VULGATA NOVA VULGATA CEI1974 CEI2008
BIBBIA MARTINI | BIBBIA CEI 1974 |
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1 La sapienza si farà il suo elogio, e si darà onore in Dio, e si glorierà in mezzo al popolo di lui. | 1 La sapienza loda se stessa, si vanta in mezzo al suo popolo. |
2 Ella aprirà la sua bocca nelle adunanze dell'Altissimo, e si glorificherà al cospetto delle schiere di lui. | 2 Nell'assemblea dell'Altissimo apre la bocca, si glorifica davanti alla sua potenza: |
3 Ella sarà esaltata in mezzo al suo popolo, e nella piena congregazione de' santi sarà ammirata. | 3 "Io sono uscita dalla bocca dell'Altissimo e ho ricoperto come nube la terra. |
4 E laude riscuoterà dalla moltitudine degli eletti, e trai benedetti sarà ella pur benedetta, e dirà: | 4 Ho posto la mia dimora lassù, il mio trono era su una colonna di nubi. |
5 Io uscii dalla bocca dell'Altissimo primogenita avanti a tutte le creature; | 5 Il giro del cielo da sola ho percorso, ho passeggiato nelle profondità degli abissi. |
6 Io feci nascer nel cielo una luce, che mai vien meno, e quasi con nebbia ricopersi tutta la terra: | 6 Sulle onde del mare e su tutta la terra, su ogni popolo e nazione ho preso dominio. |
7 Negli altissimi cieli io posi mia stanza, e il mio trono sopra una colonna di nubi. | 7 Fra tutti questi cercai un luogo di riposo, in quale possedimento stabilirmi. |
8 Io sola feci tutto il giro del cielo, e penetrai nell'abisso profondo, camminai su' flutti del mare. | 8 Allora il creatore dell'universo mi diede un ordine, il mio creatore mi fece posare la tenda e mi disse: Fissa la tenda in Giacobbe e prendi in eredità Israele. |
9 E in ogni parte della terra posai il mio piede; | 9 Prima dei secoli, fin dal principio, egli mi creò; per tutta l'eternità non verrò meno. |
10 E di tutti i popoli, e di tutte le genti ebbi l'impero: | 10 Ho officiato nella tenda santa davanti a lui, e così mi sono stabilita in Sion. |
11 E de' grandi tutti, e dei piccoli soggiogai i cuori con mia possanza, e tra tutti questi cercai dove posarmi, e fisserò mia dimora nell'eredità del Signore. | 11 Nella città amata mi ha fatto abitare; in Gerusalemme è il mio potere. |
12 Allora il Creatore di tutte le cose ordinò, e parlò a me, e quegli, che mi creò stabilì il mio tabernacolo; | 12 Ho posto le radici in mezzo a un popolo glorioso, nella porzione del Signore, sua eredità. |
13 E mi disse: abita con Giacobbe, e tuo retaggio sia Israele, e tue radici getta ne' miei eletti. | 13 Sono cresciuta come un cedro sul Libano, come un cipresso sui monti dell'Ermon. |
14 Da principio, e prima de' secoli io fui creata, e per tutto il futuro secolo io sarò sempre, e nel tabernacolo santo esercitai il mio ministero dinanzi a lui. | 14 Sono cresciuta come una palma in Engaddi, come le piante di rose in Gerico, come un ulivo maestoso nella pianura; sono cresciuta come un platano. |
15 Così ferma stanza io ebbi in Sionne, ed anche la santa città fu il luogo del mio riposo, e in Gerusalemme fu la mia reggia. | 15 Come cinnamòmo e balsamo ho diffuso profumo; come mirra scelta ho sparso buon odore; come gàlbano, ònice e storàce, come nuvola di incenso nella tenda. |
16 E gettai mie radici in un popolo glorioso, e nella porzione del mio Dio, la quale o il suo retaggio, e la mia abitazione fu nella piena adunanza de' santi. | 16 Come un terebinto ho esteso i rami e i miei rami son rami di maestà e di bellezza. |
17 Mi alzai qual cedro sul Libano, e qual cipresso sul monte di Sion: | 17 Io come una vite ho prodotto germogli graziosi e i miei fiori, frutti di gloria e ricchezza. |
18 Stesi i miei rami come una palma di Cades, e come una pianta di rose in Gerico. | 18 Avvicinatevi a me, voi che mi desiderate, e saziatevi dei miei prodotti. |
19 Mi innalzai come un bell'ulivo ne' campi, e come platano nelle piazze presso delle acque. | 19 Poiché il ricordo di me è più dolce del miele, il possedermi è più dolce del favo di miele. |
20 Qual di cinnamomo, e di balsamo aromatico spirai odore, soave odore spirai come di mirra eletta. | 20 Quanti si nutrono di me avranno ancora fame e quanti bevono di me, avranno ancora sete. |
