VULGATA NOVA VULGATA CEI1974 CEI2008
24,1:Il Signore mi diede una visione, e vidi ec. Questa visione l'ebbe Geremia dopo che Jeconia fu condotto a pallonia, quando in Gerusalemme regnava Sedecia ultimo, re di Giuda. Jeconia era stato menato in ischiavitù insieme coi principali uomini della corte e della città.
Fabbri, e i gioiellieri. Invece di fabbri si potrebbe tradurre legnaiuoli. La seconda voce latina l'abbiamo spiegata secondo il senso datole da S. Girolamo. Vedi IV.Req. XXIV. 14.
24,2:Come soglion essere i primaticci. Per questi fichi di primo tempo alcuni intendono fichi, che essendo venuti fuora dalla pianta dentro l'autunno, vi restano tutto il verno, e maturano nella primavera. Di questa sorta di fichi ne ha talora anche l'Italia quando il verno va mite, ma posso dire che tra noi non sono molto buoni. Crederei adunque piuttosto, che sieno da intendersi que' fichi, che molte piante danno maturi nel mese di giugno, benchè (tra noi) in piccol numero, e si chiamano fichi sampieri, e vengono più grossi, e di ottimo sapore; per questo ho tradotto non fichi di primavera, ma primaticci.
24,6-7:Darà loro ferma abitazione: e li pianterò e non gli sradicherò: e darò loro un cuore, ec. Dio promette, primo, di far sì, che gli Ebrei, che erano stati condotti a Babilonia con Jeconia, saranno assai ben trattati nella loro cattività; e cosi fu, e provollo lo stesso Jeconia, il quale da Evilmerodach, che successe a Nabuchodonosor, fu cavato di prigione e onorato nella reggia; e da vari luoghi di Daniele, di Ezechiele e di Geremia apparisce, che nella loro sciagura ebbero questi Ebrei molte consolazioni. Secondo, Dio promette, che questi Ebrei torneranno a Gerusalemme, ed ivi Dio li pianterà di bel nuovo, nè più gli sradicherà; e ciò come si è egli avverato, mentre gli Ebrei già tempo furono sterminati dal loro paese? Le parole stesse del Profeta ci conducono allo scioglimento di questa difficoltà. Egli dice, che questi Ebrei si convertiranno a Dio con tutto il cuor loro, e che Dio darà loro un cuore per conoscerlo: e soggiunge, ch'ei saranno suo popolo, ed ei sarà loro Dio. Gli Ebrei adunque, che torneranno a Gerusalemme da Babilonia, avranno ferma e stabil sede in quella città fino a tanto che ella sussisterà, ed avranno più stabile abitazione nella spirituale Gerusalemme, cioè nella Chiesa, e questa sorte sarà per quegli Ebrei, i quali con tutto il cuor loro si convertiranno al Signore, cioè quegli, a' quali darà Dio un cuor nuovo, mediante la nuova loro rigenerazione in Cristo Gesù, onde essi uniti a tutto il popolo delle genti saranno il vero popol di Dio, il vero Israele fedele. Abbiam veduto già molte volte, come gli avvenimenti, che riguardano Israelle carnale, sono ai profeti occasione di alzarsi a discorrere dello spirituale Israele, passando così dalla figura alla cosa figurata.
24,8:Cosi ... tratterò Sedecia ec. Sedecia, e i grandi, e tutta la gente rimasa con lui in Gerusalemme, e tutti quegli, i quali contro mia volontà, significata loro per bocca del mio profeta Geremia, hanno voluto fuggir nell'Egitto, tutti questi sono come que'fichi cattivi, de' quali non altro è da fare, se non gettarli via, perchè non posson vedersi, e così sono quelli rigettati da me, ed avran tristo fine.
Gen Es Lv Nm Dt Gs Gdc Rt 1Sam 2Sam 1Re 2Re 1Cr 2Cr Esd Ne Tb Gdt Est 1Mac 2Mac Gb Sal Pr Qo Ct Sap Sir Is Ger Lam Bar Ez Dn Os Gl Am Abd Gn Mi Na Ab Sof Ag Zc Ml Mt Mc Lc Gv At Rm 1Cor 2Cor Gal Ef Fil Col 1Ts 2Ts 1Tm 2Tm Tt Fm Eb Gc 1Pt 2Pt 1Gv 2Gv 3Gv Gd Ap