VULGATA NOVA VULGATA CEI1974 CEI2008
2,1:Un Angelo del Signore andò da Galgala al luogo ec. La storia, che è qui raccontata, succedette assai tempo dopo la morte di Giosuè, la qual morte è di poi riferita, vers. 6. e 7. affine di render conto del cambiamento di massime e di costumi, che era stato nel popolo, quando furono morti con Giosuè i seniori, i quali insieme collo stesso Giosuè aveano governato tanto bene lo stesso popolo. Le tribù mandate da Giosuè a' luoghi loro assegnati si scordarono ben presto degli ordini dati da Dio riguardo alle nazioni di Chanaan, e cominciarono a imitarne l'idolatria e gl'impuri costumi. Quindi l'ira di Dio; quindi l'Angelo mandato a rimproverare ad Israele la sua ingratitudine. Io non veggo ragione veruna assai forte per dubitare, se questo fosse un vero Angelo, o (come alcuni hanno creduto) un uomo di Dio, un Profeta, nè dobbiamo senza necessità distaccarci dall'ordinario significato di questa parola. Quest'Angelo fu veduto venire dalla parte di Galgala, luogo, che dovea rammentare agli Ebrei i benefizi ricevuti da Dio per tutto il tempo, che vi avean dimorato, o il rinnovellamento dell'alleanza e le promesse solenni fatte a Dio di fedeltà e obbedienza. Da Galgala adunque andò l'Angelo al luogo, che fu poi detto de' piagnenti. In questo luogo dovea essersi adunato il popolo afflitto dalle disgrazie, che erano cadute sopra di lui, dopo che egli si era quasi scordato del suo Dio. Alcuni credono, che il detto luogo fosse vicino a Gerusalemme.
2,2:Con questo però, che non faceste alleanza ec. Si è già veduto, che varie tribù aveano fatto delle alleanze cogli abitanti delle città soggiogate, volendo piuttosto averli per servi e tributarii, che sterminarli. Vi erano state eziandio delle famiglie, che aveano contratti dei matrimonii con persone di quella schiatta. Tutto ciò, come Dio l'avea ben predetto, servì a corrompere a poco a poco la maggior parte della nazione.
2,3:Per la qual cosa non è voluto ec. Voi non avete voluto obbedirmi, nè sterminare quelle genti, allorché dovevate e potevate farlo, mentre io vi avrei ajutati: adesso io vi dico che non voglio sterminarle, affinchè servano di strumenti all'ira mia per punirvi della vostra disobbedienza.
2,5:E vi immolarono ostie al Signore. In certe occasioni straordinarie si osserva, che si veggono offerti sacrifizi anche fuori del tabernacolo, come cap. VI. 19., XIII. 19., 2. Reg. ult. 25., 1. Reg. XVIII. 56., ec., onde da queste parole non può inferirsi, che il luogo de' piagnenti fosse a Sìlo.
2,6:Or Giosuè licenziò il popolo, ec. Si potrebbe tradurre aveva licenziato il popolo, e se n' erano andati i figliuoli d'Israele, ec. Qui il sacro storico tiene ad esporre l'origine da' peccati e delle sciagure del popolo, come abbiam già toccato di sopra.
2,10:Tutta quella generazione si riuni co' padri suoi. Frase usata sovente nelle Scritture, la quale include l'aperta professione dell'immortalità dello spirito umano.
2,13:Per servire a Baal e ad Astaroth. Per Baal intendonsi tutti i falsi dei de' Gentili, per Astaroth, tutte le dee. Si distinguevano poi questi Baalim l'un dall'altro con qualche aggiunto: onde Beelzephon e Beelphegor dio de' Moabiti, Beelzebub degli Accaroniti, ec.; Astaroth, ovvero Astarte credesi, che fosse la Luna, o Venere.
2,22:Affine di far prova per mezzo di queste, ec. Mi servirò, dice Dio, di queste nazioni a provare, cioè a far si che manifesto si renda ad essi e ad ogni uomo, se questo popolo veramente mi ami, o mi disprezzi. Se egli mi ama come suo Dio, resisterà agl' inviti e alle lusinghe degl'idolatri, che cercheranno di alienarlo da me, e io sarò suo protettore e suo padre; se ei si unisce con questi e va dietro a' falsi dei, e prende ad imitare i pravi costumi di quelle nazioni, io punirò e abbandonerò con giustizia gl'ingrati figliuoli.
Gen Es Lv Nm Dt Gs Gdc Rt 1Sam 2Sam 1Re 2Re 1Cr 2Cr Esd Ne Tb Gdt Est 1Mac 2Mac Gb Sal Pr Qo Ct Sap Sir Is Ger Lam Bar Ez Dn Os Gl Am Abd Gn Mi Na Ab Sof Ag Zc Ml Mt Mc Lc Gv At Rm 1Cor 2Cor Gal Ef Fil Col 1Ts 2Ts 1Tm 2Tm Tt Fm Eb Gc 1Pt 2Pt 1Gv 2Gv 3Gv Gd Ap