VULGATA NOVA VULGATA CEI1974 CEI2008
23,1:Visse Sara cento ventisette anni. Osservano gl'interpreti, che di questa sola donna ha voluto Dio, che fossero registrati li anni nella Scrittura. Quest' onore è renduto alla virtù di lei o alla nobil figura, che ella evea fare nella economia della religione. Imperocché ella e madre dei fedeli, come accenna S. Pietro, ep. I. cap. III. 6.; ed è un'idea della Chiesa di Cristo, feconda, com'ella, in virtù della promessa, conforme spiega mirabilmente l'Apostolo, Gal. IV. 22. ec. Ma ecco in qual modo della fede di questa gran donna parli lo stesso apostolo, Heb. XI. II. Per la fede ancora la stessa Sara ottenne virtù di concepire anche a dispetto dell'età, perché credette fedele colui, che le aveva fatta la promessa. Per la qual cosa eziandio da un solo (e questo già morto) nacque una moltitudine, come le stelle del cielo e come l'arena infiammabile, ch'è sulla spiaggia del mare.
23,2:Nella città di Arbee, ec. Cosi credesi chiamata Arbee da un Cananeo, che ne ebbe il dominio, Jud. XIV. 15. Quanto al nome di Hebron, che ella ancora portò, non ne sappiamo l'origine: quelli, che dicono, che ella lo ebbe da un figliuolo di Caleb chiamato Hebron, e che per conseguenza queste parole sono state aggiunte al testo di Mosè, sembrano poco cauti, e vogliono provare una cosa dubbia con un'altra non solo dubbia, ma anche pericolosa a sostenersi.
E andò Abrahamo ec. Alcuni da questa parola andò ne inferiscono, che Abrabamo era altrove, quando Sara morì in Hebron; ma la congettura è molto male appoggiata, mentre quella parola può esporsi in tal guisa; Abrahamo andò, ovvero, entrò nel padiglione di Sara, ec.
23,6:Tu sei presso di noi un principe di Dio ec. Tutto questo trattato si faceva alla porta di Hebron, raunandosi in que' tempi il popolo alle porte della città, come in oggi nelle piazze. Principe di Dio vale principe grande, esimio. Vedasi il concetto grande, in cui era Abrahamo presso tutti per le sue virtù assai più, che per le sue ricchezze; perocchè le ricchezze disgiunte della virtù partoriscono piuttosto invidia e malevoglienza.
Seppellisci il tuo morto in quella, che più a te piacerà ec. Ei non compresero, che Abrahamo non voleva aver comunanza di sepolcro con essi, perché erano idolatri.
23,9:La doppia caverna, ec. Alcuni intendono, che avesse due camere, una per seppellire gli uomini, l'altra per le donne.
23,10:Ephron si stava in mezzo ec. Questo è il senso della volgata. Ephron, la caverna del quale volea comprare Abrahamo, si trovava presente tralla gente, che era alla porta, dove Abrahamo parlava. Or egli alzò la voce, e fece sua risposta. Vedi gli atti VII. 16.
23,16:Pesò il danaro. L'Ebreo pesò l'argento: non eravi ancora la moneta battuta e coniata.
Di buona moneta. L'Ebreo: di argento, che corre tra' mercanti. I quattrocento sicli verrebbero a fare poco più di cinquantatre zecchini e mezzo, contando il siclo d'argento a sol di trentadue e sei denari di Francia, col Calmet, dissert. sopra le monete ec.
23,17-18:Fu ceduto in pien dominio. Non si parla di scrittura, perché non era ancora in uso nei contratti.