Deuteronomio - 30

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Mosè esorta a penitenza quei, che erano caduti. La vera penitenza placa Dio. I comandamenti dati a noi non sono in distanza grande da noi: nell'adempirgli, o trascuragli sta il bene, e il male. Eleggasi spontaneamente il bene per aver la vita, e non perire coll' attaccarsi al male.

1Quando adunque tutte queste cose ti saranno accadute, e avrai provato la benedizione, e la maledizione, che io ti ho messo davanti agli occhi; e pentito in cuor tuo trovandoti in mezzo alle genti, tra le quali il Signore Dio tuo ti avrà disperso,
2A lui ritornerai, e obbedirai a' suoi comandamenti, tu, e i tuoi figliuoli, con tutto il tuo cuore, e con tutta l’anima tua, come io oggi ti prescrivo:
3Il Signore Dio tuo sciorrà la tua schiavitù, e avrà misericordia di te, e ti raunerà di bel nuovo da tutti i paesi, pe' quali ti avea già disperso.
4Quando tu fossi stato sbalzato fino ai cardini del cielo, di colà ti ritrarrà il Signore Dio tuo,
5E ti prenderà, e ti introdurrà nella terra posseduta da' padri tuoi, e tu pur la possederai: e benedicendoti ti farà crescer di numero più di quello che fossero i padri tuoi.
6Il Signore Dio tuo circonciderà il cuor tuo, e il cuore de’ tuoi figliuoli, affinché tu ami il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, e con tutta l'anima tua, affinché tu possi vivere.
7E tutte quelle maledizioni le rovescerà sopra i tuoi nemici, e sopra quelli che ti odiano, e ti perseguitano.
8Ma tu tornerai, e ascolterai la voce del Signore Dio tuo: e adempirai tutti quanti i comandamenti, che io oggi t'intimo:
9E ti benedirà il Signore Dio tuo in tutte le opere delle tue mani, nella prole del tuo seno, e nei parti de' tuoi bestiami, nella fecondità de' tuoi terreni e nell'abbondanza di tutte le cose. Perocché tornerà il Signore a compiacersi in dare a te tutti i beni, come si compiacque inverso de' padri tuoi:
10Purché tu la voce ascolti del Signore Dio tuo, e osservi i suoi precetti, e le cerimonie prescritte in questa legge: e al Signore Dio tuo ritorni con tutto il cuor tuo e con tutta l'anima tua.
11Questo comandamento che io oggi ti annunzio, non è sopra di te, né lungi da te,
12Né è riposto nel cielo, onde tu possa dire: Chi di noi può salire al cielo per indi recarlo a noi, affinché lo ascoltiamo, e lo ponghiamo in esecuzione?
13Né è posto di là dai mari, onde tu trovi pretesto e dica: Chi di noi potrà valicare il mare per portarlo a noi fin di là, onde possiamo udirlo, e fare quello che è comandato?
14Ma molto vicina a te ell’è la parola, ell’è nella tua bocca, e nel cuor tuo, affinché tu la eseguisca.
15Ripensa come io oggi ho proposto dinanzi a te la vita, e il bene, e d’altra parte la morte, e il male:
16Affinché tu ami il Signore Dio tuo, e cammini nelle sue vie, e osservi i suoi comandamenti, e le cerimonie, e le leggi: e abbi la vita, ed ei ti moltiplichi, e ti benedica nella terra, di cui tu entrerai al possesso.
17Ma se il cuor tuo si volgesse indietro, e tu non volessi obbedire, e sedotto da errore adorassi gli dei stranieri, e a questi rendessi culto:
18Io ti profetizzo oggi che tu andrai in ruina, e in poco tempo non sarai più nella terra, di cui, passato il Giordano, entrerai in possesso.
19Io chiamo in testimoni il cielo, e la terra, come io ti ho oggi proposta la vita e la morte, la benedizione e la maledizione. Eleggi adunque la vita, affinché la vita abbi tu, e i tuoi figliuoli;
20E ami il Signore Dio tuo, e alla voce di lui obbedisca, e con lui resti unito (perocché egli è la tua vita, e la lunghezza dei giorni tuoi) affinché tu abiti nella terra, la quale il Signore giurò di dare ai padri tuoi Abramo, Isacco, e Giacobbe.
Note:

30,3:Il Signore Dio tuo sciorrà la tua schiavitù, ec. Questa profezia ebbe Il suo adempimento nel ritorno degli Ebrei dalla cattività di Babilonia, come e significato assai chiaramente, 2. Esdr. 1. 8. 9. E indarno gli Ebrei dondandosi sopra questa promessa, aspettano un Messia, che li rimette in possesso del loro paese. Egli è però vero, che una seconda liberazione è qui pure indicata, ma di un altro genere; ed ella è la liberazione dallo stato di cecità e di separazione da Dio, nel quale stato son essi caduti a motivo del gran rifiuto del vero Messia. Questa liberazione non può aver luogo se non quando i Giudei riconosceranno colui, che hanno trafitto e lo adoreranno ed entreranno nella sua Chiesa; allora saranno ammessi alla circoncisione del cuore, circoncisione secondo lo spirito, non secondo la lettera, e ameranno il Signore Dio loro e goderanno della speciale sua protezione, perché torneranno ad essere suo popolo e sua eredità.

30,11-14:Questo comandamento, che io oggi ti annunzio, non è sopra di te, ec. Il senso avuto in mira principalmente in questi quattro versetti, è quello spiegato da S. Paolo, Rom. X. 6. 7. 8.; e i più dotti Ebrei riportano ai tempi del Messia tutto quel, che è detto in questo capitolo. Non ripeterò qui quello che si è detto in quel luogo. Secondo la lettera non pare, che altro dica Mosè, se non che i comandamenti di Dio non sono impossibili ne ad essere in tesi, nè ad essere adempiuti dall'uomo aiutato (come dee intendersi) dal soccorso della grazia. Vedi S. Agostino q. 5. 3.

Gen Es Lv Nm Dt Gs Gdc Rt 1Sam 2Sam 1Re 2Re 1Cr 2Cr Esd Ne Tb Gdt Est 1Mac 2Mac Gb Sal Pr Qo Ct Sap Sir Is Ger Lam Bar Ez Dn Os Gl Am Abd Gn Mi Na Ab Sof Ag Zc Ml Mt Mc Lc Gv At Rm 1Cor 2Cor Gal Ef Fil Col 1Ts 2Ts 1Tm 2Tm Tt Fm Eb Gc 1Pt 2Pt 1Gv 2Gv 3Gv Gd Ap