Baruch - 1

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VULGATA NOVA VULGATA CEI1974 CEI2008


In qual luogo, e in qual tempo Ezechiele avesse le visioni divine dei quattro animali, delle ruote, e del trono, e dell'uomo sedente sul trono, e circondato dal fuoco.

1E queste son le parole del libro scritto da Baruch figliuolo di Neria, figliuolo di Maasia, figliuolo di Sedecia, figliuolo di Sedei, figliuolo di Helcia in Babilonia,
2L'anno quinto ai sette del mese dal tempo, che i Caldei prcser Gerusalemme, e la incendiarono.
3E lesse Baruch le parole di questo libro dinanzi a Jechonia figliuolo di Joachiin re di Giuda, e davanti a tutto il popolo, che andava a sentirle,
4E davanti a tutti i grandi, e figliuoli de' regi, e davanti a' seniori, e davanti al popolo dal più piccolo fino al più grande di tutti coloro, che abitavano in Babilonia presso al fiume Sodi.
5I quali in ascoltando piangevano, e digiunavano, e facean orazione nel cospetto del Signore.
6E fecer colletta di denaro secondo la possibilità di ciascheduno:
7E lo mandarono a Gerusalemme a Joachim figliuolo di Helcia, figliuolo di Salom sacerdote, ed ai sacerdoti, e a tutto il popolo, che si trovava con lui in Gerusalemme,
8Dopoché egli ebbe ricevuto i vasi del tempio del Signore, che erano stati portati via dal tempio per rimandarli nella terra di Giuda a' dieci del mese Sivan, i quali erano i vasi di argento fatti da Sedecia figliuolo di Josia re di Giuda.
9Dopo che Nabuchodonosor re di Babilonia ebbe fatto prigione Jechonia, e i principi, e tutti i grandi, e il popolo del paese, e legati li condusse da Gerusalemme a Babilonia.
10E scrissero: Ecco che noi vi abbiam mandato del denaro, col quale comperate gli olocausti, e l'incenso, e fatene obblazione, e offerite ostie per lo peccato all'altare del Signore Dio nostro,
11E pregate per la conservazione di Nabuchodouosor re di Babilonia, e per la conservazione di Balthasar suo figliuolo, affinchè i loro giorni sopra la terra siano come i giorni del cielo,
12E affinchè il Signore dia a noi fortezza, e dia luce agli occhi nostri, onde all'ombra viviamo di Nabuchodonosor re di Babilonia e all'ombra di Balthasar suo figliuolo, e ad essi serviamo lungamente, e troviamo grazia davanti ad essi.
13E per noi pure pregate il Signore Dio nostro; perché noi abbiamo peccato contro il Signore Dio nostro, e non si è allontanato il suo furore da noi uno a' questo giorno.
14E leggete questo libro, che abbiamo mandato a voi, perché sia recitato nel tempio del Signore in giorno solenne, e in giorno opportuno,
15E voi direte: Al Signore Dio nostro la giustizia, e a noi la confusione del nostro volto, come avviene in questo dì a tutto Giuda, e agli abitanti di Gerusalemme,
16A' nostri regi, e a' nostri principi, e a' nostri sacerdoti, e a' nostri profeti, e a' padri nostri:
17Abbiam peccato dinanzi al Signore Dio nostro, e non abbiamo creduto, non avendo fidanza in lui:
18E non siamo stati soggetti a lui, e non abbiamo ascoltata la voce del Signore Dio nostro per camminare secondò li suoi precetti, ch'ei diede a noi,
19Dal giorno, in cui trasse i padri nostri dalla terra di Egitto fino a questa di, noi eravamo increduli al Signore Dio nostro, e imprudentemente ci ritirammo dall'udir la sua voce.
20E ci si attaccarono molti mali, e maledzioni predetti dal Signore a Mosè suo servo, il quale condusse dalla terra d'Egitto i padri nostri per dare a noi una terra, che scorrea latte, e miele come oggi apparisce.
21Mai noi non ascoltammo la voce del Signor Dio nostro, secondo quel, che dicevano i profeti, ch'ei ci mandò:
22E andammo dietro ognuno di noi alle inclinazioni del cuore nostro malvagio, a servire agli dei stranieri, malecose facendo davanti agli occhi del Signore Dio nostro.
Note:

1,2:Ai sette del mese, ec. Vale a dire lo stesso giorno, e lo stesso mese, in cui cinque anni avanti fu presa Gerusalemme, e incendiata, cioè ai sette del mese quinto.

