Cantico - 1

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VULGATA NOVA VULGATA CEI2008 MARTINI

BIBBIA CEI 1974NOVA VULGATA
1 Cantico dei cantici, che è di Salomone.

1 Canticum Canticorum Salomonis.
2 Mi baci con i baci della sua bocca!
Sì, le tue tenerezze sono più dolci del vino.
2 Osculetur me osculo oris sui!
Nam meliores sunt amores tui vino:
3 Per la fragranza sono inebrianti i tuoi profumi,
profumo olezzante è il tuo nome,
per questo le giovinette ti amano.
3 in fragrantiam unguentorum tuorum optimorum.
Oleum effusum nomen tuum;
ideo adulescentulae dilexerunt te.
4 Attirami dietro a te, corriamo!
M'introduca il re nelle sue stanze:
gioiremo e ci rallegreremo per te,
ricorderemo le tue tenerezze più del vino.
A ragione ti amano!

4 Trahe me post te. Curramus!
Introducat me rex in cellaria sua;
exsultemus et laetemur in te
memores amorum tuorum super vinum;
recte diligunt te.
5 Bruna sono ma bella,
o figlie di Gerusalemme,
come le tende di Kedar,
come i padiglioni di Salma.
5 Nigra sum sed formosa,
filiae Ierusalem,
sicut tabernacula Cedar,
sicut pelles Salma.
6 Non state a guardare che sono bruna,
poiché mi ha abbronzato il sole.
I figli di mia madre si sono sdegnati con me:
mi hanno messo a guardia delle vigne;
la mia vigna, la mia, non l'ho custodita.
6 Nolite me considerare quod fusca sim,
quia decoloravit me sol.
Filii matris meae irati sunt mihi;
posuerunt me custodem in vineis,
vineam meam non custodivi.
7 Dimmi, o amore dell'anima mia,
dove vai a pascolare il gregge,
dove lo fai riposare al meriggio,
perché io non sia come vagabonda
dietro i greggi dei tuoi compagni.

7 Indica mihi, tu, quem diligit anima mea,
ubi pascas,
ubi cubes in meridie,
ne vagari incipiam
post greges sodalium tuorum.
8 Se non lo sai, o bellissima tra le donne,
segui le orme del gregge
e mena a pascolare le tue caprette
presso le dimore dei pastori.

8 Si ignoras,
o pulcherrima inter mulieres,
egredere et abi post vestigia gregum
et pasce haedos tuos
iuxta tabernacula pastorum.
9 Alla cavalla del cocchio del faraone
io ti assomiglio, amica mia.
9 Equae in curribus pharaonis
assimilavi te, amica mea.
10 Belle sono le tue guance fra i pendenti,
il tuo collo fra i vezzi di perle.
10 Pulchrae sunt genae tuae inter inaures,
collum tuum inter monilia.
11 Faremo per te pendenti d'oro,
con grani d'argento.

11 Inaures aureas faciemus tibi
vermiculatas argento.
12 Mentre il re è nel suo recinto,
il mio nardo spande il suo profumo.
12 Dum esset rex in accubitu suo,
nardus mea dedit odorem suum.
13 Il mio diletto è per me un sacchetto di mirra,
riposa sul mio petto.
13 Fasciculus myrrhae dilectus meus mihi,
qui inter ubera mea commoratur.
14 Il mio diletto è per me un grappolo di cipro
nelle vigne di Engàddi.
14 Botrus cypri dilectus meus mihi
in vineis Engaddi.
15 Come sei bella, amica mia, come sei bella!
I tuoi occhi sono colombe.
15 Ecce tu pulchra es, amica mea,
ecce tu pulchra es:
oculi tui columbarum.
16 Come sei bello, mio diletto, quanto grazioso!
Anche il nostro letto è verdeggiante.
16 Ecce tu pulcher es, dilecte mi,
et decorus.
Lectulus noster floridus,

Note:
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