VULGATA NOVA VULGATA CEI1974 CEI2008
1,2:Ai sette del mese, ec. Vale a dire lo stesso giorno, e lo stesso mese, in cui cinque anni avanti fu presa Gerusalemme, e incendiata, cioè ai sette del mese quinto.
1,3:E lesse Baruch le parole ... dinanzi a Jechonia ec. E perchè non piuttosto dinanzi a Sedecia, se questi era già a Babilonia? Questa è una delle difficoltà, sulle quali si fondano quelli, che mettono il viaggio di Baruch a Babilonia sotto Sedecia, e prima della rovina di Gerusalemme; perocchè, dicon essi, perchè non piuttosto dinanzi a Sedecia lesse Baruch la sua lettera, se Sedecia era già a Babilonia? Ma si risponde, che Sedecia odiato grandemente da Caldei, perduti i figli, come si è veduto, e privato del lume degli occhi era stato messo in prigione a Babilonia. Jechonia poi, che si era renduto a Nabuchodonosor, non era mal visto, e nel suo esilio avea avuti de figliuoli, ne' quali gli Ebrei ponevano la loro speranza; e in fatti Zorobabel nipote di Jechonia fu il condottiere del popolo nel suo ritorno da Babilonia nella Giudea. Questo luogo adunque ci dà a conoscere, che Jechonia, sebben prigioniero tuttora, godeva però una certa liber ta, ammettendo gli Ebrei, che andavano a trovarlo: cosi viene a spiegarsi quello, che si dice, 4. Reg. XXV. 27., che Evilmerodach re di Babilonia lo stesso anno, in cui cominciò a regnare, sollevò, e trasse Joachim re di Giuda dalla prigione: gli diede cioè piena libertà, laddove fino a quel tempo era stato ristretto o dentro la casa, in cui abitava, o dentro certi limiti, e in tal guisa convien pur, che intendano queste parole quegli stessi, i quali dal vedere, che gli Ebrei si adunavano presso Jechonia vorrebbono inferirne, che Sedecia non fosse ancora a Babilonia.
1,4:E figliuoli de' regi. Intende quelli, che noi diremmo principi della stirpe reale.
Presso al fiume Sodi. Non abbiam verun lume intorno a questo fiume Sodi. V'ha chi pretende che Sodi in Ebreo significando la superbia, gli Ebrei potessero dar questo nome all'Eufrate chiamandolo il superbo fiume.
1,7:A Joachim figliuolo di Helcia ... Sacerdote. Si vede, che erano restati a Gerusalemme de' sacerdoti probabil mente i più vecchi, e impotenti a fare il viaggio di Babilonia: Joachim dovea essere il più anziano tra questi; non si dice però, ch'ei fosse pontefice; benchè alcuni credano, ch'ei sia quell'Eliacim, ovvero Helcia pontefice, che vivea ai tempi di Manasse, e di Josia.
1,8-9:Dopochè egli ebbe ricevuto i vasi del tempio ec. Chi ricevè questi vasi, egli è Baruch istesso, e questi vasi che furono a lui renduti per rimandargli a Gerusalemme, erano i vasi d'argento, che avea fatti Sedecia al principio del suo regno per sostituirgli a' vasi d'oro portati via da' Caldei a tempo di Jechonia: donde si fa manifesto, che la lettera di Baruch fu scritta dopo la ruina di Gerusalemme, mentre i vasi d'argento fatti da Sede cia erano stati recati a Babilonia, e di là sono rimandati a Gerusalemme, essendo stati restituiti o gratuitamente, o mediante il riscatto dai Caldei. Dice dipoi il Profeta, che que'vasi d'argento furono fatti da Sedecia, dopo che Nabuchodonosor ebbe menato via il re Jechonia, e i principi ec., e legati li condusse seco a Babilonia.
1,10:E' scrissero: ec. Scrisse Baruch a nome di Jechonia re, e dei principi, e de' sacerdoti, e de' seniori, e di tutto il popolo, e la lettera è contenuta in questo, e nei quattro seguenti capitoli. Baruch sendo andato a Babilonia avea recato agli Ebrei, che colà si trovavano,novelle degli Ebrei di Gerusalemme, e fors'anche lettera da essi scritta.
