sua sentenza. Che se gli empi nella loro disperazione si avanzeranno fino a dolersi di Dio, le loro querele saran rigettate dallo scudo della equità, la quale a chiunque abbia sano l'occhio della ragione, si farà palese nella stessa loro con dannazione.
5,21:Dell'ira inflessibile si farà (Dio) acuta lancia. Nel tempo d'adesso, allorchè Dio si adira contro degli uomini, si ricorda sempre della misericordia. Ma giudizio senza misericordia si farà un dì contro di quelli, che non ebber misericordia nè dell'anima propria, nè de' loro prossimi. Allora adunque l'ira inflessibile di Dio sarà come un'acuta lancia, che trafiggerà il peccatore.
È con lui combatterà ec. L'università delle creature, delle quali il peccatore insensato abusò in offesa del Creatore, prenderan le parti di lui, e della lesa Maestà divina faran vendetta. Vedi nell'Apocalisse cap. XVI. la descrizione de' flagelli, co'quali saranno da Dio puniti i reprobi alla fine del mondo.
5,22:Partiranno per retta via le scagliate folgora, ec. Il cielo si dichiarerà contro i reprobi co' suoi fulmini, i quali in gran numero scoppieran dalle nubi (come da ben teso arco parton le saette), e porteranno stragi, incendi dove saranno diretti. Un dotto Interprete credette, che da questi fulmini debba accendersi quel fuoco, per cui arderà tutta la terra negli ultimi giorni.
5,23:E dense grandini pioverà l'ira ec. Grandini di smisurata grossezza sono predette nell'Apocalisse XVI. 21. L'ira di Dio, che manderà queste grandini, è rassomigliata a quelle macchine da guerra, colle quali scagliavansi grosse pietre. Vedi anche Exod. IX. 18. Jos. X. II.
Ribolliranno le acque del mare. Il mare con gran furore ribollendo, uscirà da'propri confini. Vedi Luc. XXI. 25.
5,24:Si leverà un vento possente, ec. I venti, e le impetuose procelle faranno anch'essi guerra agli empi, i quali saran ruotati come in un turbine; da questo turbi ne scossa e desolata la terra, si ridurrà come un orrido deserto, atterrate le case, le città, i palazzi, e tutte le magnificenze degli uomini, e i troni stessi de' potentati saran distrutti. Ed ecco in quale stato sarà ridotta la terra per la iniquità e malvagità dei peccatori. Vedi Jerem. XXIII. 18. Isai. XXIII. 9.
Gen Es Lv Nm Dt Gs Gdc Rt 1Sam 2Sam 1Re 2Re 1Cr 2Cr Esd Ne Tb Gdt Est 1Mac 2Mac Gb Sal Pr Qo Ct Sap Sir Is Ger Lam Bar Ez Dn Os Gl Am Abd Gn Mi Na Ab Sof Ag Zc Ml Mt Mc Lc Gv At Rm 1Cor 2Cor Gal Ef Fil Col 1Ts 2Ts 1Tm 2Tm Tt Fm Eb Gc 1Pt 2Pt 1Gv 2Gv 3Gv Gd Ap