VULGATA NOVA VULGATA CEI1974 CEI2008
7,1:Trasgredirono il comando. Il solo Achan disobbedì; ma non è cosa nuova, che il peccato di un solo si attribuisce al corpo tutto, di cui quegli è membro. Ma perché Iddio pel peccato di un solo punisce il popolo? I giudizi di Dio debbono adorarsi da noi come sempre giusti e santi, senza indagarli. Contuttociò noi possiamo raccogliere da quello, che egli ci mostra nelle Scritture, che ciò egli fa per varie ragioni: primo, affin di accrescere in tutti l'orror del peccato, veggendosi, come egli è quasi un fuoco, che divora, non solo il peccatore, ma anche chi a lui sta vicino: secondo, affin di animare la sollecitudine, che dee avere l'un prossimo per l'altro prossimo, col riflesso che il male dell'uno può essere rovina anche dell'altro. In terzo luogo per tener viva l'attenzione e la vigilanza di chi presiede alla società, la quale ogni superiore dee considerare come soggetta ad essere sconvolta e messa in disordine per un sol peccatore. Finalmente nel fare Dio provar il suo sdegno a quelli, che non ebbero parte al peccato, non fa loro ingiustizia: perocchè o sono rei di altre colpe dinanzi a lui, e non han da dolersi se son puniti; o son giusti, e la pena temporale serve per essi di prova, e si converte in merito mediante la pazienza.
7,2:Verso Hai, ec. Hai era poche miglia distante da Gerico. Bethel è il celebre luogo pell'avanti chiamato Luza, dove Giacobbe ebbe la visione in andando verso la Mesopotamia Bethaven non doveva essere molto lungi da Bethel. Bethel fu poi detta Bethaven ( casa dell'Idolo ), dopo che Jeroboam vi ebbe messo il vitello d'oro, Osea IV. 15., X. 5., Amos. V. 5. La qual cosa diede forse occasione ad alcuni di credere, che Bethel e Bethaven siano la stessa città, o luogo, ma qui e nel capo XVIII. 12. elle sono evidentemente distinte l'una dall'altra.
7,5:Fino a Sabarim. Luogo, che può aver avuto questo nome a causa della rotta degli Ebrei.
7,6:Dinanzi all'area. Dinanzi al tabernacolo, o sia al santo. Egli non era sacerdote.
7,9:E che farai tu del nome tuo grande? Come se dicesse: La mia afflizione, o Signore, non e per la sorte di questo popolo, e mia, ella è pel decoro e la gloria del nome tuo, il quale verrà così ad essere esposto alle bestemmie di queste nazioni infedeli.
7,11:E hanno mentito. Non han mantenuta la parola data di nulla appropriarsi del bottino di Gerico.
7,13:Purifica il popolo. Ordina al popolo, che si purifichi col lavare le vesti, e colla continenza; così si prepari a piangere e far penitenza del sacrilegio, che è stato commesso da uno di essi, affinchè il reo si discuopra, e sia punito, e col suo gastigo si plachi il mio sdegno.
7,14:E la tribù che sarà tirata a sorte, ec. Si tirarono a sorte prima la tribù, di poi le famiglie, di poi i diversi nomi di ogni famiglia, e finalmente tutte le persone componenti la casa, della quale doveva essere il reo, come la sorte avea dimostrato. Avendo Dio stesso ordinato, che per tal via si procedesse nella ricerca del reo, veniva insieme o promettere, che sarebbe sua cura di regolare le sorti in tal guisa, che si giungesse si discoprimento della verità. Senza di quest'ordine di Dio non sarebbe stato permesso l'uso delle sorti, e sarebbe quella maniera di superstizione conosciuta sotto il nome di sorte divinataria.
7,21:Una lamina d'oro. Ovvero una verga' d'oro. In quel tempo non v'era moneta di oro e d'argento; e l'uno e l'altro serbavasi in verghe.
7,24:Nella valle di Achor. Valle del turbamento: perocchè ivi fu messo a morte Acham che era stato di grandissimo disturbo e tutto Israele col suo sacrilegio.
7,25:E tutto Israele lo lapidò. Su queste parole si fondano alcuni per dire, che il solo Achan fu messo a morte, e non i figliuoli e le figlie: ma perché furon eglino condotti anche questi nella valle di Achor come è detto, vers. 24.? E di più l'Ebreo, i LXX. e il Caldeo cospirano a unire al supplizio del padre quello ancora de' suoi figliuoli. Alcuni hanno creduto, e e gli stessi figliuoli di Achan fossero complici del suo sacrilegio, sembrando veramente ma difficile a concepire, che ci potesse nascondere tutta quella roba nella sua tenda, senza, che la gente di casa se n'accorgesse. Ma quand'anche ci fossero stati in ciò senza colpa, Dio' che è l'assoluto padrone della vita e della morte delle sue creature, poté con giustizia ordinare, che ad esempio e terrore di tutto il popolo perissero col padre ingiusto anch'gl'innocenti figliuoli: onde la pena di lui divenisse maggiore, e s'imparasse da tutti a temere la severità de' giudizi divini. Vedi Aug. quaest. 8. Sembra assai verisimile l'opinione di molti interpreti i quali credono. che Achan co' suoi figliuoli fu prima lapidato e di poi bruciato con tutta la sua roba, e sopra le ceneri fu alzato, per memoria quel molte di pietre. Altri hanno creduto, che nel tempo stesso, che fu acceso il fuoco intorno a lui, il popolo lo lapidasse; onde egli sarebbe stato bruciato e lapidato nel tempo stesso.
Gen Es Lv Nm Dt Gs Gdc Rt 1Sam 2Sam 1Re 2Re 1Cr 2Cr Esd Ne Tb Gdt Est 1Mac 2Mac Gb Sal Pr Qo Ct Sap Sir Is Ger Lam Bar Ez Dn Os Gl Am Abd Gn Mi Na Ab Sof Ag Zc Ml Mt Mc Lc Gv At Rm 1Cor 2Cor Gal Ef Fil Col 1Ts 2Ts 1Tm 2Tm Tt Fm Eb Gc 1Pt 2Pt 1Gv 2Gv 3Gv Gd Ap