21 E riempici la mia abitazione di odoriferi vapori come di storace, di galbano, e di oniche, e di lagrima, e di incenso non espresso per incisione, e il mio odore è come il balsamo non misturato. | 21 Chi mi obbedisce non si vergognerà, chi compie le mie opere non peccherà". |
22 Io distesi i miei rami qual terebinto, e i miei rami son pieni di onore, e di grazia. | 22 Tutto questo è il libro dell'alleanza del Dio altissimo, la legge che ci ha imposto Mosè, l'eredità delle assemblee di Giacobbe. |
23 Io come la vite gettai fiori di odor soave, e i miei fiori sono frutti di gloria, e di ricchezza. | 23 Essa trabocca di sapienza come il Pison e come il Tigri nella stagione dei frutti nuovi; |
24 Io madre del bell'amore, e del timore, e della scienza, e della santa speranza. | 24 fa traboccare l'intelligenza come l'Eufrate e come il Giordano nei giorni della mietitura; |
25 In me ogni grazia (per conoscer) la via della verità: in me ogni speranza di vita, e di virtù. | 25 espande la dottrina come il Nilo, come il Ghicon nei giorni della vendemmia. |
26 Venite a me voi tutti, voi, che siete presi dall'amore di me; e saziatevi de' miei frutti; | 26 Il primo non ne esaurisce la conoscenza né l'ultimo la può pienamente indagare. |
27 Perocché dolce è il mio spirito più del miele, e la mia eredità più del favo del miele: | 27 Il suo pensiero infatti è più vasto del mare e il suo consiglio più del grande abisso. |
28 Memoria di me si farà per tutta la serie de' secoli. | 28 Io sono come un canale derivante da un fiume e come un corso d'acqua sono uscita verso un giardino. |
29 Color, che mi mangiano, hanno sempre fame, e color che mi bevono han sempre sete. | 29 Ho detto: "Innaffierò il mio giardino e irrigherò la mia aiuola". Ed ecco il mio canale è diventato un fiume, il mio fiume è diventato un mare. |
30 Chi ascolta me, non avrà mai da arrossire, e quelli, che per me operano, non peccheranno. | 30 Farò ancora splendere la mia dottrina come l'aurora; la farò brillare molto lontano. |
31 Coloro che mi illustrano, avranno la vita eterna. | 31 Riverserò ancora l'insegnamento come una profezia, lo lascerò per le generazioni future. |
32 Tutte queste cose contiene il libro della vita, che è il testamento dell'Altissimo, e dottrina di verità. | 32 Vedete, non ho lavorato solo per me, ma per quanti cercano la dottrina. |
33 Mosè intimò la legge della giustizia, eredità della casa di Giacobbe colle promesse fatte ad Israele. | |
34 Dio promise a Davidde suo servo di far nascere da lui il Re fortissimo, che dee sedere sopra trono di gloria in sempiterno. | |
35 Il quale di sapienza ridonda come il Phison, e come il Tigri nella stagione de' nuovi frutti. | |
36 Egli spande una piena di intelligenza come l'Eufrate, e più, e più cresce come il Giordano in tempo di mietitura. | |
37 Egli la scienza sparge come la luce, e allaga come il Gehon nel tempo della vendemmia. | |
38 Egli il primo la ha conosciuta perfettamente; e chi è men forte non la comprende. | |
39 Imperocché più del mare sono vasti i suoi pensieri, e i suoi consigli son più profondi del grande abisso. | |
40 Io la sapienza versai de' fiumi. | |
41 Io come canale di acqua immensa derivata dal fiume; e come una diramazione dal fiume, e come un condotto di acque sgorgai dal paradiso: | |
42 Io dissi: Innaffierò il giardino delle mie piante, e darò acqua a sazietà ai frutti del mio prato. | |
43 Ed ecco che il mio canale o divenuto assai gonfio, e il mio fiume sta per essere un mare; | |
44 Perocché come (fa) la luce del mattino, tal è il lume della dottrina, che io porgo a tutti, e seguiterò ad esporre fino a' tempi rimoti. | |
45 Penetrerò in tutte le ime parti della terra, getterò lo sguardo su tutti i dormienti, e illuminerò tutti quelli, che sperano nel Signore. | |
46 Io tuttora spanderò dottrina come profezia, e la lascerò a quelli, che cercano la sapienza, e non cesserò di annunziarla a tutta la loro posterità fino al secolo santo. |