1,3:E lesse Baruch le parole ... dinanzi a Jechonia ec. E perchè non piuttosto dinanzi a Sedecia, se questi era già a Babilonia? Questa è una delle difficoltà, sulle quali si fondano quelli, che mettono il viaggio di Baruch a Babilonia sotto Sedecia, e prima della rovina di Gerusalemme; perocchè, dicon essi, perchè non piuttosto dinanzi a Sedecia lesse Baruch la sua lettera, se Sedecia era già a Babilonia? Ma si risponde, che Sedecia odiato grandemente da Caldei, perduti i figli, come si è veduto, e privato del lume degli occhi era stato messo in prigione a Babilonia. Jechonia poi, che si era renduto a Nabuchodonosor, non era mal visto, e nel suo esilio avea avuti de figliuoli, ne' quali gli Ebrei ponevano la loro speranza; e in fatti Zorobabel nipote di Jechonia fu il condottiere del popolo nel suo ritorno da Babilonia nella Giudea. Questo luogo adunque ci dà a conoscere, che Jechonia, sebben prigioniero tuttora, godeva però una certa liber ta, ammettendo gli Ebrei, che andavano a trovarlo: cosi viene a spiegarsi quello, che si dice, 4. Reg. XXV. 27., che Evilmerodach re di Babilonia lo stesso anno, in cui cominciò a regnare, sollevò, e trasse Joachim re di Giuda dalla prigione: gli diede cioè piena libertà, laddove fino a quel tempo era stato ristretto o dentro la casa, in cui abitava, o dentro certi limiti, e in tal guisa convien pur, che intendano queste parole quegli stessi, i quali dal vedere, che gli Ebrei si adunavano presso Jechonia vorrebbono inferirne, che Sedecia non fosse ancora a Babilonia.

1,4:E figliuoli de' regi. Intende quelli, che noi diremmo principi della stirpe reale.
Presso al fiume Sodi. Non abbiam verun lume intorno a questo fiume Sodi. V'ha chi pretende che Sodi in Ebreo significando la superbia, gli Ebrei potessero dar questo nome all'Eufrate chiamandolo il superbo fiume.

1,7:A Joachim figliuolo di Helcia ... Sacerdote. Si vede, che erano restati a Gerusalemme de' sacerdoti probabil mente i più vecchi, e impotenti a fare il viaggio di Babilonia: Joachim dovea essere il più anziano tra questi; non si dice però, ch'ei fosse pontefice; benchè alcuni credano, ch'ei sia quell'Eliacim, ovvero Helcia pontefice, che vivea ai tempi di Manasse, e di Josia.

1,8-9:Dopochè egli ebbe ricevuto i vasi del tempio ec. Chi ricevè questi vasi, egli è Baruch istesso, e questi vasi che furono a lui renduti per rimandargli a Gerusalemme, erano i vasi d'argento, che avea fatti Sedecia al principio del suo regno per sostituirgli a' vasi d'oro portati via da' Caldei a tempo di Jechonia: donde si fa manifesto, che la lettera di Baruch fu scritta dopo la ruina di Gerusalemme, mentre i vasi d'argento fatti da Sede cia erano stati recati a Babilonia, e di là sono rimandati a Gerusalemme, essendo stati restituiti o gratuitamente, o mediante il riscatto dai Caldei. Dice dipoi il Profeta, che que'vasi d'argento furono fatti da Sedecia, dopo che Nabuchodonosor ebbe menato via il re Jechonia, e i principi ec., e legati li condusse seco a Babilonia.

