Giobbe - 38

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VULGATA NOVA VULGATA CEI1974 MARTINI


1Il Signore prese a dire a Giobbe in mezzo all’uragano:
2«Chi è mai costui che oscura il mio pianocon discorsi da ignorante?
3Cingiti i fianchi come un prode:io t’interrogherò e tu mi istruirai!
4Quando ponevo le fondamenta della terra, tu dov’eri?Dimmelo, se sei tanto intelligente!
5Chi ha fissato le sue dimensioni, se lo sai,o chi ha teso su di essa la corda per misurare?
6Dove sono fissate le sue basio chi ha posto la sua pietra angolare,
7mentre gioivano in coro le stelle del mattinoe acclamavano tutti i figli di Dio?
8Chi ha chiuso tra due porte il mare,quando usciva impetuoso dal seno materno,
9quando io lo vestivo di nubie lo fasciavo di una nuvola oscura,
10quando gli ho fissato un limite,e gli ho messo chiavistello e due porte
11dicendo: “Fin qui giungerai e non oltree qui s’infrangerà l’orgoglio delle tue onde”?
12Da quando vivi, hai mai comandato al mattinoe assegnato il posto all’aurora,
13perché afferri la terra per i lembie ne scuota via i malvagi,
14ed essa prenda forma come creta premuta da sigilloe si tinga come un vestito,
15e sia negata ai malvagi la loro lucee sia spezzato il braccio che si alza a colpire?
16Sei mai giunto alle sorgenti del maree nel fondo dell’abisso hai tu passeggiato?
17Ti sono state svelate le porte della mortee hai visto le porte dell’ombra tenebrosa?
18Hai tu considerato quanto si estende la terra?Dillo, se sai tutto questo!
19Qual è la strada dove abita la lucee dove dimorano le tenebre,
20perché tu le possa ricondurre dentro i loro confinie sappia insegnare loro la via di casa?
21Certo, tu lo sai, perché allora eri già natoe il numero dei tuoi giorni è assai grande!
22Sei mai giunto fino ai depositi della neve,hai mai visto i serbatoi della grandine,
23che io riserbo per l’ora della sciagura,per il giorno della guerra e della battaglia?
24Per quali vie si diffonde la luce,da dove il vento d’oriente invade la terra?
25Chi ha scavato canali agli acquazzonie una via al lampo tonante,
26per far piovere anche sopra una terra spopolata,su un deserto dove non abita nessuno,
27per dissetare regioni desolate e squallidee far sbocciare germogli verdeggianti?
28Ha forse un padre la pioggia?O chi fa nascere le gocce della rugiada?
29Dal qual grembo esce il ghiaccioe la brina del cielo chi la genera,
30quando come pietra le acque si indurisconoe la faccia dell’abisso si raggela?
31Puoi tu annodare i legami delle Plèiadio sciogliere i vincoli di Orione?
32Puoi tu far spuntare a suo tempo le costellazionio guidare l’Orsa insieme con i suoi figli?
33Conosci tu le leggi del cieloo ne applichi le norme sulla terra?
34Puoi tu alzare la voce fino alle nubiper farti inondare da una massa d’acqua?
35Scagli tu i fulmini ed essi partonodicendoti: “Eccoci!”?
36Chi mai ha elargito all’ibis la sapienzao chi ha dato al gallo intelligenza?
37Chi mai è in grado di contare con esattezza le nubie chi può riversare gli otri del cielo,
38quando la polvere del suolo diventa fangoe le zolle si attaccano insieme?
39Sei forse tu che vai a caccia di preda per la leonessae sazi la fame dei leoncelli,
40quando sono accovacciati nelle taneo stanno in agguato nei nascondigli?
41Chi prepara al corvo il suo pasto,quando i suoi piccoli gridano verso Dioe vagano qua e là per mancanza di cibo?
Gen Es Lv Nm Dt Gs Gdc Rt 1Sam 2Sam 1Re 2Re 1Cr 2Cr Esd Ne Tb Gdt Est 1Mac 2Mac Gb Sal Pr Qo Ct Sap Sir Is Ger Lam Bar Ez Dn Os Gl Am Abd Gn Mi Na Ab Sof Ag Zc Ml Mt Mc Lc Gv At Rm 1Cor 2Cor Gal Ef Fil Col 1Ts 2Ts 1Tm 2Tm Tt Fm Eb Gc 1Pt 2Pt 1Gv 2Gv 3Gv Gd Ap