VULGATA NOVA VULGATA CEI1974 CEI2008
14,1:Chi abiterà nel tuo tabernacolo. Parla di quello, che è chiamato dall'Apostolo il vero tabernacolo creato da Dio, e non dall'uomo, Hebr. VIII. 2., e questo è il cielo, di cui e il tabernacolo eretto da Mosè, e il tempio stesso eretto dipoi sul monte di Sion furon figure. Quindi una stessa cosa e significato pel tabernacolo di Dio, e pel monte santo di Dio, nel quale (come sta scritto) non entrerà nulla d'immondo. Apocal. XXI. 27.
14,2:Colui, che vive ec. Questo versetto comprende le due regole generali della vita buona: fuggire il male, e fare il bene. Ps. XXXVII. 27.
Non ha fatto danno al prossimo suo, ec. Per nome di prossimo dimostrò Cristo contro i Farisei, che debbon intendersi tutti gli uomini di qualunque nazione, e di qualsivoglia condizione sien essi. Vedi Matth. V. 44. Luc. X. 40.
14,4:Negli occhi di lui è un niente il maligno. L'uomo cattivo, il vizioso, benché elevato in potenza, benché ridondante di beni e di ricchezze, è stimato come un nulla dall'uomo fedele, il quale non fa conto nissuno de' beni esteriori scompagnati dalla virtù e dalla pietà.
14,5:Non dà il suo denaro ec. Allude al Deuteron. XXIII. ec. Non sarà smosso in eterno. Questi è quell'uomo, che fabbrica, non sopra l'arena, ma sopra la pietra, ed egli non cadrà in eterno, ma abiterà immutabilmente nel tabernacolo del Signore, e dalle fatiche della vita presente riposerà sul monte santo di Dio nella beata città dei santi in quella Gerusalemme, che è ne' cieli.
Gen Es Lv Nm Dt Gs Gdc Rt 1Sam 2Sam 1Re 2Re 1Cr 2Cr Esd Ne Tb Gdt Est 1Mac 2Mac Gb Sal Pr Qo Ct Sap Sir Is Ger Lam Bar Ez Dn Os Gl Am Abd Gn Mi Na Ab Sof Ag Zc Ml Mt Mc Lc Gv At Rm 1Cor 2Cor Gal Ef Fil Col 1Ts 2Ts 1Tm 2Tm Tt Fm Eb Gc 1Pt 2Pt 1Gv 2Gv 3Gv Gd Ap