VULGATA NOVA VULGATA CEI1974 CEI2008
28,1-2:Sappi per cosa certa, che verrai in campo con me ec. Achis persuaso omai che Davidde è nemico giurato di Saul e del popolo d'Israele, gli dice, che vuol dargli una prova della fede, che ha in lui col condurlo seoo alla guerra de' Filistei contro Israele. Davidde, il quale certamente non volea combattere contro il suo re e contro la sua nazione, risponde in termini ambigui al re, mantenendolo nella persuasione, in cui lo avea tenuto fin allora; onde anche in questo il suo candore resto appannato dalla finzione. Di mala voglia noi notiamo i fatti di un uomo si grande e si santo; ma appunto perché fatti di uom cosi santo debbon notarsi, affinchè non servano giammai di regola, o di pretesto alla passione e all'errore. Questi falli nelle vite de' Santi sono ( per usare un'espressione di s. Agostino) come in un bellissimo e candidissimo corpo i nei, e spariscono alla sfavillante luce della loro carità verso Dio, e delle opere grandi fatte da casta gloria del loro Signore.
28,3:Saul avea discacciati... i maghi e gl'indovini. Saulle avea in ciò seguito il comandamento di Dio, Levit. XIX. 31, Deut. XVIII. II. Si crede ch'ei venisse a questa risoluzione per consiglio di Samuele ne' primi tempi del suo regno.
28,4:A Sunam. Nella tribù d'Issachar. A mezzodì della valle di Sunam sono i monti di Gelboe.
28,6:Non gli diede risposta ec. Cosi Dio puniva questo misero principe imbrattato del sangue di tanti sacerdoti. Dicendosi qui, che Dio non gli diede risposta per mezza dei sacerdoti, vanghiamo a intendere, che egli avesse creato un nuovo Pontefice (perocchè Abiathar era con Davidde), e fatto un altro Ephod coll'Urim e Thummim.I profeti consultati da Saul possiam credere, che fossero quelli, i quali dimoravano presso a Gabaa patria di Saul, ed eran discepoli di Samuele.
28,7:Cercatemi una donna, che abbia lo spirito di Pithone. Lo spirito di Pithone vuol dire lo spirito di Apollo, divinità famosa presso i Gentili per ragione de'suoi oracoli. Vedi gli Atti, cap. XVI. 10. Ma notisi sino a qual segno giunga l'accecamento di questo re: egli avea cacciati dal regno i maghi e gl'indovini: adesso, perché Dio non gli dà risposta, fa cercare di una maga, come se la consolazione nelle sue inquietezze negatagli da Dio potesse ottenerla dal Demonio.
Havvi in Endor ec. Questa città era appie de' monti di Gelboe.
28,11:Fammi apparir Samuele: ovvero Risuscitami Samuele. La negromanzia, cioè l'arte vanissima d'indovinare e predire il futuro col far comparire i morti, si vede usata ne' secoli piu rimoti. Ella e una prava della comune persuasione della immortalità dello spirito umano. Ma gran cosa! Saulle volea contro il voler del Signore consultare morte quel Samuele, che egli non avea voluto ascoltare, quando era vivo, e da parte di Dio gli parlava.
28,12:Ma la donna avendo veduto apparir Samuele ec. Prima che la donna potesse dar di mano a' suoi incantesimi, Dio fece apparire Samuele, e questa fu il motivo, per cui la maga si spaurì e gridò. Io mi attengo in questo luogo alla sentenza assai comune presso i Padri e gli interpreti, e contermata eziandio nell'ecclesiastico, cap. XLVI 23. Il vero Samuele per divina disposizione apparve e parlò a Saulle, e gl'intimò quello, che Dio avea decretato contro di lui; apparve, dico non in virtù degl'incantesimi di quella donna, i quali non erano ancora fatti, ma perchè Dio volle, che dalla bocca di Samuele udisse Saul le minacce degl'imminenti gastighi, co' quali volea punire si le passate iniquità, e si ancora l'empietà di lui nel ricorrere alla Phitonissa. Siccome nello stesso punto, in cui Saulle chiese alla donna, che facesse apparîr Samuele, nello stesso punto Samuele apparì, e la donna piena di paura gridò, e disse, tu se' Saulle; mi sembra perciò molto probabile, che quella essendo informata di tutto quel che era passato tra Saul e quel profeta, venisse a congetturare, che colui, che la interrogava, era il re.
28,13:Ho veduti degli dei uscir fuora ec. Il plurale è qui messe pel singolare, come si vede anche da quel che segue: la stessa voco Ebreo Elohim e usala a significare il
28,15:Perchè m'inquieti ec.? Maniera di parlare figurata, ma adattata alle comuni idee degli uomini, i quali credono, che le anime dei defunti possano essere inquietate, allorché, si cerca di fargli apparire. Ma forse meglio ancora si dirà, che Samuele voglia dire: Per qual motivo hai tu tentato cosa, la quale non potrebbe, se non muovermi ad ira, avendo cercato di farmi per vie illecite apparire risuscitato? Non fu ne la maga, ne Saul, che fecero apparir Samuele, ma Dio; contutto cio egli è vero, che Dio non fece apparir Samuele, se non per punire l'empieta commessa da Saulle nel ricorrere alla Pithonessa.
Ho adunque fatto apparir te, ec. Vedasi, che Saul credè effetto dell'arte di quella donna l'apparizione di Samuele dal che sempre più si conosce la sua cecità.
28,19:Domane tu e i tuoi figliuoli sarete con me. Donna ne tu e i tuoi figliuoli sarete tra' morti, sarete nell'altra vita, nell'altro mondo; lo che non vuol dire, che Saul dovesse trovarsi nello stato, e nel luogo stesso dove era Samuele, non potendosi dubitare, che Saul mori impenitente, togliendosi da se stesso la vita.
Gen Es Lv Nm Dt Gs Gdc Rt 1Sam 2Sam 1Re 2Re 1Cr 2Cr Esd Ne Tb Gdt Est 1Mac 2Mac Gb Sal Pr Qo Ct Sap Sir Is Ger Lam Bar Ez Dn Os Gl Am Abd Gn Mi Na Ab Sof Ag Zc Ml Mt Mc Lc Gv At Rm 1Cor 2Cor Gal Ef Fil Col 1Ts 2Ts 1Tm 2Tm Tt Fm Eb Gc 1Pt 2Pt 1Gv 2Gv 3Gv Gd Ap