Primo libro dei Maccabei - 8

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VULGATA NOVA VULGATA CEI1974 MARTINI


1Giuda venne a conoscere la fama dei Romani: che essi erano molto potenti e favorivano tutti quelli che simpatizzavano per loro e accordavano amicizia a quanti si rivolgevano a loro e che erano forti e potenti.
2Gli furono narrate le loro guerre e le loro imprese gloriose compiute tra i Galli e come li avessero vinti e resi tributari;
3quanto avevano compiuto nella Spagna per impadronirsi delle miniere d’oro e d’argento che vi sono,
4e come avevano sottomesso tutta la regione con la loro saggezza e costanza, benché il paese fosse assai lontano da loro. Avevano vinto i re che erano venuti contro di loro dall’estremità della terra: li avevano sconfitti e avevano inflitto loro gravi colpi, mentre gli altri pagavano loro il tributo ogni anno.
5Avevano poi sconfitto in guerra e sottomesso Filippo e Perseo, re dei Chittìm, e quanti si erano sollevati contro di loro.
6Antioco, il grande re dell’Asia, era sceso in guerra contro di loro con centoventi elefanti, cavalleria, carri e un esercito immenso, ma era stato sconfitto da loro,
7lo avevano preso vivo e gli avevano imposto di pagare, lui e i suoi successori, un tributo ingente, di dare ostaggi e cedere
8la regione dell’India, la Media, la Lidia, tra le migliori loro province; ed essi, dopo averle tolte a lui, le avevano consegnate al re Eumene.
9I Greci avevano deciso di affrontarli e distruggerli,
10ma la cosa era stata da loro risaputa, e avevano mandato contro di loro un solo generale, erano venuti a battaglia con loro e molti caddero uccisi; avevano condotto in schiavitù le loro mogli e i loro figli e avevano saccheggiato i loro beni, avevano conquistato il paese, avevano abbattuto le loro fortezze e li avevano resi soggetti fino ad oggi.
11Avevano distrutto e soggiogato gli altri regni e le isole e quanti per avventura si erano opposti a loro. Con i loro amici invece e con quanti si appoggiavano a loro avevano mantenuto amicizia.
12Avevano assoggettato i re vicini e quelli lontani, e quanti sentivano il loro nome ne avevano timore.
13Quelli che essi vogliono aiutare e far regnare, regnano; quelli che essi vogliono, li depongono, tanto si sono levati in alto.
14Con tutti questi successi nessuno di loro si è imposto il diadema né si è rivestito di porpora per fregiarsene.
15Essi hanno costituito un consiglio e ogni giorno trecentoventi consiglieri si consultano continuamente riguardo al popolo, perché sia ben governato.
16Affidano il comando e il governo di tutti i loro domìni a uno di loro per un anno e tutti obbediscono a quello solo e non c’è in loro invidia né gelosia.
17Giuda pertanto scelse Eupòlemo, figlio di Giovanni, figlio di Acco, e Giasone, figlio di Eleàzaro, e li inviò a Roma a stringere amicizia e alleanza,
18per liberarsi dal giogo, perché vedevano che il regno dei Greci riduceva Israele in schiavitù.
19Andarono fino a Roma con viaggio lunghissimo, entrarono nel Senato e incominciarono a dire:
20«Giuda, chiamato anche Maccabeo, e i suoi fratelli e il popolo dei Giudei ci hanno inviati a voi, per concludere con voi alleanza e pace e per essere iscritti tra i vostri alleati e amici».
21Piacque loro la proposta.
22Questa è la copia della lettera che trascrissero su tavolette di bronzo e inviarono a Gerusalemme, perché vi rimanesse come documento di pace e alleanza per i Giudei:
23«Ai Romani e alla nazione dei Giudei, prosperità per mare e per terra, sempre! Lontano da loro la spada nemica!
24Se verrà mossa guerra, contro Roma anzitutto, o contro uno qualsiasi dei suoi alleati in tutto il suo dominio,
25la nazione dei Giudei combatterà al loro fianco con piena lealtà, come permetteranno loro le circostanze;
26ai nemici non forniranno né procureranno grano, armi, denaro, navi, secondo quanto ha stabilito Roma, e osserveranno i loro impegni senza compenso.
27Allo stesso modo, se capiterà prima una guerra alla nazione dei Giudei, combatteranno con loro i Romani con tutto l’animo, come permetteranno loro le circostanze;
28ai nemici non forniranno grano, armi, denaro, navi, secondo quanto ha stabilito Roma, e osserveranno questi impegni senza inganno.
29In questi termini i Romani hanno stabilito un’alleanza con il popolo dei Giudei.
30Se dopo queste decisioni vorranno gli uni o gli altri aggiungere o togliere qualche cosa, lo faranno di comune accordo e quanto avranno aggiunto o tolto sarà vincolante.
31Riguardo poi ai mali che il re Demetrio compie ai loro danni, gli abbiamo scritto: “Perché aggravi il giogo sui Giudei, nostri amici e alleati?
32Se dunque si appelleranno contro di te, difenderemo i loro diritti e ti faremo guerra per mare e per terra”».
Gen Es Lv Nm Dt Gs Gdc Rt 1Sam 2Sam 1Re 2Re 1Cr 2Cr Esd Ne Tb Gdt Est 1Mac 2Mac Gb Sal Pr Qo Ct Sap Sir Is Ger Lam Bar Ez Dn Os Gl Am Abd Gn Mi Na Ab Sof Ag Zc Ml Mt Mc Lc Gv At Rm 1Cor 2Cor Gal Ef Fil Col 1Ts 2Ts 1Tm 2Tm Tt Fm Eb Gc 1Pt 2Pt 1Gv 2Gv 3Gv Gd Ap