Primo di Esdra - 1

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VULGATA NOVA VULGATA CEI1974 CEI2008


Ciro inspirato dà Dio, finiti i settant'anni della schiavitù di Babilonia, restituiti i vasi del tempio di Salomone, libera dalla cattività cinque mila quattrocento Israeliti, e permette, che si riedifichi il tempio.

1L'anno primo di Ciro re di Persia, affinchè si adempisse la parola del Signore pronunziata da Geremia, il Signore mosse l'animo di Ciro re di Persia: e fece pubblicare per tutto il suo regno, anche per iscritto, questo decreto:
2Ciro re di Persia dice cosi: Tutti i regni della terra sono stati dati a me dal Signore Dio del cielo, ed egli mi ha comandato di edificare a lui una casa in Gerusalemme, che è nella Giudea.
3Chi tra voi appartiene al suo popolo? Sia con lui il suo Dio. Ed egli si metta in viaggio verso Gerusalemme, che è nella Giudea, ed edifichi la casa del Signore Dio d 'Israele, egli è Dio quegli, che sta in Gerusalemme.
4E tutti quelli, che rimangono, in qualunque luogo facciano la loro dimora, gli assistano dal luogo, dove stanno, somministrando argento, e oro, e altre cose, e bestiami, oltre a quello, che spontaneamente offeriscono al tempio dì Dio, che è in Gerusalemme.
5E i capi delle famiglie di Giuda, e di Beniamin, e i sacerdoti, e i Leviti, e tutti quegli, a' quali il Signore toccò il cuore, si mossero per andare ad ergere il tempio del Signore, che era in Gerusalemme.
6E tutti quelli, che stavano ne' paesi all' intorno, misero nelle mani loro de' vasi d'argento, e di oro, e robe, e bestiami, e suppellettili, oltre alle offerte fatte spontaneamente.
7E lo stesso re Ciro cavò fuori i vasi del tempio del Signore portati via da Gerusalemme da Nabucodònosor, e collocati da lui nel tempio del suo dio.
8Questi il re Ciro li fece trar fuora per le mani di Mitridate figliuolo di Gazabar, e numeratili ne fece la consegna a Sassabasar principe di Giuda.
9Ed ecco il numero di essi: Coppe di oro trenta, coppe di argento mille, coltelli ventinove, tazze di oro trenta,
10Tazze di argento di seconda grandezza quattrocento dieci: altri vasi mille.
11In tutto vasi di oro, e di argento cinque mila quattrocento: tutti questi li portò Sassabasar insieme con quelli, che tornavano dalla trasmigrazione di Babilonia a Gerusalemme.
Note:

1,1:L'anno primo di Ciro re di Persia. L'anno primo del regno di Ciro in Babilonia. Egli avea già regnato ventott'anni nella Persia. Ciro, presa Babilonia, riunì l'impero de' Medi, degli Assiri e dei Caldei, e fondò la gran monarchia persiana, la quale fu poi soggiogata da Alessandro. Racconta Giuseppe Ebreo, che era stato fatto vedere a questo principe quello che Isaia chiamandolo pel suo nome avea predetto (tanto tempo avanti) di lui, delle sue conquiste, e di quello ch'ei dovea fare a favore di Gerusalemme e del tempio. Vedi Isai. XLIV. 28. XLV. I 2. ec. Il vedere adempiuto in suo favore quello che il profeta col suo lume celeste avea potuto conoscere e annunziare, dovea fare gran breccia nell'animo di Ciro, e facendogli ammirare la sapienza e bontà di Dio, dovea anche disporlo a mostrarsegli grato, e a favorire una nazione si visibilmente privilegiata e riguardata con si special previdenza da Dio.
Affinchè si adempisse ec. Geremia avea predetto che la cattività sarebbe di settant'anni.

1,2:Tutti i regni... sono stati dati a me dal Signore Dio del cielo. L'impero di Ciro era vastissimo. Egli si confessa debitore di tutta la sua potenza al Dio del cielo, vale a dire al solo vero Dio. Questa verita che non solo e il vero Dio, che tutte fece le cose, e le governa, questa verita fu conosciuta, e confessata da moltissimi di quegli, i quali per non aver coraggio di opporsi alla corrente, adorarono molti dei.
Ed egli mi ha comandato ec. Questo comando si trova nello stesso libro di Isaia.

1,4:E tutti quelli che rimangono ec. Quegli Ebrei, i quali non potranno, o non vorranno tornare dalla Caldea nel loro paese, sono esortati a dare tutto l'aiuto, che possono a quelli, che faranno il viaggio. Oltre al mezzo siclo per testa, che gli Ebrei dovean pagare al tempio, Ciro permette, che da quelli che restano ne' suoi stati, si dia a quelli che partono, oro e argento e qualunque cosa, che possa esser loro di soccorso si pel viaggio, e si per la fabbrica del tempio.

1,8:A Sassabasar principe di Giuda. È assai comune opinione, che Sassabasar sia lo stesso Zorobabel, e che questi portava il nome di Sassabasar tra' Persiani. Sembra certamente, che Ciro non avrebbe rimessi i vasi sacri del tempio, se non nelle mani del capo, o condottiero di quei, che partivano, e questo capo era Zorobabele: ma oltre a questo, la fondazione del tempio è attribuita a Zorobabele, Zachar. IV. 9. e a Sassabasar. Esdr. v. 6. A dispetto però di tutte queste ragioni havvi chi sostiene, che Sassabasar fosse un Persiano mandato dal re per mettere in possesso de' loro paesi gli Ebrei, e presiedere al loro governo.

1,10:Altri vasi mille. V'ha chi pretende, che una lettera omessa qui nel testo Ebreo sia quella, che ha prodotto una gran difficoltà; perocchè il numero delle varie specie di vasi rammentati in questo, e nel precedente versetto, non è se non di due mila quattrocento novantanove; e dipoi nel versetto II. si da la somma totale di cinque mila quattrocento. Quindi alcuni moderni restituendo il testo originale nella sua integrità, pretendono, che in vece di queste parole altri vasi mille, debba leggersi altri vasi, a migliaia; vale a dire, i vasi minori furono consegnati a migliaia.

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