VULGATA NOVA VULGATA CEI1974 CEI2008
16,3:Consacrò il proprio figliuolo, facendolo passare pel fuoco secondo l'idolatria ec. Teodoreto e altri Interpreti hanno creduto, che Achaz facesse passare tra due fuochi il proprio figliuolo per una maniera di lustrazione o espiazione usata tra' Gentili, e rammentata da Virgilio, da Ovidio e da altri antichi. Ma dicendo la Scrittura, che Achaz in quello, ch'ei fece verso il proprio figliuolo, imitò l'idolatria delle nazioni disperse dal Signore, quando introdusse Israele nella terra di Chanaan, sembra perciò indubitato, che Achaz abbrucio effettivamente questo figliuolo in onore di Moloch; e l'esempio di questo re fu imitato da altri. Vedi cap. XXI 6. Jerem. VII. 31. Ps. 105.36
16,5:Allora Rasin re della Siria e Phacee, ec. Vedi intorno a questa guerra 2. Pural. XXVIII 5. 6. 7., er. Allora fu, che Isaia predisse ad Achaz, che il Signore lo avrebbe liberato dalle mani di que' re, e gli annunzio la nascita del Messia da una vergine. Vedi Isai. VII. 12. Ma siccome Acbaz non si convertì, Dio fece, che di nuovo si movessero contro di lui l'anno seguente gli stessi re.
16,6:Tornò ad incorporare colla Siria Ailam ec. Alla è lo stesso, che Elath, cap. XIV. 22., e altrove.
16,9:Ne trasportò gli abitanti a Cirene. Secondo l'Ebreo a Cir, ovvero Kir provincia della Media, dove il fiume Cirro, e dove sono Ciropoli, Carena, Carine rammentate da Tolomeo.
16,10:Avendo veduto l'altare di Damasco, ec. Dovea essere qualche altare di bella architettura e di preziosa materia. Peccò gravissimamente il Sommo Sacerdote condiscendendo alla vanità del re, e introducendo navità nel culto del Signore dopo che Dio avea determinato la forma dell'altare, Ex. XXVII. I., e avea solennemente approvato quello che era stato eretto da Salomone.
16,15:E l'olocausto del re. Sembra che dopo il olocausto del mattino, e dopo quello della sera si offerissero ogni dì due olocausti pel re. Vedi 2. Paral. VIII. 12.
16,17:Prese le basi... e le conche, ec. Vedi I. Reg. VII. 28. volte servirsi di queste basi e delle conche per altrl usi, e lo stesso è da credere, che facesse de' bovi, che sostenevano la gran conca detto il mare di bronzo. Nei Paralipomeni (lib. 2 XXVIII 22. 23.) si racconta, che Achaz in mezzo alle sue sciagure mostrò sempre maggiore disprezzo verso il Signore. Or in questo tempo si fu, che dopo avere spogliato il tempio e il proprio palazzo e le case de' grandi per soddisfare all'ingordigia di Theglathphalasar, Achaz non ricevè da lui se non pessimi tratta.menti. Vedi 2. Paral. XXVIII. 20 .21.
16,18:Il Musach del sabato, ec. Non si può dir con certezza quel che sia questo Musach del sabato, ovvero delle feste; ma tralle molte opinioni mi sembra piu verosimile, che il Musach fosse una specie di residenza, o un conopeo, dove il re stava assiso nelle feste nell'atrio del popolo; ma vicino all'atrio de' Sacerdoti, Achaz per riguardo del re degli Assiri, il quale credette forse cosa indecente, che il re dovesse stare in quel luogo, dove stava tutta la plebe, fece portare la residenza dentro l'atrio de' sacerdoti; e laddove prima il re per andare al suo posto passava per la porta comune esterna, egli si fece un passaggio, il quale conducesse addirittura nell'atrio dei sacerdoti. Pare, che in tal modo si spieghino con semplicità tutte le parole di questo luogo.
16,20:Nella città di Davidde. Ma non nel sepolcro stesso de' re. Vedi 2. Paral. XVIII. 27.
Gen Es Lv Nm Dt Gs Gdc Rt 1Sam 2Sam 1Re 2Re 1Cr 2Cr Esd Ne Tb Gdt Est 1Mac 2Mac Gb Sal Pr Qo Ct Sap Sir Is Ger Lam Bar Ez Dn Os Gl Am Abd Gn Mi Na Ab Sof Ag Zc Ml Mt Mc Lc Gv At Rm 1Cor 2Cor Gal Ef Fil Col 1Ts 2Ts 1Tm 2Tm Tt Fm Eb Gc 1Pt 2Pt 1Gv 2Gv 3Gv Gd Ap