Ezechiele - 24

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VULGATA NOVA VULGATA CEI1974 MARTINI


1Nell’anno nono, nel decimo mese, il dieci del mese, mi fu rivolta questa parola del Signore:
2«Figlio dell’uomo, metti per iscritto la data di oggi, di questo giorno, perché proprio oggi il re di Babilonia punta contro Gerusalemme.
3Proponi una parabola a questa genìa di ribelli dicendo loro: Così dice il Signore Dio:Metti su la pentola,mettila e versaci acqua.
4Mettici dentro i pezzi di carne,tutti i pezzi buoni, la coscia e la spalla,e riempila di ossi scelti;
5prendi il meglio del gregge.Mettici sotto la legna e falla bollire molto,sì che si cuociano dentro anche gli ossi.
6Poiché così dice il Signore Dio:Guai alla città sanguinaria,alla pentola arrugginita,da cui non si stacca la ruggine!Vuotala pezzo per pezzo,senza tirare su di essa la sorte,
7poiché il suo sangue è dentro,lo ha versato sulla nuda roccia,non l’ha sparso in terra per ricoprirlo di polvere.
8Per provocare la mia collera,per farne vendetta,ha posto il suo sangue sulla nuda roccia,senza ricoprirlo.
9Perciò così dice il Signore Dio:Guai alla città sanguinaria!Anch’io farò grande il rogo.
10Ammassa la legna,fa’ divampare il fuoco,fa’ consumare la carne,versa il brodoe le ossa siano riarse.
11Vuota la pentola sulla brace,perché si riscaldie il rame si arroventi;si distrugga l’impurità che c’è dentroe si consumi la sua ruggine.
12Quanta fatica!Ma l’abbondante sua ruggine non si stacca,non scompare da essa neppure con il fuoco.
13La tua impurità è esecrabile: ho cercato di purificarti, ma tu non ti sei lasciata purificare. Perciò dalla tua impurità non sarai purificata, finché non avrò sfogato su di te la mia collera.
14Io, il Signore, ho parlato! Questo avverrà, lo compirò senza revoca; non avrò né pietà né compassione. Ti giudicherò secondo la tua condotta e i tuoi misfatti». Oracolo del Signore Dio.
15Mi fu rivolta questa parola del Signore:
16«Figlio dell’uomo, ecco, io ti tolgo all’improvviso colei che è la delizia dei tuoi occhi: ma tu non fare il lamento, non piangere, non versare una lacrima.
17Sospira in silenzio e non fare il lutto dei morti: avvolgiti il capo con il turbante, mettiti i sandali ai piedi, non ti velare fino alla bocca, non mangiare il pane del lutto».
18La mattina avevo parlato al popolo e la sera mia moglie morì. La mattina dopo feci come mi era stato comandato
19e la gente mi domandava: «Non vuoi spiegarci che cosa significa quello che tu fai?».
20Io risposi: «La parola del Signore mi è stata rivolta in questi termini:
21Annuncia agli Israeliti: Così dice il Signore Dio: Ecco, io faccio profanare il mio santuario, orgoglio della vostra forza, delizia dei vostri occhi e anelito delle vostre anime. I figli e le figlie che avete lasciato cadranno di spada.
22Voi farete come ho fatto io: non vi velerete fino alla bocca, non mangerete il pane del lutto.
23Avrete i vostri turbanti in capo e i sandali ai piedi: non farete il lamento e non piangerete, ma vi consumerete per le vostre iniquità e gemerete l’uno con l’altro.
24Ezechiele sarà per voi un segno: quando ciò avverrà, voi farete proprio come ha fatto lui e saprete che io sono il Signore.
25Tu, figlio dell’uomo, il giorno in cui toglierò loro la loro fortezza, la gioia della loro gloria, l’amore dei loro occhi, la brama delle loro anime, i loro figli e le loro figlie,
26allora verrà a te un profugo per dartene notizia.
27In quel giorno la tua bocca si aprirà per parlare con il profugo, parlerai e non sarai più muto e sarai per loro un segno: essi sapranno che io sono il Signore».
Gen Es Lv Nm Dt Gs Gdc Rt 1Sam 2Sam 1Re 2Re 1Cr 2Cr Esd Ne Tb Gdt Est 1Mac 2Mac Gb Sal Pr Qo Ct Sap Sir Is Ger Lam Bar Ez Dn Os Gl Am Abd Gn Mi Na Ab Sof Ag Zc Ml Mt Mc Lc Gv At Rm 1Cor 2Cor Gal Ef Fil Col 1Ts 2Ts 1Tm 2Tm Tt Fm Eb Gc 1Pt 2Pt 1Gv 2Gv 3Gv Gd Ap