VULGATA NOVA VULGATA CEI1974 CEI2008
2,1-2:Volendo il Signore rapire al cielo Elia ec. Dio avea rivelato ad Elia, come egli dovea essere in breve tolto dalla sociètà degli uomini, rapito in aria per mezzo di un turbine di fuoco, il quale diretto dagli Angeli lo avrebbe trasportato colà, dove il Signore volea, che egli vivesse. Elia volea tenere occulta tal cosa ad Eliseo; ma non potè, perché Dio l'avea manifestata non solo ad Eliseo, ma anche agli altri suoi discepoli di Bethel e di Gerico. Elia fu trasportato come Enoch, e vive con lui nel medesimo luogo; ma dove sia questa luogo nè lo dice la Scrittura, ne è stato determinato dalla Chiesa. Vedi August. de Peccat. Orig. cap. 23., Chrisost. Hom. 32 in. ep. ad Hebr., Teoodor. quaest. 45. in Gen.
Il Signore mi manda a Bethel. Elia volea visitare tutti i suoi discepoli prima di partirsi dagli uomini. A Bethel furuno i vitelli di oro consacrati da Jeroboam, e nello stesso luogo Elia aveo istituito una scuola di santi e di profeti, la quale non permise Dio, che fosse inquietata dagli empi re d'Israele, nel che apparisce mirabilmente la providenza del Signore, il quale per tali mezzi conservava nei popoli il lume della vera religione. I due massimi profeti di quel tempo vissero nel paese, in cui dominava l'idolatria. II.
2,3:I figliuoli de' profeti. I discepoli dei profeti, Elia, Eliseo e altri.
2,9:Prego, che sia in me il doppio tuo spirito. Lo spirito di profezia, e quello de' miracoli; ovvero assolutamente: prego, che sia in me la pienezza del tuo spirito; imperocchè doppio in molti luoghi delle Scritture è messo in senso di abbondanza e di pienezza, Isai. XI 2., Zachar IX. 12., ec.
2,10:Contuttociò se tu mi vedrai quando io sarò rapito ec. Quantunque, quello, che tu domandi, sia cosa da non ottenersi se non difficilmente, perché è dono, che viene solo da Dio, il quale lo da a chi vuole; contuttociò a questo segno conoscerai, se è stato, a no, esaudita la tua preghiera, vale a dire, se mi vedrai, quand' io sarò tolto a te. Cosi accende in Eliseo la brama di conseguire quello ch'ei chiedeva, onde sia meglio disposto a ricever que' doni; e lo stesso Elia si dispone a chiedergli a Dio, per vantaggio non solamente di Eliseo, ma anche di tutto il popolo.
2,11:Un cocchio di fuoco con cavalli di fuoco ec. Un cocchio splendente come il fuoco, con cavalli che parevan di fuoco. Il Crisostomo dice, che tal cocchio e tali cavalli convenivano allo spirito igneo di Elia. Un turbine violento partava il cocchio e i cavalli insieme col profeta. Il ritorno di Elia alla fine del mondo a combattere contro l'Anticristo, e a preparare gli uomini all'estremo giudizio colla sua predicazione, questo ritorno e fondato nelle Scritture del vecchio e del nuovo Testamento e nella tradizione della Chiesa. Vedi quello, che si è detto, Apocal. XI. Un bell'elogio di Elia si ha Eccli. cap. 48.
2,12:Cocchio d'Israele e suo cocchiere. Allude alla maniera di guerreggiare di quei tempi e di que' paesi, ne' quali la forza principale delle armate consisteva ne' cocchi guidati da uomini di gran valore. Eliseo adunque dice, che Elia era la forza d'Israele, e il campione che combatteva in suo favore, e colla orazione, colla predicazione e cogli esempi della sua vita santa sosteneva il partito della pietà, e conquideva i nemici della religione.
Prese le sue vesti, le spezzo in due parti. In segno di dolore.
2,13:E raccolse il pallio, ec. Dio volle, dare ad Eliseo anche il pallio miracoloso del maestro, come caparra dello spirito dello stesso maestro trasfuso in lui.
2,14:Dov'è anche adesso il Dio d'Elia? Eliseo non dubita che Dio non sia presente; ma amorosamente si duole, che non gli dia seguo di sua presenza, coll'esaudirlo dividendo le acque del Giordano, come avea fatto poco prima per Elia.
2,15:Avendo già veduto i figliuoli dei profeti ec. Erano quelli, che andaron dietro ad Elia da Gerico, e si erano fermati presso al Giordano, v. 7.
2,19:Le acque non cattivissime, e la terra è sterile. Le cattive acque oltre all'essere nocive agli uomini e agli animali, rendevano sterile la terra.
2,23:Vien su, o calvo, ec. s. Agostino crede che questi ragazzi fossero istigati, e messi su da' loro padri idolatri a schernire il profeta; e l'autore delle questioni agli ortodossi dice, che perciò Iddio flagellò i genitori colla strage de' loro figliuoli, q. 80. Dio, che approvò le imprecazioni del profeta facendo venire gli orsi a sbranare quei ragazzi, volle far conoscere, com'ei prende per tutti a se stesso gl'insulti e i mali trattamenti, che si fanno a' suoi ministri.
Gen Es Lv Nm Dt Gs Gdc Rt 1Sam 2Sam 1Re 2Re 1Cr 2Cr Esd Ne Tb Gdt Est 1Mac 2Mac Gb Sal Pr Qo Ct Sap Sir Is Ger Lam Bar Ez Dn Os Gl Am Abd Gn Mi Na Ab Sof Ag Zc Ml Mt Mc Lc Gv At Rm 1Cor 2Cor Gal Ef Fil Col 1Ts 2Ts 1Tm 2Tm Tt Fm Eb Gc 1Pt 2Pt 1Gv 2Gv 3Gv Gd Ap