VULGATA NOVA VULGATA CEI1974 CEI2008
| BIBBIA MARTINI | BIBBIA CEI 1974 |
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| 1 Era un nomo nella terra di Hus per nome Giobbe, e quest'uomo era semplice, e retto, e timorato di Dio, e alieno dal mal fare. | 1 C'era nella terra di Uz un uomo chiamato Giobbe: uomo integro e retto, temeva Dio ed era alieno dal male. |
| 2 Ed egli ebbe sette figliuoli, e tre figliuole. | 2 Gli erano nati sette figli e tre figlie; |
| 3 E possedeva sette mila pecore, e tre mila cammelli, e cinquecento paia di bovi, e cinquecento asine, e gran numero di servi: e quest'uomo era grande tragli Orientali. | 3 possedeva settemila pecore e tremila cammelli, cinquecento paia di buoi e cinquecento asine, e molto numerosa era la sua servitù. Quest'uomo era il più grande fra tutti i figli d'oriente. |
| 4 E i suoi figliuoli andavan facendo de' conviti nelle case loro, ciascuno nel suo giorno, e mandavano a invitare le tre loro sorelle a mangiare, e bere con essi. | 4 Ora i suoi figli solevano andare a fare banchetti in casa di uno di loro, ciascuno nel suo giorno, e mandavano a invitare anche le loro tre sorelle per mangiare e bere insieme. |
| 5 E quando era finito il giro dei giorni di convito Giobbe mandava a chiamarli, e li purificava, e alzatosi innanzi giorno offeriva olocausti per ciascuno di essi: perocché diceva: Chi sa, che i miei figliuoli non abbian fatto del male, e non abbiano disgustato Dio ne' loro cuori? Così faceva Giobbe ogni giorno. | 5 Quando avevano compiuto il turno dei giorni del banchetto, Giobbe li mandava a chiamare per purificarli; si alzava di buon mattino e offriva olocausti secondo il numero di tutti loro. Giobbe infatti pensava: "Forse i miei figli hanno peccato e hanno offeso Dio nel loro cuore". Così faceva Giobbe ogni volta. |
| 6 Or un dato giorno essendo venuti i figliuoli di Dio per istar davanti al Signore, vi si trovò con essi, anche Satan. | 6 Un giorno, i figli di Dio andarono a presentarsi davanti al Signore e anche satana andò in mezzo a loro. |
| 7 E il Signore disse a lui: Donde vieni? E quegli rispose: Ho fatto il giro della terra, e la ho scorsa. | 7 Il Signore chiese a satana: "Da dove vieni?". Satana rispose al Signore: "Da un giro sulla terra, che ho percorsa". |
| 8 E il Signore gli disse: Hai tu posto mente al mio servo Giobbe, com' ei non ha sulla terra chi lo somigli, uomo semplice, e retto, e timorato di Dio, e alieno dal far male? | 8 Il Signore disse a satana: "Hai posto attenzione al mio servo Giobbe? Nessuno è come lui sulla terra: uomo integro e retto, teme Dio ed è alieno dal male". |
| 9 Ma Satan gli rispose: Forse che Giobbe teme Dio inutilmente? | 9 Satana rispose al Signore e disse: "Forse che Giobbe teme Dio per nulla? |
| 10 Non hai tu messo in sicuro lui, e la sua casa, e tutti i suoi beni all'intorno? Hai benedette le fatiche delle sue mani, e i suoi beni si sono moltiplicati sulla terra. | 10 Non hai forse messo una siepe intorno a lui e alla sua casa e a tutto quanto è suo? Tu hai benedetto il lavoro delle sue mani e il suo bestiame abbonda di terra. |
| 11 Ma stendi un po' la tua mano, e tocca tutto quel ch'ei possiede, e vedrai s'ei non dirà male di te in faccia. | 11 Ma stendi un poco la mano e tocca quanto ha e vedrai come ti benedirà in faccia!". |
| 12 Il Signore adunque disse a Satan: Su via. tutto quel ch'ei possiede, è in tua balia: solamente non stendere la tua mano contro la sua persona. E Satan partì dalla presenza del Signore. | 12 Il Signore disse a satana: "Ecco, quanto possiede è in tuo potere, ma non stender la mano su di lui". Satana si allontanò dal Signore. |
| 13 Or mentre un giorno i figliuoli di lui, e le figliuole mangiavano, e beveano del vino in casa del fratello loro primo genito, | 13 Ora accadde che un giorno, mentre i suoi figli e le sue figlie stavano mangiando e bevendo in casa del fratello maggiore, |
| 14 Venne un messo a Giobbe per dirgli: I buoi aravano, e le asine pascevano vicino a quelli, | 14 un messaggero venne da Giobbe e gli disse: "I buoi stavano arando e le asine pascolando vicino ad essi, |
| 15 I Sabei hanno fatta una scorreria, e han portato via ogni cosa, e hanno uccisi di spada i servi, e io solo ho avuto scampo per recarti questa nuova. | 15 quando i Sabei sono piombati su di essi e li hanno predati e hanno passato a fil di spada i guardiani. Sono scampato io solo che ti racconto questo". |
| 16 E prima che questi avesse finito di dire, venne un altro, e disse: Un fuoco grande è caduto dal cielo, e ha percosse, e consunte le pecore, e i servi e mi son salvato io solo per recarti tal nuova. | 16 Mentr'egli ancora parlava, entrò un altro e disse: "Un fuoco divino è caduto dal cielo: si è attaccato alle pecore e ai guardiani e li ha divorati. Sono scampato io solo che ti racconto questo". |
| 17 E mentre anche questi parlava, sopraggiunse un altro, e disse: I Caldei divisi in tre squadre hanno predati, e menati via i cammelli, e uccisi i servi a mano armata, e son fuggito io solo per recarti questa nuova. | 17 Mentr'egli ancora parlava, entrò un altro e disse: "I Caldei hanno formato tre bande: si sono gettati sopra i cammelli e li hanno presi e hanno passato a fil di spada i guardiani. Sono scampato io solo che ti racconto questo". |
| 18 Questi non finì di dire, cne venne un altro, e disse: Mentre i tuoi figliuoli, e le figliuole mangiavano, e beveano il vino in casa del loro fratello primogenito, | 18 Mentr'egli ancora parlava, entrò un altro e disse: "I tuoi figli e le tue figlie stavano mangiando e bevendo in casa del loro fratello maggiore, |
| 19 Si è levato ad un tratto un vento impetuoso dalla parte del deserto, e ha scossi i quattro angoli della casa, e questa è caduta, ed ha oppressi i tuoi figliuoli, e sono morti, e sol'io sono scappato per recarti tal nuova. | 19 quand'ecco un vento impetuoso si è scatenato da oltre il deserto: ha investito i quattro lati della casa, che è rovinata sui giovani e sono morti. Sono scampato io solo che ti racconto questo". |
| 20 Allora Giobbe si alzò, e stracciò le sue vesti, e tosatosi il capo si prostrò per terra, e adorò Dio, | 20 Allora Giobbe si alzò e si stracciò le vesti, si rase il capo, cadde a terra, si prostrò |
| 21 E disse: Ignudo uscii dal seno di mia madre, e ignudo tornerò laggiù. Il Signore avea dato, il Signore ha ritolto; è stato quello, che è piaciuto al Signore: il nome del Signore sia benedetto. | 21 e disse: "Nudo uscii dal seno di mia madre, e nudo vi ritornerò. Il Signore ha dato, il Signore ha tolto, sia benedetto il nome del Signore!". |