Deuteronomio - 11

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VULGATA NOVA VULGATA CEI1974 CEI2008


Varj benefizj di Dio. Si promettono molti beni a chi osserva i suoi precetti, e molti mali, a chi non gli osserva. Benedizione, e maledizione sui monti Garizim, ed Hebal.

1Ama adunque il Signore Dio tuo, e osserva i suoi comandamenti, e le cerimonie, e le leggi, e gl’insegnamenti in ogni tempo.
2Considerate oggi quelle cose, che sono ignote a' vostri figliuoli, i quali non videro i gastighi del Signore Dio vostro, i suoi prodigii, e la possanza della sua mano, e del suo braccio forte.
3I segni e le opere, che ei fece in mezzo all'Egitto sopra Faraone re, e sopra tutto il suo paese,
4E sopra tutto l’esercito egiziano, e sopra i cavalli, e i cocchi: come le acque del mar Rosso li ricopersero, allorché v'inseguivano, e come il Signore gli sperse, come sono anche al dì d'oggi:
5E quello che per voi fece nella solitudine fino al vostro arrivo in questo luogo:
6E (quel ch'ei fece) a Dathan e Abiron figliuoli di Eliab, il quale fu figliuolo di Ruben: i quali la terra, spalancata avendo la sua bocca, inghiottì colle famiglie, colle tende, e con tutto quel che aveano in mezzo d'Israele.
7Gli occhi vostri videro tutte le grandi opere fatte dal Signore.
8Affinché osserviate tutti i suoi comandamenti, ch'io oggi v'intimo, onde entrar possiate al dominio della terra, alla quale siete pervenuti,
9E in essa viviate per lungo tempo: terra, che scorre latte e miele, promessa con giuramento dal Signore a' padri vostri, e alla lor discendenza:
10Perocché la terra, di cui tu entrerai al possesso, non è come la terra d'Egitto, donde tu se' uscito, nella quale gettato che è il seme, si conducono acque ad innaffiarla, come si fa degli orti:
11Ma ella è terra di monti e di piani, ed aspetta dal cielo le piogge:
12E il Signore Dio tuo la visita sempre, e gli occhi di lui sono a lei rivolti dal principio dell'anno sino alla fine.
13Se adunque voi obbedirete a' miei comandamenti, ch'io oggi v'intimo, e amerete il Signore Dio vostro, e lo servirete con tutto il cuor vostro, e con tutta l’anima vostra:
14Darà egli alla vostra terra le prime piogge, e le ultime, affinché abbiate raccolta di frumento, e di vino, e di olio,
15Ed erba ne' campi per nudrire i bestiami, e affinché abbiate voi da mangiare e da satollarvi.
16Badate, che per disgrazia non sia sedotto il cuor vostro, e vi allontaniate dal Signore, e serviate agli dei stranieri, e gli adoriate:
17Affinché irato il Signore non chiuda il cielo, onde non cadan le piogge, e non produca la terra i suoi germi, e voi siate spersi ben presto dalla ottima terra, che il Signore è per darvi.
18Riponete ne' cuori, e negli animi vostri queste parole, abbiatele legate al dito vostro per memoria, e tenetele dinanzi agli occhi vostri.
19Insegnate a’ vostri figliuoli a meditarle, quando starete sedendo in casa vostra, e andando per istrada, e mettendovi a letto, ed alzandovi.
20Le scriverai sopra l’architrave, e sopra le porte della tua casa.
21Affinché si moltiplichino i giorni tuoi, e quelli de' tuoi figliuoli nella terra, che il Signore giurò di dare a’ padri tuoi, per fino a tanto che sarà il cielo sopra la terra.
22Imperocché se voi osserverete e metterete in pratica i comandamenti, che io v'intimo, di amare il Signore Dio vostro, e di camminare in tutte le sue vie uniti a lui,
23Sperderà il Signore tutte queste nazioni dinanzi a voi, e le soggiogherete, benché maggiori, e più potenti di voi.
24Sarà vostro qualunque luogo, dove porrete il piede. I vostri confini saranno dal deserto, e dal Libano, e dal gran fiume Eufrate fino al mare d'occidente.
25Nessuno potrà starvi a petto: il Signore Dio vostro farà, che prenda paura di voi, e spavento qualunque paese, dove entrerete, com'ei vi promise.
26Ecco io pongo oggi dinanzi a voi la benedizione e la maledizione.
27La benedizione, se obbedirete a’ comandamenti del Signore Dio vostro intimativi oggi da me:
28La maledizione, se non obbedirete a' comandamenti del Signore Dio vostro, ma vi dilungherete dalla via, che io oggi vi mostro, e andrete dietro agli dei stranieri non conosciuti da voi.
29Ma quando ti avrà introdotto il Signore Dio tuo nella terra, in cui tu vai ad abitare, tu porrai la benedizione sul monte Garizim, la maledizione sul monte Hebal.
30I quali (monti) son di là dal Giordano, accanto alla strada, che mena all’occidente, nella terra de' Cananei, che abitano nella pianura dirimpetto a Galgala, vicino all’ampia valle, che lungi si estende.
31Perché voi passerete il Giordano ad occupare la terra, che il Signore Dio vostro daravvi, perché ne abbiate possesso e dominio.
32Siate adunque attenti all'osservanza delle cerimonie e delle leggi, ch'io esporrò in questo giorno dinanzi a voi.
Note:

11,2:I gastighi del Signore Dio nostro, ec. Ricordatevi voi, che ne siete stati testimoni (perocchè a me io parlo, uomini fatti, non a' vostri figliuoli, i quali molte di tali cose non hanno potuto vedere ), in qual maniera Dio ed suoi gastighi, co' suoi miracoli, con tanta opere di bontà e di possanza vi ha istruiti e illuminati dall'Egitto sino a questo luogo.

11,4:Come sono anche al di d'oggi. Abbattuti o rimasi senza forze dopo la grande sconfitta, talmente che nulla avete da temere da loro.

11,10:La terra... non è come la terra d'Egitto. Mosè dimostra agl' Israeliti la miglior condizione della terra di Chanaan in comparazione dell'Egitto. Tolto l'inondazione del Nilo, la quale non sempre giunge all'altezza desiderata di almen dodici cubiti ( perocchè se il Nilo si alza di meno, è certa la fame ), le terre, gli orti, prati, ec. non hanno altro rinfresco in quel caldo paese, eccetto che a forza di braccia e di macchine si tiri l'acqua dal medesimo fiume.

11,14:Le prime piogge e le ultime. V' ha chi pretende, che le prime piogge sien quelle di primavera; le ultime quelle dell'autunno, tanto opportune dopo la sementa: altri osservando, che il principio dell'anno presso gli Ebrei era verso l'equinozio d'autunno, credono perciò, che le prime piogge son quelle d'autunno, le serotine quelle di primavera.

11,20:Le scriverai sopra ec. Gli Ebrei osservano letteralmente questo precetto.

11,24:Sino al mar d'occidente. Fino al mare mediterraneo.

11,29:Porrai la benedizione sul monte Garizim, la maledizione Sul monta Hebal. Metterai sei tribù sul monte Garizim a pronunziare la benedizione per i giusti osservatori della legge; sei altre tribù sull'Hebal a pronunziare la maledizione contro i prevaricatori. Vedi cap. XXVII. XXVIII., e Jos. VIII. Questi due monti sono presso alla c1ttà di Sichem, o sia Naplusa.

11,30:Vicino all'ampia valle. Ella e la valle illustre, e famosa nominata nella Genesi, XII. 6.

Gen Es Lv Nm Dt Gs Gdc Rt 1Sam 2Sam 1Re 2Re 1Cr 2Cr Esd Ne Tb Gdt Est 1Mac 2Mac Gb Sal Pr Qo Ct Sap Sir Is Ger Lam Bar Ez Dn Os Gl Am Abd Gn Mi Na Ab Sof Ag Zc Ml Mt Mc Lc Gv At Rm 1Cor 2Cor Gal Ef Fil Col 1Ts 2Ts 1Tm 2Tm Tt Fm Eb Gc 1Pt 2Pt 1Gv 2Gv 3Gv Gd Ap