VULGATA NOVA VULGATA CEI1974 CEI2008
BIBBIA MARTINI | NOVA VULGATA |
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1 Il seniore a Gaio carissimo, il quale io amo nella verità. | 1 Presbyter Gaio carissimo, quem ego diligo in veritate. |
2 Carissimo sopr'ogni cosa io fo orazione, perché le cose tue vadan bene, e sii sano, come bene sta l'anima tua. | 2 Carissime, in omnibus exopto prospere te agere et valere, sicut prospere agitanima tua. |
3 Mi sono rallegrato molto all'arrivo de' fratelli i quali han renduto testimonianza alla tua sincerità, siccome tu cammini nella sincerità. | 3 Nam gavisus sum valde, venientibus fratribus et testimoniumperhibentibus veritati tuae, quomodo tu in veritate ambules. |
4 Più grata cosa di questa io non ho, che di sentire, che i miei figliuoli camminino nella verità. | 4 Maius horum nonhabeo gaudium, quam ut audiam filios meos in veritate ambulare. |
5 Carissimo, tu la fai da fedele in tutto quello, che operi verso i fratelli, e più verso i pellegrini, | 5 Carissime, fideliter facis, quidquid operaris in fratres et hoc in peregrinos, |
6 I quali hanno renduta testimonianza alla tua carità davanti alla Chiesa: i quali se provvederai di viatico come per Iddio ben farai. | 6 qui testimonium reddiderunt caritati tuae in conspectu ecclesiae. Bene faciessubveniens illis in via digne Deo; |
7 Imperocché pel nome di lui si sono partiti, nulla ricevendo da' gentili. | 7 pro nomine enim profecti sunt, nihilaccipientes a gentilibus. |
8 Noi pertanto dobbiamo accogliere simili persone, affin di cooperare alla verità. | 8 Nos ergo debemus sublevare huiusmodi, utcooperatores simus veritatis. |
9 Avrei forse scritto alla Chiesa: ma colui, che vuoi farla da caporione, Diotrefe, non vuol saper nulla di noi: | 9 Scripsi aliquid ecclesiae; sed is qui amat primatum gerere in eis, Diotrephes,non recipit nos. |
10 Per questo se io verrò, gli rammenterò le opere, che va facendo, con maligne parole cianciando contro di noi: e quasi ciò non gli basti, né egli da ricetto ai fratelli, e rattiene quei, che gli ricettano, e gli caccia dalla Chiesa. | 10 Propter hoc, si venero, commonebo eius opera, quae facitverbis malignis garriens in nos; et quasi non ei ista sufficiant, nec ipsesuscipit fratres et eos, qui cu piunt, prohibet et de ecclesia eicit. |
11 Carissimo, non imitare il male, ma il bene. Chi ben fa, o da Dio: chi mai fa, non ha veduto Dio. | 11 Carissime, noli imitari malum, sed quod bonum est. Qui benefacit, ex Deo est;qui malefacit, non vidit Deum. |
12 A Demetrio è reuduta testimonianza da tutti, e dalla stessa verità, e noi pure gli rendiamo testimonianza: e tu sai, che la nostra testimonianza è verace. | 12 Demetrio testimonium redditur ab omnibus et ab ipsa veritate; sed et nostestimonium perhibemus, et scis quoniam testimonium nostrum verum est. |
13 Io aveva molte cose da scriverti: ma non ho voluto scrivertele con penna, e inchiostro. | 13 Multa habui scribere tibi, sed nolo per atramentum et calamum scribere tibi; |
14 Ma spero di vederti tosto, e parleremo a faccia a faccia. Pace a te. Gli amici ti salutano. Saluta gli amici a uno a uno. | 14 spero autem protinus te videre, et os ad os loquemur. |