VULGATA NOVA VULGATA CEI1974 CEI2008
11,1:Athalia... si levò su, e uccise ec. Athalia era figliuola di Achab e di Jezabele, e moglie di Joram. Ella, morto il figliuolo Ochozia, trucida i figliuoli di questo principe, suoi nipoti, e usurpa il trono di Giuda.
11,2:Josaba figliuola del re Joram. Iosaba, o Josabet dovea esser figliuola di Joram, ma d'altra moglie. Elia era maritata a Joiada sommo Sacerdote.
11,3:Stelle segretamente con essa (balia) per sei anni ec. Non dee parere strano, che in un caso tale il sommo Sacerdote permettesse, che non solo un laico principe, ma anche una donna si stesse ascosa dentro il recinto del tempio.
11,4:Ma l'anno settimo ec. Arrivato ehe fu Gioas al settimo anno di sua età.
Joiada mandò a cercare i centurioni, ec. Questo Pontefice, uomo di gran saviezza, amante del bene, pieno di soda pietà, si prepara a rimetter sul trono il legittimo erede. I capi delle milizie e i soldati stessi, a' quali confidò il suo disegno, erano tutti della tribù di Levi, sopra de' quali egli, come sommo Pontefice, avesse grande autorità. Questi sacerdoti e leviti servivano a settimane, e il sabato si cambiarono; onde tra quei, che uscivano, e quei, che entravano di servizio, era grande il numero di quelli, che in tal giorno trovavansi in Gerusalemme; e il giorno di sabato fu scelto perciò dal Pontefice per far riconoscere il piccolo Gioas. Joiada divise tutta quella gente in tre parti.
11,6:Una terza parte... sarà di guardia alla casa del re. Un terzo de' leviti, che entravano di settimana, doveano far guardia all'appartamento, in cui stava il re dentro il recinto del tempio. La porta di Sur è chiamata porta del fondamento, 2. Paral. XXIII. 5.; lo che potrebbe intendersi della porta principale del tempio verso la città. La casa di Messa era qualche fabbrica annessa al tempio, di cui non abbiamo altra notizia.
11,7:Due parti poi di quelli tra voi, che usciranno di settimana ec. Due terzi dei Leviti, che avean fatto il loro turno nel tempio, ebbero l'ordine di custodire la persona del re, e di non lasciarlo dovunque ci si volgesse.
11,10:Le lance e le armi del re Davidde, ec. Davidde e altri principi avean offerto al tempio le loro armi come in memoria e riconoscenza verso Dio delle vittorie riportate con esse; e queste armi si conservavano in un luogo particolare del tempio, e un sacerdote ne avea la custodia. Vedi 2. Paral. XVI. 22. il tempio era una forte cittadella per la sua situazione, e servì di cittadella sotto gli Assamonei, e nell'assedio di Tito.
11,11:E presero tutti posto colle anni alla mano dal lato destro del tempio fino al lato sinistro ec. nell'atrio de' sacerdoti fu ordinata la gente, in mezzo alla quale fu condotto il re.
11,12:E gli pose in festa il diadema e la legge: ec. Alcuni vogliono, che Joiada dopo aver cinta la fronte di Gioas colla benda reale, gli mettesse sul capo anche li libro della legge secondo quello, che sta scritto, Deut. XVII. 18. ec. Altri credono, che si debba intendere quella membrana contenente, le sentenze della legge, la quale membrana ogn' Israelita portava alla fronte, e che questa la cingesse Joiada al piccolo re insieme colla fascia reale. Vedi Exod. XXIII. 9. La legge è detta Testimonio, perché in essa Dio dichiara e attesta agli uomini la sua volontà e il modo, onde vuol essere onorato.
E lo unsero. Questa unzione non si vede usata co' re di Giuda se non quando vi poteva essere qualche competitore al trono. Così Salomone fu unto per ragione di Adonia, e Gioas, perché Athalia avea occupato il regno.
11,17: Joiada adunque fermò l'alleanza ec. La prima cura di questo Pontefice fu di rinnovar la sacra alleanza del re e del popolo con Dio, indi quella del popolo coi suo re: in adunque solennemente confermato il patto fermato già per mediazione di Mosè; e Joiada fu il nuovo mediatore tra Dio e la nazione.
11,18:E tutto il popolo del paese ec. Non si sa, se questo tempio fosse in Gerusalemme, piuttosto sul vicino monte Uliveto, chiamato perciò monte dello scandalo. Vedi cap. XXIII. 13.
Pose guardie alla casa del Signore. Ne' Paralipomeni cap. XXIII. 19., dicesi, che questo sommo Sacerdote messe i portinaj alle porte della casa del Signore, affinché non vi entrasse chi per qualsisia ragione era immondo. Sotto i regni procedenti non era possibile, che si osservasse il buon ordine in veruna parte del culto di Dio.
11,19:Si assise sul trono de' re. Sul magnifico trono d'avorio fatto da Salomone, 3 Reg. X. 18.
Gen Es Lv Nm Dt Gs Gdc Rt 1Sam 2Sam 1Re 2Re 1Cr 2Cr Esd Ne Tb Gdt Est 1Mac 2Mac Gb Sal Pr Qo Ct Sap Sir Is Ger Lam Bar Ez Dn Os Gl Am Abd Gn Mi Na Ab Sof Ag Zc Ml Mt Mc Lc Gv At Rm 1Cor 2Cor Gal Ef Fil Col 1Ts 2Ts 1Tm 2Tm Tt Fm Eb Gc 1Pt 2Pt 1Gv 2Gv 3Gv Gd Ap