VULGATA NOVA VULGATA CEI1974 CEI2008
20,1:Se ne va la mattina, che era ancor buio, al monumento. Partì, che era buio, ma arrivò nato già il sole, Marc. XVI. 2. Si descrive dal Vangelista la diligenza, e la pia sollecitudine di questa donna.
20,2:E non sappiamo. Nè io, nè le mie compagne; imperocchè non era andata sola. Vedi s. Marco cap. XVI. I.
20,7:E il fazzoletto.... non posato insieme.... ma ripiegato in luogo a parte. Il vedersi e le fasce, e il sudario collocati diligentemente a' snoi luoghi mostra va, che il corpo di Cristo non era stato trafugato.
20,8:E credette. Credette vero quello, che aveagli detto Maddalena, cioè, che era stato tolto il corpo di Gesù; poichè quanto alla risurrezione non la credettero cosi presto: anzi, come ci insegna il versetto seguente, non aveano ancor inteso que' luoghi della Scrittura, ne' quali si parlava della sua risurrezione.
20,10:Ritornarono.... a casa. Si restituirono a quella casa, nella quale dimoravano quando si trovavano in Gerusalemme.
20,14:Si voltò indietro. O per un movimento naturale cagionato dalla sua ansietà, o perchè avesse sentito dietro a sè qualche piccol rumore.
20,15:Dimmi dove lo hai posto; e io lo prenderò. È degna di osservazione la maniera, onde parla Maddalena col creduto giardiniere; maniera, che dipinge al vivo il cuore di questa gran donna ebbro di amore verso Gesù, cui ella non nomina; perchè siccome ella è piena di lui, e a lui solo pensa, così crede, che gli altri ancora non ad altro pensino, se non a lui. Dice perciò a colui: se per sorte mon si volesse da qualcheduno, che egli stesse sepolto in questo luogo, dimmi dove sia, e io lo prenderò, e troverò luogo, dove onorevolmente seppellirlo. La veemenza dell'amor suo non le permette di pensare, se sia, o no sopra le sue forze un tal ministero.
20,17:Non mi toccare: perchè non sono ancora ec. Io non voglio, che tu venga a me corporalmente, nè che mi riconosca co' sensi della carne. Ti riserbo a cosa più sublime. Asceso ch'io sia al Padre, allora mi palperai in un modo più perfetto, e più vero, comprendendo quel, che ora tocchi, e credendo quello che non vedrai. Tale è la spiegazione, che dà a questo luogo s. Leone, serm. 2. de 1scens. Altri dicono, che vieta a Maddalena di trattenersi a toccarlo, e baciargli i piedi, dicendole, che vi sara tempo per questo, mentre non partiva ancora per ritornare al Padre, che frattanto vada sollecitamente a dar parte agli Apostoli di quello che avea veduto.
20,19:Essendo chiuse le porte, ec. Volle, come dice s. Leone, con questo miracolo dimostrare, che il suo corpo, sebbene era sempre della stessa natura anche dopo la risurrezione, era però rivestito delle qualità, che con vengono a un corpo glorificato. E tale fu certamente anche l'intenzione del s. Evangelista nel notare questa particolarità. Per la qual cosa sono degni più di compassione, che di biasimo certi Interpreti degli ultimi tempi, i quali contro la comune opinione de' Padri, e di tutta la tradizione si sono ingegnati di dare un senso figurato a queste parole, affine di escludere il miracolo.
Per paura de' Giudei. Significa, che stavano quivi tutti adunati, non avendo ardire di lasciarsi vedere in pubblico per paura de' nemici del loro Maestro.
20,21:Coune mandò me il Padre, ec. Ad annunziare il Vangelo, ad insegnare agli uomini la via della salute: nello stesso modo, e col medesimo fine mando voi a con gregare e governare la mia Chiesa.
20,22:Soffiò sopra di essi, ec. Con questo esterno simbolo mostrò, che faceva effettivamente quello, che diceva; vale a dire, che infondeva loro lo Spirito santo, e non solamente perche lo avessero essi soli dentro di sè, ma ancora perchè lo comunicassero ad altri con tutta la pienezza. In questa occasione da Cristo lo Spirito santo a' suoi Apostoli quanto alla facoltà di sciogliere, e di legare: nel dì della Pentecoste lo darà con tutta la pienezza de' doni del medesimo Spirito, e ad essi, e a tutto il corpo della Chiesa.
20,23:Saran rimessi i peccati. Con queste parole di Cristo fu data alla Chiesa, e ai ministri di essa quella podestà veramente divina di perdonare nel sagramento della penitenza i peccati a tutti coloro, che a Dio ritornano, confessando le loro iniquità con vero dolore, e con volontà di ammendare la loro vita.
20,27:Metti qua il tuo dito. Ripete a una a una le parole stesse di s. Tommaso per fargli conoscere, che nulla è occulto a lui.
20,28:E Dio mio. Questa è la prima volta, che dopo la sua risurrezione Cristo è chiamato Dio, avendo già mostrato evidentemente di esserlo con la stessa gloriosa ri surrezione.
20,31:Ottenghiate la vita nel nome di lui. Nel nome di lui, cioè per i meriti del suo sangue e della sua morte.
Gen Es Lv Nm Dt Gs Gdc Rt 1Sam 2Sam 1Re 2Re 1Cr 2Cr Esd Ne Tb Gdt Est 1Mac 2Mac Gb Sal Pr Qo Ct Sap Sir Is Ger Lam Bar Ez Dn Os Gl Am Abd Gn Mi Na Ab Sof Ag Zc Ml Mt Mc Lc Gv At Rm 1Cor 2Cor Gal Ef Fil Col 1Ts 2Ts 1Tm 2Tm Tt Fm Eb Gc 1Pt 2Pt 1Gv 2Gv 3Gv Gd Ap