E fatene oblazione. La voce Manna è usata dai LXX in vece dell'Ebreo Mincha, che era propriamente l'oblazione del pane, o della farina, e del vino. Vedi il testo dei LXX. Jerem. XVII. 26. Dan. II. 46.
All'altare del Signore Dio nostro. Anche sopra queste parole si fanno forti quelli, che pongono il viaggio di Baruch prima della distruzione di Gerusalemme. Dov' era l'altare per offerirvi i sacrifizi, se il Tempio era totalmente distrutto, e abbruciato? Ma dove era l'altare, sul quale voleano offerire l'oblazioni, e l'incenso quegli Ebrei, i quali due soli mesi dopo la rovina del Tempio a questo fine venivano verso Gerusalemme, e furono uccisi da Ismaele, come si legge Jerem. XLI. 5.? Convien dunque dire, che nel luogo stesso del Tempio fin d'allora avesser gli Ebrei eretto un altare, ed ivi probabilmente ancor si adunavano per farvi nel miglior modo che potevano gli atti di religione; e molto più è da credere, che cinque anni dopo si fosse dagli Ebrei stessi dato ordine, secondo la loro possibilità alle cose riguardanti il culto di Dio.
1,11:E pregate per la conservazione di Nabuchodonosor ec. Questi Ebrei, che pregano, e fan pregare per un principe infedele, e loro tiranno, cui la providenza gli avea renduti soggetti, insegnano a' Cristiani l'obbligazione di pregare con tutto l'affetto pel bene de' loro sovrani. L'Apostolo Paolo raccomandò a' suoi figliuoli di orare pei regi, e principi tuttora idolatri, I.Tim. II. 2. Baruch nomina Balthasar figliuolo di Nabuchodonosor, e non parla di Evilmerodach, il quale sappiamo, che succedette allo stesso Nabuchodonosor, 4. Reg. XXV. 27.; onde chi ha detto, che Balthasar figliuol primogenito di Nabuchodonosor morì prima del padre, e chi ha voluto, che Balthasar, e Evilmerodach sieno una stessa persona; ma di questo verrà occasione di parlare in altro luogo.
1,12:E dia luce agli occhi nostri, ec. Ci consoli nella nostra miseria, e ci faccia veder la luce di sua bontà, ed ancora ci dia lume per regolare la nostra vita in tal modo da potere sperare la sua protezione.
1,14:Nel Tempio del Signore. Nel luogo, dove era già il Tempio, tralle rovine del quale era eretto l'altare, ed ivi si adunavano gli avanzi di Giuda ne' dì solenni.
1,15:Al Signore Dio nostro la giustizia. Al nostro Dio è dovuta la lode di vera incorrotta giustizia. Egli non solamente è giusto, ma è la stessa giustizia.
1,16:E ai nostri profeti. Agli stessi nostri Profeti, benchè giusti, e innocenti, è toccato di soffrire l'obbrobrio della schiavitù, e di aver parte a tutti i mali, che furono effetto de' nostri peccati.
1,17:Non avendo fidanza in lui. E ricorrendo piuttosto ai falsi dei, che a lui.
1,20:Predette dal Signore a Mosè ec. Veggasi Levit. XXVI. Deuter. XXVII. XXVIII.
Gen Es Lv Nm Dt Gs Gdc Rt 1Sam 2Sam 1Re 2Re 1Cr 2Cr Esd Ne Tb Gdt Est 1Mac 2Mac Gb Sal Pr Qo Ct Sap Sir Is Ger Lam Bar Ez Dn Os Gl Am Abd Gn Mi Na Ab Sof Ag Zc Ml Mt Mc Lc Gv At Rm 1Cor 2Cor Gal Ef Fil Col 1Ts 2Ts 1Tm 2Tm Tt Fm Eb Gc 1Pt 2Pt 1Gv 2Gv 3Gv Gd Ap