1,10:E' scrissero: ec. Scrisse Baruch a nome di Jechonia re, e dei principi, e de' sacerdoti, e de' seniori, e di tutto il popolo, e la lettera è contenuta in questo, e nei quattro seguenti capitoli. Baruch sendo andato a Babilonia avea recato agli Ebrei, che colà si trovavano,novelle degli Ebrei di Gerusalemme, e fors'anche lettera da essi scritta.
E fatene oblazione. La voce Manna è usata dai LXX in vece dell'Ebreo Mincha, che era propriamente l'oblazione del pane, o della farina, e del vino. Vedi il testo dei LXX. Jerem. XVII. 26. Dan. II. 46.
All'altare del Signore Dio nostro. Anche sopra queste parole si fanno forti quelli, che pongono il viaggio di Baruch prima della distruzione di Gerusalemme. Dov' era l'altare per offerirvi i sacrifizi, se il Tempio era totalmente distrutto, e abbruciato? Ma dove era l'altare, sul quale voleano offerire l'oblazioni, e l'incenso quegli Ebrei, i quali due soli mesi dopo la rovina del Tempio a questo fine venivano verso Gerusalemme, e furono uccisi da Ismaele, come si legge Jerem. XLI. 5.? Convien dunque dire, che nel luogo stesso del Tempio fin d'allora avesser gli Ebrei eretto un altare, ed ivi probabilmente ancor si adunavano per farvi nel miglior modo che potevano gli atti di religione; e molto più è da credere, che cinque anni dopo si fosse dagli Ebrei stessi dato ordine, secondo la loro possibilità alle cose riguardanti il culto di Dio.

1,11:E pregate per la conservazione di Nabuchodonosor ec. Questi Ebrei, che pregano, e fan pregare per un principe infedele, e loro tiranno, cui la providenza gli avea renduti soggetti, insegnano a' Cristiani l'obbligazione di pregare con tutto l'affetto pel bene de' loro sovrani. L'Apostolo Paolo raccomandò a' suoi figliuoli di orare pei regi, e principi tuttora idolatri, I.Tim. II. 2. Baruch nomina Balthasar figliuolo di Nabuchodonosor, e non parla di Evilmerodach, il quale sappiamo, che succedette allo stesso Nabuchodonosor, 4. Reg. XXV. 27.; onde chi ha detto, che Balthasar figliuol primogenito di Nabuchodonosor morì prima del padre, e chi ha voluto, che Balthasar, e Evilmerodach sieno una stessa persona; ma di questo verrà occasione di parlare in altro luogo.

1,12:E dia luce agli occhi nostri, ec. Ci consoli nella nostra miseria, e ci faccia veder la luce di sua bontà, ed ancora ci dia lume per regolare la nostra vita in tal modo da potere sperare la sua protezione.

1,14:Nel Tempio del Signore. Nel luogo, dove era già il Tempio, tralle rovine del quale era eretto l'altare, ed ivi si adunavano gli avanzi di Giuda ne' dì solenni.

1,15:Al Signore Dio nostro la giustizia. Al nostro Dio è dovuta la lode di vera incorrotta giustizia. Egli non solamente è giusto, ma è la stessa giustizia.

1,16:E ai nostri profeti. Agli stessi nostri Profeti, benchè giusti, e innocenti, è toccato di soffrire l'obbrobrio della schiavitù, e di aver parte a tutti i mali, che furono effetto de' nostri peccati.

1,17:Non avendo fidanza in lui. E ricorrendo piuttosto ai falsi dei, che a lui.

1,20:Predette dal Signore a Mosè ec. Veggasi Levit. XXVI. Deuter. XXVII. XXVIII.

Gen Es Lv Nm Dt Gs Gdc Rt 1Sam 2Sam 1Re 2Re 1Cr 2Cr Esd Ne Tb Gdt Est 1Mac 2Mac Gb Sal Pr Qo Ct Sap Sir Is Ger Lam Bar Ez Dn Os Gl Am Abd Gn Mi Na Ab Sof Ag Zc Ml Mt Mc Lc Gv At Rm 1Cor 2Cor Gal Ef Fil Col 1Ts 2Ts 1Tm 2Tm Tt Fm Eb Gc 1Pt 2Pt 1Gv 2Gv 3Gv Gd Ap