VULGATA NOVA VULGATA CEI1974 CEI2008
47,1-2:Scendi, ponti a sedere nella polvere, ec. Scendi dal trono di tua grandezza, mettiti qual donna vile e meschina a sedere per terra. Babilonia, città superba, nobilitata, ingrandita, arricchita da' Caldei, non ha più trono, non è più regina: scordati della tua mollezza e della tua delicatezza, perocchè questa non conviene a una schiava, quale ora se' tu. Quindi soggiunge: da' di mano alla macina, ec. Gli schiavi e le schiave più vili erano messi a macinare il grano. Vedi Exod. XI. 5. Matt. XXIV. 4 I. Svela la tua deformità, la deformità del capo tosato: ciò si facea agli schiavi ed alle schiave, ed è questa sciagura minacciata da Dio alle fanciulle di Gerusalemme cap. III. 17. Scuopri gli omeri, sia perchè gli schiavi e le schiave erano quasi ignudi, e sì perchè ella abbia da soffrire le battiture de' padroni. E le gambe: simili donne portavano le vesti cinte, tirate su a' fianchi per essere più spedite ed agili alle faccende. Valica i fiumi: per andare dove i Persiani ti meneranno.
47,4:Redentore nostro è colui, ec. Il Profeta sentendo lo spirito di Dio, che gli rivela e gli fa scrivere la vendetta, ch'ei farà delle crudeltà di Babilonia, non può trattenersi dall'interrompere il suo racconto con rivolgersi a lui, ammirando la sua bontà verso Israele. E spicca grandemente questa maravigliosa bontà, ove si rifletta che molto tempo prima, che gli Ebrei fosser menati a Babilonia, volle Dio, che fosse annunziata e descritta la futura loro liberazione.
47,6:Rendei come profana la mia eredità. Il popolo consacrato a me, il popolo, che era mio retaggio, io lo rendei quasi cosa profana abbandonandolo in potere degl'Idolatri nemici del nome mio. E sopra i vecchi aggravasti ec. La crudeltà usata contro Israele è la prima cagione della ruina di Babilonia; indi è notata la superbia vers. 7.
47,8:Io sono, e altra non è ec. È qui dipinta in terzo luogo una somma arroganza. Io sola sono veramente città reina, e non v' ha chi meco possa competere.
47,9:Tu sarai sterile, e vedova ec. Sarai come una donna sterile, perchè resterai senza figliuoli, essendo i tuoi cittadini o trucidati o menati schiavi nella Persia: sarai vedova, perchè perderai il tuo re Balthasar.
Per la moltitudine de' tuoi malefizi. Alle altre sue iniquità Babilonia avea aggiunto il peccato di esser dedita ai maghi e agl' incantatori, i quali co' loro cattivi consigli le ispiravano la crudeltà e la barbarie.
47,10-11:La tua sapienza, e la tua scienza ti sedusse, ec. Intende l'astrologia giudiciaria coltivata e studiata moltissimo da' Caldel, come è noto. Ma che gioverà a te la sapienza, di cui ti vanti, e la scienza del futuro, mentre il male, che dee venire sopra di te, non saprai nè schiva re nè prevedere, e ne resterai oppressa senza averne mai sospettato? Verrà sopra di te una sciagura, cui tu con nissuna vittima potrai tener lontana da te.
47,13:Gli auguri del cielo. Gl'indovini, che predicono il futuro dalla congiunzione de' pianeti, e dagli aspetti delle stelle; e questi sono gli astrologi.
E contavano i mesi, ec. Altr' indovini, che si studia vano di scoprire i tempi propri a questa od a quella operazione, perchè riuscisse felicemente.
47,14:Il fuoco gli ha divorati: ec. Chiama fuoco la invasione de' Persiani, i quali messero a fuoco e fiamma il paese, e la stessa Babilonia.
Elle non sono un fuoco ec. Le fiamme, che te divoreranno co' tuoi astrologi, non sono un fuoco, al quale gli uomini vadano a scaldarsi e a far insieme conversazione: sono un fuoco sterminatore, che ti ridurrà in cenere.
47,15:Quei, che teco aveano commercio ec. Babilonia era citta di gran commercio, come si vede dalle Scritture, e anche da autori profani. Vedi Apocal. XVIII. II. 15. Isai. XIII. 20. 21. XXI.I. Diodor. Sic. lib. II.
Gen Es Lv Nm Dt Gs Gdc Rt 1Sam 2Sam 1Re 2Re 1Cr 2Cr Esd Ne Tb Gdt Est 1Mac 2Mac Gb Sal Pr Qo Ct Sap Sir Is Ger Lam Bar Ez Dn Os Gl Am Abd Gn Mi Na Ab Sof Ag Zc Ml Mt Mc Lc Gv At Rm 1Cor 2Cor Gal Ef Fil Col 1Ts 2Ts 1Tm 2Tm Tt Fm Eb Gc 1Pt 2Pt 1Gv 2Gv 3Gv Gd Ap