Esther - 15

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VULGATA NOVA VULGATA CEI1974 CEI2008


Per ordine di Mardocheo Esther si presenta al re, e al vederlo si sbigottisce.

1E fece dire a lei (viene a dire senz'altro Mardocheo ad Esther), che si presentasse al re, e lo pregasse pel suo popolo, e per la sua patria.
2Ricordati (disse egli) del tempo di tua bassezza, come fosti educata sotto di me; perocché Aman, che è il secondo dopo del re ha parlato contro di noi per farci perire:
3E tu invoca il Signore, e parla per noi al re, e libera noi dalla morte.
4E il terzo giorno ella depose le vesti, che aveva intorno, e si ammantò del suo fasto.
5E in mezzo allo splendore degli abbigliamenti reali, invocato il Reggitore, e Salvatore di tutti Dio, prese seco due cameriere,
6Ad una delle quali ella si appoggiava come non potendo per la sua delicatezza, e fiacchezza sostenere il suo corpo:
7L'altra poi delle cameriere andava dietro alla sua signora, e reggeva le vesti, che strascicavan per terra.
8Ed ella aspersa il volto di colore di rosa, con occhi graziosi, e brillanti, nascondeva l'animo afflitto, e compreso da eccessivo timore.
9Passate adunque una dopo L'altra tutte le porte, si stette dinanzi al re assiso sul suo soglio reale, che era vestito del regio ammanto, e folgoreggiava per l'oro, e le pietre preziose, ed era di terribile aspetto.
10E avendo egli alzato lo sguardo, dimostrando negli occhi ardenti il furore dell'animo, la regina venne meno, e mutato in pallidezza il suo colore, piegò la vacillante testa sopra la cameriera.
11Ma Dio rivolse a clemenza il cuore del re, e frettoloso, e in timore sbalzò dal suo trono, e sorreggendola colle sue braccia, sino a tanto che fu rinvenuta, la accarezzava, dicendole:
12Che hai, o Esther? Io son tuo fratello; non temere:
13Tu non morrai: perocché questa legge è fatta per tutti, e non per te.
14Appressati adunque, e tocca lo scettro.
15E standosi ella in silenzio, prese il bastone di oro, e lo pose sul collo a lei, e baciolla, e disse: Perché non mi parli?
16Ed ella rispose: Io ho mirato te, o Signore, eome un Angelo di Dio, e il timore di tua magnificenza turbò il cuor mio.
17Perocché tu, o Signore, sei grandemente ammirabile, e la tua faccia è piena di grazie.
18E mentre così parlava, venne meno di bel nuovo, e perdo quasi ogni sentimento.
19E il re si turbava, e tutti i suoi ministri la consolavano.
Note:

15,1:E fece dire a lei ec. Queste cose sono delle nel capo quinto, ma più brevemente.

15,2: Che hai, o Esther? Io sono tuo fratello, non temere. Questo nome è usato più volte nelle Scritture a significare un tenero amore, Cant. IV. 9., VIII. 1., ec. Prov. VII. 4.

Gen Es Lv Nm Dt Gs Gdc Rt 1Sam 2Sam 1Re 2Re 1Cr 2Cr Esd Ne Tb Gdt Est 1Mac 2Mac Gb Sal Pr Qo Ct Sap Sir Is Ger Lam Bar Ez Dn Os Gl Am Abd Gn Mi Na Ab Sof Ag Zc Ml Mt Mc Lc Gv At Rm 1Cor 2Cor Gal Ef Fil Col 1Ts 2Ts 1Tm 2Tm Tt Fm Eb Gc 1Pt 2Pt 1Gv 2Gv 3Gv Gd Ap