Abdia - 1

1

VULGATA NOVA VULGATA CEI2008 MARTINI


1Visione di Abdia.Così dice il Signore Dio per Edom:Udimmo un messaggio da parte del Signoree un araldo è stato inviato fra le genti:"Alzatevi, marciamo contro Edom in battaglia".
2Ecco, ti faccio piccolo fra le nazioni,tu sei molto spregevole.
3L'orgoglio del tuo cuore ti ha esaltato,tu che abiti nei crepacci rocciosi,delle alture fai la tua dimorae dici in cuor tuo:"Chi potrà gettarmi a terra?".
4Anche se t'innalzassi come un'aquilae collocassi il tuo nido fra le stelle,di lassù ti farei precipitare,dice il Signore.
5Se entrassero da te ladri o predoni di notte,- come sarebbe finita per te! -non ruberebbero quanto basta loro?Se vendemmiatori venissero da te,non ti lascerebbero forse se non qualche grappolo?
6Come è stato perquisito Esaù,come sono stati scovati i suoi nascondigli!
7Ti hanno cacciato fino alla frontiera,tutti i tuoi alleati ti hanno ingannato,i tuoi amici ti hanno vinto,quelli che mangiavano il tuo paneti hanno teso tranelli:in lui non c'è senno!
8Forse in quel giorno, dice il Signore,non disperderò i saggi da Edome l'intelligenza dal monte di Esaù?
9Saranno fiaccati i tuoi prodi, o Teman,e sarà sterminato ogni uomo dal monte di Esaù.Per la carneficina
10e la violenzacontro Giacobbe tuo fratellola vergogna ti copriràe sarai sterminato per sempre.
11Poiché tu eri presentequando gli stranieri ne deportavano le ricchezze,quando i forestieri entravano per le sue portee gettavano le sorti su Gerusalemme,anzi ti sei comportato come uno di loro.
12Non guardare con gioia al giorno di tuo fratello,al giorno della sua sventura.Non gioire dei figli di Giudanel giorno della loro rovina.Non spalancare la boccanel giorno della loro angoscia.
13Non varcare la soglia del mio popolonel giorno della sua sventura,non guardare con compiacenza la sua calamità;non stendere la mano sui suoi beninel giorno della sua sventura.
14Non appostarti ai crocicchi delle strade,per massacrare i suoi fuggiaschi;non far mercato dei suoi superstiti,nel giorno dell'angoscia.
15Perché è vicino il giorno del Signorecontro tutte le genti.Come hai fatto tu, così a te sarà fatto,ciò che hai fatto agli altri ricadrà sul tuo capo.
16Poiché come avete bevuto sul mio monte santocosì berranno tutte le genti senza fine,berranno e tracanneranno:e saranno come se non fossero mai stati.
17Ma sul monte Sion vi saranno superstiti e saranno santie la casa di Giacobbe avrà in mano i suoi possessori.
18La casa di Giacobbe sarà un fuocoe la casa di Giuseppe una fiamma,la casa di Esaù sarà come paglia:la bruceranno e la consumeranno,non scamperà nessuno della casa di Esaù,poiché il Signore ha parlato.
19Quelli del Negheb possederanno il monte d'Esaùe quelli della Sefèla il paese dei Filistei;possederanno il territorio di Èfraim e di Samariae Beniamino il Gàlaad.
20Gli esuli di questo esercito degli Israelitioccuperanno Canaan fino a Sarèftae gli esuli di Gerusalemme, che sono in Sefaràd,occuperanno le città del Negheb.
21Saliranno vittoriosi sul monte Sionper governare il monte di Esaùe il regno sarà del Signore.
Gen Es Lv Nm Dt Gs Gdc Rt 1Sam 2Sam 1Re 2Re 1Cr 2Cr Esd Ne Tb Gdt Est 1Mac 2Mac Gb Sal Pr Qo Ct Sap Sir Is Ger Lam Bar Ez Dn Os Gl Am Abd Gn Mi Na Ab Sof Ag Zc Ml Mt Mc Lc Gv At Rm 1Cor 2Cor Gal Ef Fil Col 1Ts 2Ts 1Tm 2Tm Tt Fm Eb Gc 1Pt 2Pt 1Gv 2Gv 3Gv Gd Ap